Londra, se proprio devo

E dunque: –il banco frutta dentro la metro di liverpool street — potresti anche camminare con le braccia al posto dei piedi ma nessuno si accorgerebbe lo stesso di te, troppo intento (nessuno) a leggere con avida indifferenza i tabloid…

From 10:04 a.m. to 23:37 p.m.

<– E poi accade questo. Waterloo -Embakment – Victoria Station – Gatwick – Milano Linate- Milano Stazione Centrale – Bergamo Orio al Serio – Ciampino – Roma – Cornettaro sotto casa./Il gratuito “metro” titola “A horrible, sad, bloody sunday”, con…

Charing Cross, adesso

<– La tavola, spacciatami per etiope (‘na gran cagnara culinaria, in realta’) e’ uno sfacelo. Scatta la mezzanotte. Stretto tra la morsa dei due (quasi) unici italiani vengo messo in mezzo. Tanti auguri. Rituali che mancano dall’adolescenza. Peccato che non sia…

Italia Londra

<– Appunto. 1) Afa. Manco a parlarne. Un po’ il primo giorno, ma ‘na robetta impalpabile. Poi, il solito di londra. Poca pioggia, pero’ (non trovo la o accentata in questo internet point a charing cross) 2) L’efficienza britannica. A…

TFM OriginalSoundTrack

//Prima di partire per un (…) viaggio tutto diventa più frenetico, caotico, le ore si dilatano, tutto diventa tremendamente drammatico. Vita o mors. C’è chi fa la checklist delle cose da portare, chi all’ultimo istante apre la valigia e ci…

Mercati (e giornalismi) a confronto

Prendere l’aereo, si sa, ha degli innegabili pro&contro. Da un lato, ti perdi l’imperdibile treno della speranza (12-ore-12), dall’altro puoi ralleviare l’infinita transvolata transmediterranea con letture, possiamo dire, alternative: IlGiornale, ovvero giornale-di-famiglia (Caro pilota dell’aeromobile, i movimenti sussultori erano dovuti…