La prossima settimana, qui in Francia, esce nelle sale Scialla!, la graziosa commedia di Francesco Bruni del 2011. Il titolo è rimasto uguale. Scialla!, appunto. Ma Scialla! già in originale aveva un sottotitolo esplicativo per i non romanoudenti…
Molto tempo fa, i più assidui del blog se lo ricorderanno, raccontavo di due fornaie che stavano nel quartiere dove abitavo allora. La fornaia bella e la fornaia brutta. Nel panificio della prima c’era sempre la fila, in quello della…
Arrivano momenti in cui il faut tirare delle linee a fondo pagina. Oggi è uno di quelli. Dopo una lunghissima corsa, tra poco, da stasera, molte cose cambieranno, potrebbero cambiare, e tutti i discorsi azzerarsi, e gli slogan, e tutto…
L’altro giorno a un certo punto m’è venuta una voglia assurda di vedere la partita della Juve che quest’anno la Juve ogni volta che l’ho vista o ha pareggiato o ha giocato male o tutti e due e invece dall’Italia…
Sapete com’è Facebook, no?, che quando si mette a camurria, anzi proprio miii a torroncino, l’unica cosa che puoi fare è cedere per sfinimento. Da qualche settimana, siccome un mio amico-di-facebook-che-non-ho-mai-visto-in-vita-mia ma che vive anche lui a Francia aveva cliccato…
L’italiano medio, si sa, ha una carta da giocarsi quando le conversazioni sonnecchiano, e cioè la solita storiaccia dei francesi e del bidet. Ma ogni tanto il faut cambiare repertorio. Per cui, amico italiano medio, oggi ti offro su un…
I miei resoconti da terra di Francia appartengono grosso modo a due categorie. Le cose ‘Un altro mondo è possibile’ e le cose bizzarre, a volte minime, veri feticci della vita quotidiana. La Caf, la levetta della metro che fa…
Avvertenza: se non sei mai stato a Parigi e intendi venirci presto forse questo post può interessarti. Noi che ce ne siamo andati quando la barca stava affondando e ci hanno detto lo stesso che eravamo heroi, noi che…
Niente, la città è percossa da un lieve pioggettina di quelle che quando ci si mette, torno a casa, poso la baguette, mi spoglio, prendo la doccia, mangio, telefono, sì madre sto bene, sì madre ce l’ho l’ombrello, sì madre…