The Bignamone of Lost Series Finale, ovvero: “Ah bei tempi quando ci scannavamo solo per premere un bottone!”

priviusli on looost, dove eravamo rimasti? gècob è morto ma solo un pochetto quindi prima di muorire definitivamente assume giààààc con un contratto a tempo indeterminato tipo PAPA cioè finché NON MUORE pure lui: giàààc è il nuovo protettore dell’isola e adesso ha i poteri magici. beato lui. intanto simpatia fumo nero, il cui unico scopo è radere al suolo umanità sol perché è CURIOSO e vuole vedere che cazzo c’è across the sea visto che sono otto milioni di anni che sta in quaha cazzo di isola, insomma fumo nero vuole ritrovare dèsmo e usarlo per scaraventarlo dentro THE LUCE e distruggere l’isola. questo il suo piano. furbo! nella realtà alternativa dèsmo regala case e benefits e vestitini all’insaputa di nostri heorini. fa evadere cheit e said corrompendo quella stinca di stronza di analucia e con la complicità di hugo li vuole portare tutti al CONCERTHONE. l’unico non invitato è fumo nero. ma che razza di concerthone può essere senza un poco di FUMO (NERO)?

e questa era solo l’anteprima. adesso la prima parte di the bignamone special version può cominciare (qui gli altri bignamini)

lost 6×17-18 “the end”. the ralenty. la puntata si apre con un’inedita immagine di gioia e felicità: UNA CASSA DA MORTO. dopo secoli o decenni o minuti o 114 episodi, chissà dove chissà come questa bara viene ritrovata e scaricata boh da un uomo col codino e una salopette con su scritto:  BECCHINO. intanto bengiamin si fa un tè caldo, giàààc controlla una radiografia che lui è il DIO della chirurgia spinale, babbeo giònlòc si appresta a essere operato e saluta la sua anima gemella, l’hamatissima SEDIA A ROTELLE, mentre  sòia si guarda allo specchio che è rotto e tutti sappiamo cosa voglia dire uno spechio rotto: THE SFIGA IS COMING.

desmobecchino è lì che traffica con THE BARA quando arrivano dèsmo, la sua lacca e il suo sorriso di ottusa felicità. si rivolge a becchino: ehi broda ti serve una firma? becchino: ma chi sei, un PRETE? dèsmo: oh ma la finite di offendere? prima quel bengiamin mi dà del pedofilo, ora tu mi dici che sembro un prete! chiedilo a PENNY se sono un prete! becchino: penny? who’s penny? dèsmo: senti scemo di un becchino ti dispiace portare la bara sul retro? becchino, senza fiatare, accetta e la poggia su un carrello dell’esselunga. becchino, un po’ sospettoso: ma non è un po’ troppo leggera? A ME MI PARE VUOTA. dèsmo, con tono conciliante: fatti i cazzi tua o ti FACCIO SPARARE.
intanto in macchina c’è cheit sul cui viso è dipinto un gigantesco ?
ricordiamo che cheit cinque minuti fa stava per essere condannata alla sedia elettrica ma poi dèsmo l’ha fatta evadere in cambio di: un vestitino di zara da 19,99 euro. insomma cheit è lì in macchina MORTA di noia che ascolta radio margherita e intanto si scippa a una a una le doppie punte visto che quando sei fuggiasca mica hai il tempo di andare dal parrucchiere. torna dèsmo. cheit lo accoglie con un carico di entusiasmo: brutto stronzo io ancora non ho capito che cazzo vuoi e perché mi hai fatto vestire da mignotta! ma una cosa te la dico: sarò pure disperata e porca ma io cose strane con i cadaveri non le faccio, piuttosto torno in galera. dèsmo: ma che dici? cheit: chi cazzo è quel MORTO? dèsmo: un uomo che si chiama christian shèpah. cheit gli scoppia a ridere in faccia: oh C’MON! SIRIUSLI? uno che si chiama PASTORE CRISTIANO? dèsmo: ti pare strano? e ancora non hai visto niente!  cheit: senti farabutto io ESIGO di sapere che cazzo sta succedendo! dèsmo, esasperato: al momento giusto saprai, ma ora piantala di fare domande del cazzo o te ne vai affanculo. cheit la prende bene: ma VACCI TU CHE SAI LA STRADA! dèsmo mette in moto e parte.

sull’isola giààààc, il nuovo semidio, sta prendendo le misure ai suoi superpoteri. infatti è dentro al ruscello, di schiena, coi jeans mezzi calati e il righello in mano che si spugnetta il birillo. arriva sòia: oh doc ma che cazzo fai? qua c’è da salvare l’isola! giàààc si volta rivelando un nerchione proboscidesco: ma chi se ne fotte! sòia! 37 cm! ne valeva la pena aspettare sei anni! 37 cm! finalmente nessuna più mi scoppierà a ridere in faccia! potrò scoparmi tutta l’isola! sòia: ehm…. guarda che sono rimaste in due, una è pazza precisa e, sopratutto, è tua SORELLA, l’altra beh l’altra sai come la chiamano, no? The PROFUMIERA. giàààc, che intanto si è rivestito, saltella garrulo nel torrente: che bello! grazie gècob! ora c’ho la minchia grossa! sòia realizza, finalmente, dopo sei anni: ECCO quella smania di protagonismo! quell’EGO ipertrofico che ti faceva sempre mettere in mezzo! che volevi sempre che tutti ti dicevano bravo giàààc sei il mio heroe giàààc, dovevi compensare la minuscola minchia! ahahah! troppo facile avere la minchia grossa dopo che gècob ti ha TOCCATO! io ci sono nato, superdotato! giàààc: ma io ORA lo sono più di te! tiè! sòia: sei patetico! adesso c’avrai pure THE MINCHIA ma io intanto sono l’unico che mi sono scopato cheit, analucia, giuliet, sciarlòt e tu invece al massimo ti puoi scopare THE LUCE visto che le altre sono tutte TIPO MORTE. giàààc inizia a frignare: e io che c’ho i superpoteri le faccio risuscitare! che ci vuole! che senso ha essere superdotati se poi non posso scopare? alla parola “scopare” sbuca cheit: senti giààààc che dobbiamo fare? hugo c’ha fame, io c’ho una ferita INFETTATA che mi è appena uscito un proiettile dal BUCO. che fa, ci diamo una mossa a salvare ‘sta cazzo di isola?

i superstiti del BENE si ritrovano seduti a semicerchio. giàààc spiega il suo piano: m’ha detto gècob che dopo LE CANNE di BAMBU’ c’è il cuore dell’isola pieno di luce. noi boh dobbiamo andare lì e boh proteggerla da fumo nero. hugo: NOI? cheit: ma se farlòc vuole questa cazzo di LUCE perché ancora non se l’è presa? sòia, che ha avuto in dono da giàààc un unico superpotere e cioè LEGGERE NEL PENSIERO DI FUMO NERO, spiega: perché fumo nero non ha ancora trovato ciò che gli serve: dèsmo. segue momento di ottuso silenzio, al termine del quale sòia decide di andare a cercare dèsmo: mentre voi salvate il cuore dell’isola io recupero il FOLLETTO dal pozzo. giààààc: va bene, hugo ti lascerà le MOLLICHINE tipo pollicino così poi ci raggiungi ok? sòia: ok io vado, ci vediamo tra cinque minuti, tanto CHE CI VUOLE a recuperare dèsmo dal fondo di un pozzo? hugo: secondo me qua finisce a SCHIFIO.

sigla? sigla.

nella realtà alternativa hugo e said arrivano ad un hotel. said ha lo sguardo tipico di chi è appena evaso e non sa il perchè: guarda ciccio, io non mi voglio mischiare a cose losche. hugo gli ride in faccia: ahah ma guardatelo! fa il santarellino, ora! il torturatore iracheno di questa coppolazza di minchia! prende una pistola e gliela mostra: ti ricordi quando andavamo in giro a sparare siringhe immobilizzanti alla gente? era bello. said: tu sei pazzo preciso! hugo: va bene, ma tu aspettami qua. se rimani io prometto tu felice. said: ah beh allora rimango, che discorsi. hugo bussa alla camera 102: apre CIARLI. THE COMMOTIONE. hugo e ciarli nella stessa scena. ciarli si sta scolando una bottiglia di vodka che, come ricordiamo, non è ancora riuscito a suicidarsi dopo fallimento di ridicolo telefilm di nome flasforward. hugo: senti ciarli sono a venuto a prenderti che we have to ANDARE AL CONCERTHONE. ciarli lo manda a cagare. e così hugo gli spara alla schiena. poi prende ciarli mezzo MORTO e lo porta in macchina. said, ANIMA PIA: ma che caspita fai? io puro! io innocente! io non voglio entrarci in storie di cadaveri! hugo: senti iracheno che caschi dal pero, qua lost sta finendo e non ho tempo di spiegarti. just fidati!

sull’isola intanto, dopo sei anni, sono rimasti in TRE. cheit, che grazie ai supahpoteri di giàààc ha riacquistato spessore di personaggio vero e non una semplice cretina basculante tra un giàààc e un sòia, chiede a giàààc: senti ma si può sapere perchè hai accettato? giàààc, sempre più proiettato nel suo nuovo ruolo di DIO: perchè I WAS SUPPPOSED TO. cheit: ahah siriusli? perché uno sconosciuto fantasma morto ha scritto con il gessetto sulla roccia il tuo nome assieme a quelli di altri sfigati come noi? momento di silenzio dell’umanità: infatti giààààc! MA VERAMENTE FAI?

 al pozzo farlòc si sta avvolgendo una corda attorno alla spalla -?- mentre sòia è nelle fratte e lo spia da lontano eccitandosi anche non poco. d’altronde, chi non si ecciterebbe spiando FUMO NERO e la sua CORDA? ma il trastullo di sòia viene interrotto da bengiamin: se proprio ti piace guardare perché non ti UNISCI a NOI? cercavamo giusto un TERZO. farlòc lo accoglie a braccia aperte: geims, ma quale onore! sòia: senti non ti fare strane idee, ero venuto a cercare dèsmo che lo vogliamo nella nostra squadra. farlòc: ahah che stupidi umani! dèsmo è con me e grazie a lui farò affondare l’isola! sòia: ma cosa fai affondare pelato di merda! ma hai presente chi è il tuo nuovo nemico? giààààc! fidati di me che lo conosco bene, quello è più cocciuto di un pezzo di CEMENTO, quello quando si mette in testa una cosa non c’è fumo nero che tenga. poi dà una gomitata in faccia a bengiamin -il possente bengiamin- e se ne va. bengiamin, che ricordiamolo, dopo la REDENZIONE è buonissimo e si fida di chiunque si chiami FUMO NERO, è sconvolto: vuoi far affondare l’isola? ma io pensavo tu parlassi in modo ALLEGORICO e tramite figure retoriche. farlòc: ricordati che ho la quinta elementare.

roseintanto chissà dove chissà quando, in un accampamento pieno di stracci, un uomo dal sorriso ebete viene svegliato dalle leccate di un CANE. DAL NULLA spuntano rose and burnard. the commotione nambah 2: rose, burnard, dèsmo e vinsent nella stessa scena. mentre burnard e vinsent si allontanano e vanno a vedere se il cornettaro è ancora aperto che dèsmo sta MORENDO di fame, rose e dèsmo iniziano a fare colazione come due damine dell’ottocento. dèsmo è felice che il bed&breakfast gli piace molto, ma rose è un tantino assertiva: senti dèsmo appena finisci di scofanarti tè e biscotti te ne vai anche un po’ affanculo! dèsmo: ehi sistah, ma come parli? rose: senti scozzesino di merda, pure io e burnard abbiamo delle regole. e con te le abbiamo già infrante. per quanto ci riguarda voi potete fare le vostre guerre, le vostre ammazzatine, buttare bombe nucleari, a idrogeno e pure SPARARVI e RESUSCITARE, ma noi vogliamo stare inda PACE e inda SERENITAH! alla parola “serenitah” sbuca FUMO NERO che tiene per le palle VINSENT. farlòc, che è un FUMO NERO di poche parole: senti dèsmo o vieni con me o prendo rose e burnard li squarto con questo coltellazzo e mi mangio le loro budella. poi cavo loro gli occhi dalle orbite e ci gioco a bocce. che scegli? dèsmo: sempre bello fare accordi con te, brodah. vabbè vengo con te, ma voglio la tua parola d’onore di FUMO NERO che non li sfiori manco con un dito. pausa. EVAH. farlòc: certo. quant’è vero che mi chiamo fumo nero ahahahah.

ben, farlòc e dèsmo camminano nella giungla. dèsmo ha un bastone che è un poco zoppo. a un certo punto si sente un rumore strano tipo WALKIE TALKIE. farlòc si incupisce che, ricordiamolo, ha otto milioni di anni e ormai è un poco sordo e gira con un apparecchio AMPLIFON difettoso, e così non capisce: bengiamin ma che cazzo era? ben fa ciò che gli riesce meglio sin da quando era henry gale e cioè la FACCIA DI CULO: ah boh di che stai parlando, caro? farlòc ricomincia a camminare. era mails, che cercava di contattare bengiamin, l’affidabile bengiamin: LAINUS sono MAILS ho trovato ricardus! ma bengiamin ha altro a cui pensare cioè salvarsi la pellaccia.
scopriamo così che ricardus dopo essere stato preso per il collo da fumo nero è ancora vivo: quando si dice la fortuna di essere immortali. ricardus riprende i sensi e le sue prime parole sono: ESPLOSIVO! STRAGE! BOMBA! FUMO NERO! AEREO! BOOM! mails: anche io sono molto contento di vederti.

fervono i preparativi per the concerthone. è pieno giorno. arriva mails, SENZA MOTIVO, e da lontano vede said. telefona subito a sòia che è all’ufficio e sta facendo le parole crociate crittografate. geims! ho visto giarrà! è evaso! quello è pazzo, non ci si può fidare di lui, com’è che si chiamava l’unica testimone VIVA di quel delitto? sòia: ma chi? cinesina SUN? mails: assicurati che stia bene, giarrà la vuole MORTA!

giulietall’ospedale sun ha quel pallore tipico di chi è quasi cadavere. gin è al suo capezzale. arriva una bionda dottoressa ginecologa. GIULIET. momento commotione: gin, sun e giuliet. ma gin e sun come al solito sono in modalità rincoglioniti e non la riconoscono. giuliet: ciao IO essere dottoressa voi capire lingua inglese? no? vabbè sun tu scoprire pancia noi adesso fare ecografia per vedere se tua figlia è MORTA o NO. sun guarda gin come a dire MA CHE CAZZO STA DICENDO QUESTA?
giuliet scuote la testa: fosse per me questi CLANDESTINI li farei tornare a casa loro col gommone. poi prende il COSO per fare le ecografie, dice la frase che a questo punto BISOGNA DIRE in ogni telefilm o soapopera che si rispetti e cioè: mi scusi, è un po’ FREDDO. e poggia il coso su pancino di cinesina. all’improvviso l’incoscienza. sun comincia a ricordare: flashback che si sommano a flashforward che si sommano a flashsideway e anche ad alcuni extra di cofanetto di stagione 3. sun ci piglia una specie di crisi isterica e comincia a blaterare parole senza senso in coreano, giapponese, cinese, mongolo: IO MI RICORDO.
gin: ma di che cazzo parli? ma sei posseduta? sun: l’isola! i MORTI! i VIVI! avevo i capelli lunghi! piantavo le margherite biologiche! tu mi inchiavardavi nella giungla! gin: ma che cazzo dici! ESCI DA QUESTO CORPO! giuliet intanto finge di ignorare ‘sti due scemi: sentite io sono ginecologa stimata a livello planetario e non ho tempo da perdere. a proposito ce li avete i soldi per pagare? poi guarda il monitor: ah comunque questo CECIO qui è vostra figlia.
alla parola “figlia” GIN comincia a ricordare pure lui: quando lui e sun erano litigati, quando lei pareva buona ma non faceva altro che raccontare PANZANE a gin perché gli aveva stampato delle SONORE CORNA, quando poi fecero pace, quando sun era sull’elicottero e gin BOOM e straboom sulla NAVE di sciarls e pezzi di gin finto morto volavano qua e là, quando lui diceva where’s my wife? e lei where is my husband, quando si ritrovarono dopo tre stagioni di lontananza ma la reunion durò cinque minuti che poi muorirono sott’acqua in puntata strappalacrime. gin e sun ridono piangono e ridono e sopratutto, ALL’IMPROVVISO, cominciano a parlare inglese. giuliet non la prende bene: vabbè non resterò un minuto di più a farmi prendere per il culo. e se ne va.

intanto sòia corre come un pazzo nella giungla e raggiunge giàààc, cheit e hugo: fumo nero sta cercando dèsmo! sbrighiamoci! giààààc con la calma tipica di un semidio: no, geims, non c’è bisogno. tanto stiamo andando tutti nello stesso posto. geims: e poi che succede? giàààc, col tono di chi ne sa: THE APOCALISSE.

mails e ricardus arrivano al molo. temporale is coming. mails, il brizzolato mails, si avvicina a ricardus: ciao ricky, finalmente soli io e te. ricardus, con il terrore tipico di chi è bicentenario: mails che cazzo ti prende? io amo ISAVELA MORTA. mails gli SCIPPA un capello bianco: scemo di un ricardus, ma che avevi capito? benvenuto nel club degli esseri umani NORMALI. ricardus esulta: che bello io MUORIRO’!

Onda su onda/ il mare mi porterà/ alla deriva/in balia di una sorte bizzarra e cattiva…lalala: mails e ricardus stanno facendo un’escursione in canoa in mezzo all’oceano. canticchiano vecchie canzoni di paolo conte. a un certo punto incappano in pezzi di CADAVERI galleggianti. mails si eccita tutto che finalmente può parlare con un po’ di morti. ma all’improvviso DAL NULLA sbuca una LARVA vestita da pilota che urla HELP! i need somebody, ma not just anybody! è lapidas. i due lo raggiungono. lapidas, moribondo: ho detto not just anybody! voi due che cazzo ci fate qui? ricardus ripete l’unica battuta che pronuncia nell’ultima stagione di lost se si esclude QUE PASA ISAVELA e cioè: ESPLOSIVO! bomba! aereo boom! lapidas lo guarda come si guardano i pazzi: ricky ma you are farneticando! quell’aereo ci salverà le chiappe! ti ricordi che mestiere faccio io? sai fare due più due? mentre ricardus che, ricordiamolo, nell’800 le tabelline ancora non c’erano, si mette a contare, mails capisce: lapidas! meno male che non sei MORTO! ce ne andiamo da questa fogna di isola!

intanto sulla collina dei ciliegi, ecco il momento che aspettavamo: THE REDDE RATIONEM. IL BENE E IL MALE. giàààc, cheit, sòia, hugo arrivano da sinistra, dèsmo, ben e farlòc da destra. farlòc sta per dispensare un po’ di ALLEGRIA: e se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante, cancella col coraggio quella supplica dagli occhi… ma cheit non lo lascia finire, scippa il fucile a pompa dalle mani di sòia e, sospinta da sei miliardi di spettatori che fanno la HOLA, saluta fumo nero come si merita: scaraventadogli  una selva di PROIETTILI al grido di FUMO NERO MUORI maledizione a quando sei nato tu e tutta la tua stirpe. ma, ahimè, fumo nero è tipo immortale e respinge i proiettili come noccioline ridendole in faccia.
poi farlòc va dritto da giàààc: ah! quindi saresti tu il mio nuovo NEMICO! tu e la tua riga di lato: certo che gècob FANTASIA PORTAMI VIA! io l’avevo capito dal pilot! giàààc: non l’ha scelto gècob, mi sono offerto io volontario. fumo nero, ti voglio fare il culo NERO. farlòc: ah sì? e come pensi di riuscirci? giààààc: è una sorpresa. vieni che te LO MOSTRO. farlòc: non vedo l’ora. cheit, sòia, hugo e ben: va bene, visto che voi avete da fare cioè AMMAZZARVI a vicenda, noi andremmo…

ospedale. giààààc è ormai pronto per operare babbeo giònlòc. spunta giuliet: ciao dottore ex marito, ci vai al concerthone? giàààc: no, prima devo fare un MIRACOLO, devo operare un babbeo. all’improvviso un bambino: è giààààcchino. ciao ma’ ciao pa’. primo piano di giuliet. momento di sospensione. miliardi di spettatori: giàààc sei proprio un MORTO di sonno! ma come hai fatto a lasciarti scappare giuliet? giààcchino: pa’ vieni al concerthone? giàààc: mi spiace non posso. però il mio biglietto dallo pure a tua ZIA, quella incinta. si sente un rumore tipo SPLASH provenire dalle mutande di giàààcchino. giuliet: ma sì, ci divertiremo un sacco!

nella giungla giààààc, dèsmo e farlòc sono arrivati al torrentello di madah, laddove una volta c’era una luce accecante ma ora no che qui qualcuno si è dimenticato di pagare le bollette. insomma giàààc e farlòc vogliono giocare a rafting usando dèsmo come cavia. fanno a gara a chi lo scaraventa prima dentro il buco. se ha ragione giààààc, l’isola è salva, se ha ragione farlòc l’isola se ne va vaffanculo. ad ogni modo, dèsmo ormai è solo un PUPAZZO nelle mani dei due gran burattinai, cioè carlton e damon.
dèsmo sente aria di morte incipiente e, mentre farlòc si trastulla con una corda, si rivolge a giààc: senti giàààc tutto ciò non è necessario, it dasnt MATTAH… io vengo da un altro mondo in cui tutto è AWESOME, se vuoi metto una buona parola anche per te. giàààc: ma che dici dèsmo, tu VANEGGI. chi è qua il semidio, io o tu? bene, e allora taci e fatti dare un calcio in culo! arriva farlòc: caro, ti correggo! doppio calcio in culo!

notte. giorno. notte. giorno. ora è notte. hugo e said sono in macchina quando da lontano assistono a una scazzottata. un uomo e una donna pestati a sangue da un cattivone. la donna dice: stronzo lascia stare MA BRADA IN LO’. said, che è buono ricordiamolo ma chi è lui per rinunciare a una RISSA in cui potrebbe scapparci il MORTO, si lancia a BOMBA contro il cattivone: ehi io sono per la bontà ma pigliati questo! e con un manrovescio spacca OGNI OSSA  al cattivone. poi si volta verso alcuni sacchi di immondizia in cui è adagiata una SORCA BIONDA, said LA TOCCA e improvvisamente si dimentica di NADIA e di tutte le stronzate irachene. anzi comincia a ricordare: un’isola, il mare le onde, le notti, il fuocherello, SHANNON VIE’ QUA e FAMMI ‘NA POMPA. primo piano strettissimo di said con i riccioli iracheni che prendono a vorticare grazie alla MACCHINA SPARAVENTO presa in prestito da un qualsiasi video di bionsè o delle destiny’s child: infatti shannon si rialza e comincia a urlare: said! I’m a survivor (what)! I’m not gonna give up (what)! I’m not gon’ stop (What)! e poi gli infila tre metri di lingua in bocca, mentre da lontano hugo e bùn si commuovono ripensando alla prima stagione di lost. pure noi.

niente. cheit, sòia, hugo, e ben non stanno facendo NIENTE se non ascoltare la radiolina e il programma “Tutto il FUMO NERO minuto per minuto” in attesa della fine dei tempi (regolamentari). quando si inserisce mails: lainus! bastardo figlio di troia di un lainus! siamo sull’idra muovete quel culo e raggiungeteci che ce ne andiamo da questa FOGNA di MERDA. in quel momento DAL NULLA sbucano clèr e i suoi capelli lordi. clèr, in onore al suo STATUS vivente di BEST PAZZA PRECISA EVAH comincia a sparare a MUZZO contro i tre dell’idra selvaggia, urlando anche: don’t come CLOSAH. clèr, in quanto pazza, pensa che li abbia mandati farlòc -WHY?- ma poi ricardus le dice che non è vero: dai, vieni con noi, scappiamo! clèr ci pensa su un attimo poi niente, si va a sedere sulla battigia e torna a fare quel che le riesce meglio: FISSARE IL VUOTO.

intanto giàààc, farlòc e dèsmo stanno giocando al gioco della FUNE calando dèsmo nel cuore dell’isola. farlòc stuzzica giàààc: ricordi giàààc? io, tu e le BOTOLE. dèsmo nel buco. se ci fosse un bel BUTTON da schiacciare potremmo litigare come ai vecchi tempi ahahah. giàààc, fuori di sè: senti fumo nero di merda dalle personalità multiple, tu NON sei giònlòc! fatti curare! giònlòc era mio amico e tu stai INSOZZANDO il suo ricordo, quindi taci! giàààc e farlòc si sporgono dall’alto a vedere che fine ha fatto dèsmo: mi dispiace giàààc, ma stavolta ha proprio ragione fumaccio neraccio: questa scena è proprio della serie BEI VECCHI TEMPI.

concerthone. giuliet, giààcchino e clèr primipara sono in fila. giààcchino, che è già più alto di clèr anche se ha dodici anni, con la scusa della CALCA glielo appoggia a sua zia da dietro. clèr, che nella realtà alternativa non è pazza ma semplicemente un’idiota, RIDE. giuliet riceve una chiamata di lavoro: scusa giààcchino devo andare, so quanto ci tenevi e quanto ti dispiaccia che nè io nè tuo padre… ma giààcchino non la lascia finire: mamma vai, vai tanto io sono qua con LA ZIA, vero ZIA che mi tieni la mano e non mi lasci MAI SOLO? clèr: puoi contarci, ragazzone in preda a una tempesta ormonale! preparati che oggi tu diventi UOMO.

e niente. all’improvviso una reunion dietro l’altra. nei camerini del concerthone ciarli, sciarlòt e daniel faraday. al TAVOLO 23 clèr e cheit, tra il pubblico quella gran BUTTANA di ELOISE, sul palco il dottor NAMASTE che presenta the concerthone: il pianista classico daniel con la ROCKBAND driveshaft. ne viene fuori una musica orrenda, ma talmente orrenda che clèr si sente male e le viene da vomitare. e tutti sappiamo cosa succede in un telefilm quando una donna incinta si sente male. semplice: va nel retropalco, seguita da cheit.

sull’isola dèsmo, che ha quella faccia di chi ancora non ci ha capito un cazzo, è arrivato a destinazione: LA FOGNA. si avvicina al centro dell’isola che, scopriamo ora, è un TAPPO. mette i piedi in acqua e prende la CORRENTE. chiunque sarebbe morto. dèsmo no, dèsmo come sappiamo è capace di resistere a un campo elettromagnetico come nessuno al mondo. così si avvicina e -WHY?- stappa il tappo. che succede? NIENTE. si spegne la luce.
dèsmo svalvola definitivamente e comincia a cantare ACCAPPELLA la cover di a whiter shade of pale, portata al successo dai dik dik nel ’67: han spento già la luce, son rimasto solo io, e mi sento il mal di mare, il bicchiere però è mio cameriere lascia stare, guardo lassù la NOTTE, e niente poi dèsmo abbraccia il tappo di pietra.
silenzio. la quiete prima della tempesta.
dèsmo comincia a urlare: AHHHHH. realizza solo ora che ha stappato il crodino dell’APOCALISSE. dal BUCO comincia a eruttare la FORZA DEL MALE. farlòc umilia giàààc: mi spiace giàààc, ma avevo ragione io: gnè gnè! e se ne va. mentre scoppia, letteralmente, fine di mondo. terremoti, maremoti, rolling stones. ma, caro il mio fumo nero di merda, it’s not OVAH until is OVAH. giàààc erutta dal BUCO e placca farlòc tipo mirco&mauro bergamasco. surprise: farlòc comincia a perdere sangue. giàààc esulta: minchione, hai perso i supahpoteri ahahah! farlòc urla SPECCHIO RIFLESSO e piglia a PIETRATE giàààc che stramazza a terra, tipo MORTO. farlòc scappa via come un sorcio malefico, lui e il suo zainetto.

ciarlinel retropalco clèr, aiutata da cheit, affronta le doglie. clèr continua a vomitare sangue e bile urlando SCACCIA SCACCIA ‘U SATANASSU. cheit che, ricordiamolo, oltre a essere profumiera, fuggiasca, bugiarda, manipolatrice, è anche OSTETRICA, si lega i capelli rivelando una tal bellezza che pianeta trattiene un secondo il respiro, ma poi rovina tutto sbraitando like a CAMIONISTA: PUSH clèr PUSH clèr. clèr fa la faccia di una che, scusate il francesismo, sta per CAGARE un immenso stronzo di un metro che ieri ha mangiato pesante, finché, care cheit&clèr, anche per voi scatta il momento commotione: la foresta, dei capelli puliti e profumati, due bellissime naufraghe che si aiutano e si vogliono bene, un bambino che nasce, aron. pulito come appena lavato col coccolino. in quel momento passa di lì ciarli. clèr gli prende la mano ed è subito lacrime: un barattolo di burro di arachidi, un dito due dita che leccano, un amore che sboccia, un amore che trionfa, la chitarra, la capanna dello zio tom, un bacio, LOVE IS DI ENZAH. CIARLI sgrana gli occhi e scoppia a piangere: ha appena visto la MADONNA e gesù bambino. arriva dèsmo, preceduto dalla sua lacca: cheit, adesso hai capito? cheit, tutta bagnata di lacrime, annuisce: e ora?

e ora? e ora THE FINIMONDO! right here right now. i nostri heorini in balia dell’isola. scosse di terremoto dell’ottocentesimo grado della scala mercalli. come si suol dire gli eventi precipitano e con essi anche pezzi di isola, di terra, di foresta, un MEGA TRONCO sta per abbattersi su hugo ma bengiamin -HEROE!- si butta a peso morto su hugo e gli salva la vita. ma, siccome sull’ISOLA è tutto vero e come sappiamo nella vita vera se sei buono e onesto te lo pigli sempre in culo, bengiamin sconta la sua bontà e il tronco gli finisce addosso. ben rimane incastrato. nostri heroini superstiti provano a liberarlo ma provateci voi a liberare qualcuno incastrato sotto un tronco di seimila quintali mentre attorno ci sono TSUNAMI TERREMOTI URAGANI CICLONI e quant’altro. niente. bengiamin è spacciato. e tutti noi, comprese giuliet e sun, sappiamo come finisce in lost quando uno dei nostri heroini rimane incastrato sotto qualcosa di pesante. bengiamin, ti prego, NON MUORIRE!

fine prima parte.

24 Replies to “The Bignamone of Lost Series Finale, ovvero: “Ah bei tempi quando ci scannavamo solo per premere un bottone!””

  1. Ma è solo la prima parte! Nuoooohhhh! Vado a stapparmi un crodino dell'apocalisse per dimenticare, che è pure ora di aperitivo!


  2. Rido.
    Per Farlocco e il suo zainetto sempre appresso.
    Per Giuliet ginecologa offesa.
    Per Giàààcchino arrapato dalla zia.
    Attendendo la seconda parte, soffro, come prima. Più di prima. Ed è passata solo una settimana!

    Manu

  3. "poi prende il COSO per fare le ecografie, dice la frase che a questo punto BISOGNA DIRE in ogni telefilm o soapopera che si rispetti e cioè: mi scusi, è un po' FREDDO."

    questa è una sacrosanta verità! ma perché niente e nessuno scappa all'inesorabilità di questa battuta?
    e mi piacerebbe pure tanto sapere, anche se non c'entra granché, perché in quasi tutti i telefilm americani la gente non si saluta al cellulare, attacca e basta. e mi stupisce ancora di più che nessuno se la prenda!

    about lost: sì, ben rimane schiacciato da gigantesco e probabilmente millenario albero di foresta pluviale ma… perché poi se ne sta intonso e perfettamente deambulante sulla scogliera con gli altri come se niente fosse accaduto??

    voto bignamone parte uno: 9 [che è risaputo che non ti danno mai il massimo alla prima interrogazione 😉 ]
    mara

  4. Il crodino dell'apocalisse è meraviglioso.
    Finger in the ass : non sono spalline quelle del vestito, servono per attaccare il vestito alla stampella..lo dovevo dire da un po' LOL

  5. LOL.
    (il vestito di zara era senza spalline, quelle robe fucsia erano i laccetti per appenderlo)
    crodino dell'apocalisse nuovo tormentone dell'estate.
    ora torno a guardare Juliet BADASS in V.
    Se non ci fossi Carlton e Damon ti inventerebbero.

  6. C'è the particolare che è tutta settimana che dovevo dirti: il vestito di cheit profumiera non ha le bretelline fucsia che generano lo sguardo perplesso di cheit. Quelle servono solo per appendere vestito a the gruccia o attaccapanni che se vestito striminzito di cheit è pezzo di stoffa di 1mtx0,5.

    Btw, dopo questa rivelazione che so che ti ha fatto svoltare la giornata dico:
    a) perché Juliet è la mamma di giàààchino? Solo per trovarle un ruolo in the finalone? Pò esse (giàààc e tu divorzi pure?)
    b) un tappo. un tappo? siriusly? The luce, the isola, il cuore, bla bla e c'è the tappo? Dèsmo versati da bere stappa il crodino?
    Perché uomo sorriso sei convinto che devi togliere the tappo? Non lo sai che hanno sbattuto la bottiglia-the isola e infatti vedi cosa succede poi!

  7. ah comunque questo CECIO qui è vostra figlia
    impagabile.

    Special:

    Ma ti rendi conto che ti si segue pure se parli della coccia del brie?

    Mi ricorda qualcosa.
    Qua, con il nome ca tieni, lasci intendere determinati argomenti, ma a noi ci piace pure che parli della muffa casearia.

    Qua vedo che i seguaci sono aumentati coi bignamini, in gran parte seguaci anche -ovviamente, ma non tutti- di Lost.
    E sti Tfm-Lost-followers adesso stanno qua e stazionano, vedo.

    Chi prima, chi dopo, sto gruppetto qua di seguaci di Lost l'hai accompagnato delicatamente alla fine, evitandoci uno schianto che sarebbe stato inevitabile se non ci fossi stato tu a paracadutarci, ricordandoci che Lost fa parte di questo pianeta.
    Ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità, ed ora noi, qualcosa da fare dopo il fatidico 23 maggio, ce lo siamo trovato, fino a nuova luce in tenebre di televisione.
    Stiamo qua, e ridiamo, e non ce ne andiamo.
    enri kröger

  8. evviva TFM!!
    Evviva enri kröger!!
    🙂

  9. C'mon! Siriusli!?

    Ahahah! Ho capito di più da questa narrazione che dalla puntata vera e propria. XD

  10. In attesa della seconda parte…

    in Spagna il canale Cuatro ha trasmesso la puntata in differita di mezz'ora per avere tempo di mettere i sottotitoli. Aldilà delle valutazioni su questa scelta (e sulla sua attuazione), alla fine della puntata hanno trasmesso uno splendido "promo". 

    TFM come sei messo a spagnolo? In realtà credo che praticamente tutte le parole usate siano uguali all'italiano o comunque comprensibili/desumibili.
    Può essere d'aiuto sapere che mirar=guardare e ver=vedere.

    Ciò premesso, questo è il video

    http://www.youtube.com/watch?v=h5rcTcLh3XY

    Mauro

  11. qui:
    "primo piano strettissimo di said con i riccioli iracheni che prendono a vorticare grazie alla MACCHINA SPARAVENTO presa in prestito da un qualsiasi video di bionsè o delle destiny's child: infatti shannon si rialza e comincia a urlare: said! I'm a survivor (what)! I'm not gonna give up (what)! I'm not gon' stop (What)! e poi gli infila tre metri di lingua in bocca, mentre da lontano hugo e bùn si commuovono ripensando alla prima stagione di lost. pure noi."
    son diventata schizofrenica, ridevo e piangevo contemporaneamente 😀
    ora attendiamo trepidanti le altre parti (o l'altra parte?)
    grande  enri kröger!
    io te lo dissi appena iniziai a leggerti: non ti mollo più 🙂

  12. *Ma Signor TIEFFELONGARI, ma lei mi cade sulle SPALLINE!

    *Poggy: d'ora quando stappiamo il crodino dobbiamo urlare come desmond: NOOOOO oppure come giààc che si affaccia sul balcone dell'apocalisse: DESMEND! (chissà perché pronunciava così, con la -E)

    *Manu: è questa la vera domanda: perché Farlòc si porta sempre dietro lo zainetto?!?

    *Mara: sono cafoni, gli americani, semplice. Grazie, prof, per il voto! 🙂

    *Dear, Jun e Liga: mi faccio lol da solo, l'autoLOL. infatti mi pareva strano che quelle COSE fucsia che io chiamavo spalline fossero poi sparite. mi dicevo: non è possibile una tale svista. lost è sempre così coerente!

    *Jun: fammi un fischio quando Juliet fa *quella cosa*

    *Liga: a) sì solo per trovarle un ruolo nel finale e farla stare inda ospedale. b) esatto, un tappo

    *Enri: ma il nome CA tengo è biunivoco! e comunque, come in tutti i telefilm pessimi che si rispettino, la chiave sta sotto lo zerbino. Evviva ENRI!

    *Octopus: 😉

    *Lawrence: ho solo chiarito alcuni punti oscuri

    *Mauro: donde vamos a mirar ahora. molto bello. tra l'altro mesi fa cuatro aveva fatto uno spot simile con scacchi et similia e se non ricordo male damn damon e carlton avevano detto che era lo spot più bello che avessero mai visto (o qualcosa del genere)

  13. *Grace: all'inizio pensavo di farne tre parti. succede davvero di tutto e non volevo perdermi niente. poi alla fine ho optato per due (non volevo peccare di hybristofilia, cit da the good wife).
    p.s. state state, tanto ci inventiamo qualche altro giochino 🙂

  14. "Ma Signor TIEFFELONGARI, ma lei mi cade sulle SPALLINE!" elleoelle

    Preciso che non avevo ancora letto i commenti sopra, che sennò sembriamo tre pazze precise che si ripetono 🙂
    Ma infatti inda coerenza dove sarebbe finita 😉

  15. sì però quando pubblicherai anche la seconda parte del bignamino io che faccio? mi toccherà sul serio affrontare il lutto della fine di lost e anche dei bignamini… potrebbe essere davvero troppo 🙂

  16. MA' BRODA IN LO'
    brother in law significa cognato 🙂 Vai di MA' STEP BRODA!

    Il CECIO è stupendo.
    Clem

  17. ho finito V e Juliet/Erike ha fatto tante cose fichissime ma non ho capito a quale ti riferivi tu. La cosa che mi ha più colpito è stata la corsa sul tacco dodici 😀 (per non spoilerare scrivimi pure altrove qual era THE cosa)

  18. erikA
    e l'ibristofilia non è l'attrazione verso stragisti e assassini?
    Mi sa che tu ti riferisci alla Hybris
    (che scassapalle sta jun, oh)

  19. @dearM:
    anch'io la volevo dire da un po' la cosa delle NON SPALLINE!!!!
    :-d

  20. *Clem: ma infatti non mi ricordo. shannon che cazzo dice? non dice ma broda in lò? anche a me pareva strano

    *Jun: infatti mi riferivo esattamente a quello. la corsa sui tacchi e col tubino nero in mezzo alle UOVA MORTE
    *sulla hybris: volevo fare un cross-over tra le mie reminiscenze e alicia. m'è venuto male, desolè 🙁

    *22: e vabbè ma allora siete delle belle tipe tutte. lo volevate dire ma aspettavate tutte dear. e io vivevo nell'ignoranza!

  21. Ma la seconda parte che fine ha fatto? Non vedo l'ora, anche perchè mi aspetto un tuo commento finale? Dai dai dai!

    Martuz

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