Ma la crosta (buccia, scorza) del Brie va mangiata o meglio di no che si rischia, boh, la MORTE?

ciao hamici e bentornati a prestigiosa rubrica di cucina “a tavola con tieffemme”.

camembert1oggi parleremo di formaggi. formaggi come il brie, il camembert e tutti quegli altri che hanno quel rivestimento particolare dal nome imprecisato. c’è chi dice “crosta”, chi “scorza” chi “buccia”, chi “muffa”. ad ogni modo la domanda è:

LA CROSTA SI MANGIA O NO?

ci sono due scuole di pensiero in proposito.

una è detta “scuola QUESTI CAZZI”. i seguaci di questa filosofia di vita mangiano tutto, compreso la crosta. l’atto del mangiare è di solito accompagnato con mugolii di varia natura. sì, avete capito bene. gli appartenenti a questa scuola di solito sono generosi e vivono la vita come viene. e quando dico come “viene” dico proprio che formaggio  e crosta fanno rima con orgasmo nel senso proprio di GIUOIA.

l’altra scuola di pensiero si chiama scuola della MORTE. i seguaci della scuola della MORTE pensano che la crosta, se mangiata, dia inizio a una catena luttuosa di eventi che conduca dritti dritti al camposanto. ragion per cui, quando preparano gli aperitivi o qualsiasi altra portata preveda l’uso di formaggi avec crostona, questa gente perdono dalle 2 alle 8 ore solo per tagliare la suddetta crosta, azione complicatissima visto che the crosta si appiccica al coltello e non se ne va più e i suddetti si trovano a menare violentissimi fendenti nell’aria al termine dei quali the crosta si spiaccica al muro. risultato: il piatto sarà semivuoto perché di brie e camembert ne sarà rimasto pochissimo. inutile dire che costoro sono tirchi, poco avvezzi allo scambio interculturale, votano lega a loro stessa insaputa, e vivono nella perenne paranoia che qualcosa di terribile distruggerà le loro esistenze. ah, e sono talmente frustrati che non scopano mai.

io, come gente di francia d’altronde, sono un garrulo membro della scuola QUESTI CAZZI.

49 Replies to “Ma la crosta (buccia, scorza) del Brie va mangiata o meglio di no che si rischia, boh, la MORTE?”

  1. me too. tanto che se non me lo levano di mano mangio anche il coltello insieme al brie/bucciadelbrie. XD

  2. pure io scuola "sti cazzi" (questi non riesco a dirlo) detta anche "quello che non stroza, ingrassa" , però il brie non mi piace :>

  3. Io con il Brie, l'Alpino, il Camembert sono molto perverso 🙂
    Nel senso li divido a metà e poi prima mangio la parte centrale (ti faccio immaginare come… anzi no, te lo dico, la lecco via), poi mangio la parte esterna.
    Paradossalmente, soprattutto nel Camembert, la parte centrale è più amara quindi mi piace di meno.
    Una volta terminata la prima parte assaporo la parte esterna facendola durare il più possibile.
    🙂
    Se invece sei molto pauroso, e hai paura di morire per aver mangiato un pezzo esterno di Camembert, potresti scaldarlo su una pentola antiaderente senza olio quel tanto che basta per sciogliere la parte interna e poi mangiarlo. In quel caso, mentre addenterai il pezzo ti sporcherai tutto di formaggio fuso e sarà ancora più una goduria.

    Te l'ho detto, certi formaggi mi manderanno alla rovina, altro che donne! 😛

    (tornando seri: ho uno zio che vive in Val D'Aosta e con lui guai a non mangiare anche la crosta della fontina dopo aver grattato un minimo la parte esterna perchè potrebbe avere dei batteri.. potrebbe ucciderti 😉

    New_AMZ

  4. io sarei della scuola della morte come attitudine e formazione ma poi – diciamolo – e' talmente uno scazzo togliere la buccia che mi sono convertito alla scuola dello 'sti cazzi senza pentimenti

    palbi

  5. A me la buccia del brie, camembert et similia mi fa SCHIFO!
    A.

  6. Scuola CodestiCazzi sicuramente!
    Pper il briè, per il camembert e pure per un formaggio scoperto venerdì scorso che però ,non sapendo il francese adeguatamònt, non ho chiesto cosa fosse. E comunque poi, sul bus notturno fra le milleluciparissien, m'han fatto dormire. Croste, se non mortifere, sonnifere. Si sappia.
    Manu

  7. anche io della scuola QUESTI CAZZI; ci sarebbe poi da fare un semirio sul modo corretto di tagliare il brie di modo che il rapporto buccia-polpa sia costante… ma oggi ci ho da lavorare, altrimenti facevo un tutorial…

  8. TFM, è appurato.
    Si chiama muffa:
    http://www.fattorieosella.it/ita/dettaglioFormaggi.php?idRecord=1

    Riporto qui per chi non ha voglia d'aprire il link:

    L’Alpino Osella è un formaggio morbido e saporito, con un leggero strato di muffa bianca che ricopre la superficie. All’aumentare della sua stagionatura diventa sempre più morbido e cremoso, caratteristica tipica di tutti i camembert. È ottimo per ogni occasione: gustato al naturale, per primi piatti o torte o come stuzzicante aperitivo. 

    New_AMZ

  9. mio padre, figlio di casaro (è italiano casaro?), alterna in base a non so quale principio tra le due scuole.
    io tendo a non fidarmi e perdo le ore a togliere l'appiccicosissima buccia.
    sicuramente la scuola QUESTI CAZZI crea meno problemi, come sempre 😀
    vivremmo tutti meglio se fossimo tutti seguaci di questa scuola…
    sally

  10. Io la crosta del brie la levo solo in caso di toast. Perché se no fa da DIGA  e il formaggio non raggiunge la sua massima potenzialità di sciogliemento ed espansione sulla fetta di pane 😀

    Altrimenti, crosta (?) tutta la vita.

    Poggy

  11. non mi sono mai posta il problema. nel senso, non è la crosta il buono del brie?
    (ad ogni modo, dalle mie parti, quelle che tolgono la crosta si chiamano pissere. che è un concetto analogo ma non sovrapponibile alla figa di legno)

  12. Allora… il nome corretto è "formaggio a crosta fiorita".

    Io prima la crosta la scartavo, poi ne ho capita l'importanza (soprattutto per il Camembert).

    Velenero (sloggato)

  13. ovviamente aderisco alla scuola QUESTI CAZZI …
    tendenzialmente tendo ad azzannare la crosta di qualsiasi formaggio salvo poi sputarla in caso si riveli di paraffina 🙂

  14. Scuola STICAZZOSA da sempre. E la parte più buona è passare i formaggi al forno con la muffetta crosticiosa che come dice Poggy è "contenitiva" della parte morbidosa in contrasto.

    Genio chi l'ha inventato.

    Zion

  15. se mangio il gorgonzola le muffe sono comprese
    per il brie e il camembert, perché no? 
    (per ottenere quella bella superficie uniformemente vellutata, però, l'industria casearia fa uso di antibiotici)

  16. all'inizio appartenevo alla seconda categoria, poi sono passato alla linea QUESTI CAZZI, e devo dire fu proprio in seguito a un soggiorno settimanale a Parigi, ospite di un'amica erasmusatica.

  17. Scuola "these dicks" per sempre, anche per il Gorgonzola che in Italica terra porta la carismatica scritta "crosta non edibile"…
    La leggo sogghignando tutte le volte… 😉

  18. STI CAZZI tutta la vita. Poi mi hai fatto venire in mente una ricetta buonerrima e ipercaloricerrima che faceva mia sorella quando stava a Francia, con le patate e la pancetta e la panna e soprattutto il reblochon, fon.da.men.ta.le, che abbiamo provato a rifarla in italia, ma senza il reblochon, che non si trova da nessuna parte, nemmeno all'auchan e al carrefour, non viene bene, perché LA CROSTA del reblochon è meglio di quella del brie e del camembert e di tutti gli altri formaggi con la crosta!
    Bon
    LB che adesso ha tanta fame

  19. L'altro giorno ho mangiato anche lo strato di cera che ricopre il Galbanino.
    Però non fatelo a casa.
    Con quello si rischia veramente la morte.
    E poi non è mica tanto buono…

  20. Io mi mangerei anche la confezione!
    Conosco 2 persone che ripuliscoscono la crosta/muffa di questi formaggi ma in compenso ingurgitano quella del Camoscio d'Oro…..

    Ma la crosta del gorgonzola? La mangiate?

  21. Portacene a quintalate tieffemme, a noi della scuola sti cazzi piacciono da morireeeee!
    gasp! (parolina magica!)

  22. 'sti cazzi! io del brie tolgo l'interno (e lo passo al fratello che a lui piace) e mi mangio solo l'esterno (che a mio fratello non piace).

    stizzofrenica.

  23. quella del commento 5 dice baggianate.
    scuola sticazzi, ovviamente. (in francia addirittura ci restano male se la togli, tipo che ti guardano con quella faccia francese che esprime stupore misto a superiorità misto a -macosacavolofaquest'italianoeccolovediquantosonoretrogradi- e poi fanno un verso tipo -beuf- e scrollano le spalle e ti mostrano che loro, insieme alla buccia, ci mettono pure un pezzetto di pane imburrato e tu in effetti, un po' retrogrado ti ci senti, a quel punto.
    F.

  24. forse avrei dovuto chiudere la parentesi, ad un certo punto. vabé.
    a vostro piacimento.
    F.

  25. Ho lanciato la moda delle iniziali?
    W.

  26. approfitto per chiedere se al mondo c'è altra gente che come me e lamiamamma mette via la crosta del parmigiano per poi BUTTARLA nel brodino bollente che poi si ammolla ed è tutta gommosa e deliziosa che devidevidevidevidevi masticar

  27. si, io. e nel minestrone, nel brodino, nelle zuppe. ho cercato di grigliarle ma poi dovevo mangiarmi la griglia. ho raschiato la buccia ma poi, golosa di briciole mi sono mangiata la raschiatura…

  28. appartengo indiscutibilmente alla categoria " 'sti cazzi! " …
    joujou

  29. se me magno pure la coccia der pecorino, a che categoria appartengo?

    stiui

  30. *yoku: attent*!

    *Dear: ma coooome! il brie!

    *New: un po' la stessa operazione che facevo da piccolo io con la crostatina 😉
    Farò la prova della Fusione, contaci 😉

    *Palbi: la pigrizia vince sempre sulle appartenenze sbagliate!

    *A: noooooooooooooooooooooooooooooooooo

    *Manu: ahah è vero, the crosta is like mappazza.

    *Pattie: giuro che se realizzi il tutorial ci faccio un post. che è vero! buccia polpa!

    *New: ok, vada per muffa. però noi non la chiamiamo così. mi è venuta fame, sappilo

    *Grace: ma vogliamo il principio! il principio dell'esperto!

    *Poggy: con la diga mi hai aperto un mondo. quando ri-comprerò il tostapane applicherò il tuo principio

    *Watkin: 😉

  31. *Plett: pissere. onomatopea.

    *Paco: amico, tu hai classe. ma lo sapevi già. crosta fiorita.

    *Ginevs: ehm…paraffina…

    *Zion: i formaggi al forno. peccato che io sia sì scarso in cucina

    *Yet: ah sì, pure il gorogonzola si può senza paranoie?

    *Noodles: Parigi cambia l'orizzonte. Peccato non abbia il mare. Sarebbe Bari.

    *Virgh: non edibile? ahah

    *LB: mmm il reblochon

    *Pattie: li ho inibiti, come dice la poetica Virgh (fare all'ammore!)

    *Lord: ma sei pazzo? quella è PLASTICA (almeno ho sempre pensato)

    *23: una lettrice molto affidabile ha appena detto che sì, si può mangiare

    *24: gasp!

  32. *W: gasp!

    *Stizzo: quando si dice la fratellanza compatibile

    *F: stavo per partire nella difesa di 5, poi ho capito 🙂 la chiudo io la parentesi: che poi, pane imburrato, formaggi colesterolo-spigne. torniamo sempre lì: sono pure magri come charlotte, poi

    *W: a q p

    *Jun: mmmmmmm mai fatto. ammetto di aver scippato a morsi la crosta dura del parmigiano, quello sì

    *Moglie: pure!

    *Belg: sei proprio un terzista come pigi battista

    *Octopus: 😉

    *Jou: NON avevo dubbi! 😀

    *Stiui: ah già che voi la chiamate "coccia". p.s. vuoi PROPRIO che ti risponda? 😉

  33. so per certo che sul camoscio d'oro la buccia la toglie.
    non la toglie sul taleggio e sulla robiola.
    sul president stesso principio del camoscio, non ricordo cosa fa con il caprice de dieux 😀

  34. Dopo aver visto quanto successo in questi ultimi post c'è solo una cosa da dire: tira più un pelo di Brie, che un carro di Lost
    😛

  35. sticazzista tutta la vita! e quel vellutino della crosta del brie è una guduria massima. formaggi a parte: la buccia dei LUPINI non se la mangia nessuno (insieme al lupino medesimo, o da sola)??

  36. Sono talmente scuola questi cazzi che spesso ho mangiato insaccati, rendendomi conto solo dopo che si doveva togliere la buccia, pelle, ecc…
    Figuriamoci un formaggio…

  37. *Grace: sulla robiola non si toglie?!?! mi si apre un mondo.

    *New: a lost in fin dei conti si può sopravvivere (è provato), ai formaggi no 😉

    *Hanz: no no io i lupini sono della scuola GIANNEVAH (mi fanno senso)

    *Axl: ahem. sei l'oltranzista della "scorza". sei lì dove nessuno di noi è mai stato, sei il nostro shepah! 🙂

  38. Sticazzi all life long.
    Ma la crosta del gorgonzola non ha un perché, via. Io non la mangio e non ho mai nemmeno pensato di farlo.
    Dal momento che compiango la rubrica di Cuore intitolata "E chi se ne frega", vi dirò che tanti anni fa mia madre una sera preparò il DEEP FRIED BRIE, pucciando cli spicchi di brie nell'uovo sbattuto, doppia impanatura, frittura a immersione. Ovviamente con la crosta.
    Clem

  39. Eppoi, con la modernitá almeno nei paesi bassi e necessario di non mangiarli prima della scadenza cioe da consumarsi preferibilmente entro leggo come, lasciare fuori frigorifero fino… 

  40. Io faccio parte  della Confraternita della Morte, sì, lo ammetto, per pura codardia di fronte a quello strato allappante.  Cmq domani provo a convertirmi… Ho il brie in frigo per farci le skinned potatoes!!!

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