Il post orgasmic trench è durato cinque minuti
e chi sono io per non avere il trench?
passa donc l’estate, nel mito del trench. lunghe notti a sognare ad occhi aperti.
poi decido di venire a francia. e dico: trench! vado al negozio di piccola capitale di piccolo paese e lo compro. che bello, tieffemmino con il trench! che figurino!
vengo a francia. tutto emozionato metto il trench e vado a giro. avreste dovuto vedere che piglio! che cipiglio!
cinque minuti. sì perché nel frattempo, se a piccolo paese è venuto l’autunnino, a francia ci sono i pinguini e i corvi morti. i cadaveri in mezzo ai bulevàr, proprio. io che mentre facevo la valigia la facevo in bermuda non sono mica attrezzato. mi vesto a strati. ma gli strati di cipolla poi nella metro sento caldo. e poi esco e la tramontana mi picchia sul cozzolino. tipo che ci vuole il cappellino secondo me. ieri notte millantavano truà gradi come minima.
e quindi occhi lucidi e tremolio ripiego il trench. sarà per l’anno prossimo. intanto vado ad assaltare il centro commerciale les halles. magari trovo qualcosa che ha a che fare con il concetto di:
LANA
qualcosa magari made in turkey o in bangladesh. dicono costino di meno, anche qui a francia.
dal vostro corrispondente preferito, la linea può tornare allo studio.
90
io non l’ho visto ma me l’ha raccontato una signora, dicendo: mo guarda ben che giudici, questo va dal barbiere a parlar male di (sappiamo bene chi) mo come si fa a stare tranquilli
ebbene, ce n’è di scimuniti
hai trovato da difenderti dal freddo?
ciao
Tu prima prendi e te ne vai nella villumiè tutto solo con in tasca quattro speranze e non diciamo niente, e ti siedi con il libro da starbacs, e non diciamo niente, poi ti prendi il trencettino esistenzialista per stare con il bavero rialzato sulla rive gauche, e qua bisogna dirlo:
stai proprio crescendo tieffè, il mio cuore di vecchia zia potrebbe commuoversi
😉
Io a Francia, anzi in Parigi, mi sono trovata a indossare felpe di pàil a LUGLIO. C’è una glaciazione in atto e secondo me sta partendo dall’antenna della torre Eiffel!
io e le mezze stagioni proponiamo un’interrogazione parlamentare sul caso del freddo e del non adeguamento mentale a tale calamità che, ancora non riesco a capire perchè, ogni anno ci ritroviamo ad affrontare. con sorpresa e fastidio. uff.
repubblica sta già raccogliendo le firme. meno male.
🙂
joujou
È per evitare che tieffemmino senta freddo (e per fare divertire mio padre dando un senso ai tasti colorati del telecomando) che esiste il canale 501 di SKY…
Sì, sì, ma se uno se ne va a Parigi e gli altri stanno qui nella bassa padana, almeno che soffra un po’ il freddo, no?
Se c’è giustizia a questo mondo, dico.
Io non avevo idea di cosa fosse il trench e l’ho dovuto cercare su google. Ma mi sono uscite solo immagini di donne con il trench.
Quindi insomma, perché vuoi andare in giro con abiti da donna?
(ps. giusto perché anche io sono abroad, seguirò un po’ quel che ti accade)
no tranch, no french!
credo che i pinguini stiano invadendo l’europa, in un blitz inaspettato che ha colto increduli tutti coloro che han cambiato latitudine in quel frangente, stanno seminando panico e freddo da paesi bassi a bassi paesi.
torna, stu belgio aspetta a te!
miko se penso che non ti sei comprato il trench per colpa mia…speravo che l’avessi superato!
pero’ in compenso io ho delle scarpe bellissime, vero? 🙂
iob
*Tubbie: le tue scarpe son bellissime. Anche io credevo di aver superato il trauma, e invece no! 😉