Scandal, colata lavica di plot che si autoalimenta senza sosta e senza onta

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Scandal è l’ennesima nuova serie di Shonda Rhimes che non c’entra niente con le precedenti ennesime nuove serie di Shonda Rhimes. O forse sì. Che, a pensarci bene, nel rutilante mondo di Shondona tutto, ma proprio tutto, va in una sola direzione: “voi continuate coi vostri giocattolini da 0.4 di ratings e intanto io squatto il giovedì sera su Abc da dieci anni e che nessuno provi a spostarmi di qua. Non gli conviene”. Dopo anni di peregrinazioni mediche coast to coast, Shonda Rhimes è tornata a divertirsi come una pazza, realizzando, per l’interposta persona di Olivia Pope, il suo sogno più inconfessato, anzi due: tenere il mondo per le palle e costringere quegli stronzi degli Emmy a ricordarsi, obtorta Kerry Washington, della propria esistenza.

 

 

Olivia Pope

Le irredimibili pulsioni suicidarie delle heroine shondoniane

 

 


Scandal è West Wing che prende le curve a 300 all’ora e poi sorpassa a destra Homeland facendogli mangiare la polvere

 
Scandal è Dexter che incontra Brody all’ora in cui le casalinghe americane sono ancora belle sveglie

 
Scandal è Olivia Pope, la persona con cui ti conviene stare se la polizia bussa alla tua porta nel cuore della notte o se qualcuno ha appena dichiarato guerra al “Sudan Orientale”

 
Scandal è Olivia Pope, la persona a cui ti conviene sempre dire la verità anche se lei non te la dice mai: “lo faccio per te, meno cose sai e meglio è”

 
Scandal è Olivia Pope, che aggiusta tutto e tutti ma non aggiusterà mai se stessa

 
Scandal è Fitz Grant, il finto Presidente degli Stati Uniti con lo sguardo tonto ma comunque mai abbastanza da raggiungere quelli veri

 
Scandal è Mellie Grant, la First Lady, “quando hai finito di scoparti la tua troia fammi un fischio che risolviamo questa faccenda dei brogli elettorali”

 
Scandal è il Presidente degli Stati Uniti che pratica del buon sano cunnilinguo extraconiugale senza indugio alcuno

 
Scandal è la First Lady che pratica della buona e sana fellatio coniugale senza indugio alcuno

 
Scandal è ****** APERTO SPOILER BUFFISSIMO il Presidente degli Stati Uniti che uccide una malata terminale di cancro che a sua volta aveva provato a ucciderlo assoldando una SICARIA ******CHIUSO SPOILER BUFFISSIMO

 
Scandal è i ghighi di Shonda Rhimes quando mette nella stessa stanza il padre e la madre di Meredith Grey e li fa prendere a male parole

 
Scandal è la peggior amministrazione del dopo Bush

 
Scandal è IO SONO TUO PADRE

 
Scandal si veste sempre di bianco e quando va a fare footing succede sempre qualcosa, minimo minimo che ti rapiscono

 
Scandal è “Il Presidente degli Stati Uniti non può andare nel paese del bunga bunga e rispondere a domande riguardo la sua vita sessuale davanti al Papa, per l’amor di Dio! Annulla il viaggio!”

 
Scandal è come la tenera Livvie scandisce le minacce: STOP. LYING. RIGHT. NOW. (Olivia Pope, un episodio a casaccio)

 
Scandal è colata lavica di plot che si autoalimenta senza sosta e, soprattutto, senza onta.

 

 

17 Replies to “Scandal, colata lavica di plot che si autoalimenta senza sosta e senza onta”

  1. Scandal è ammore.
    Scandal è dio com’è avanti Shondona.
    Scandal è cialtroneria che ci piace un sacco.

  2. E’ meraviglia questa serie, uno dei guilty pleasure più guilty di sempre.
    Shondona con IO SONO TUO PADRE ha vinto tutto, lì è assurta agli Dei ! <3

    Grant è il presidente telefilmico più idiota dai tempi del presidente Logan (lui mi dispiace ma è inarrivabile)
    Chiara

  3. Io sono in lutto.
    Ho scoperto che la fanno in italiano su Rai3 da stasera, ma non tanto per questo. Sono in lutto per tutte le donne che non potranno sentire il presidente più tonto della storia (è tonto, hai proprio ragione) che sussurra quel “Livvie” che trasuda sesso da ogni finto-angolo della stanza ovale.

  4. Scandal è meraviglioso nei suoi intrighi e soprattutto nel tono di voce sempre molto IO. SONO. CALMA. MA. NON. CACARMI. IL. CAZZO di Olivia Pope, ma non dirmi che mi supera sulla destra Homeland. La mascella sporgente di quando s’incazza o lo sguardo da puppy dog di Olivia quando vede Fitz nulla sono contro la pazza pazzia di Carrie Mathison. Certe volte la guardo solo per sentirmi NORMALE.

  5. *Zit: il sorpasso a destra era relativo alle torture, scioccanti proporzionalmente al network che le mostra. Vabbè, che lo diciamo a fare, Carrie is the pazzia.

  6. Scandal è anche pezzi di Grey’s anatomy riciclati (oltre ai genitori anche marituro), intermezzi fotografici e gladiators in suits (io l’ho guardato da prima che diventasse trendy, ho occhio)

  7. Scandal è Shondona che non sbaglia mai, ma che secondo me un’occhiata a The Good Wife gliel’ha data (come genere, almeno). Comunque sono a metà della seconda stagione e sto diventando drogata!!!!! Grazie, Shondona e (minaccia) Vedi di non fare morire nessuno di fondamentale per questa storia (leggasi anche Huck o padre.di.Meredith) nelle prossime 12 stagioni che seguiranno.

  8. P.s. Ma Scandal un analogo del bignamino o dell’anatomino non lo merita? 🙂

  9. Scandal è io che ogni volta dopo averlo visto mi leggo la pagina di wikipedia (ogni volta) chiedendomi cos’è che non mi torna (ogni volta), se loro che parlano ammerigano o i sottotitoli in svedese (ogni volta).
    E (ogni volta) affranta, mi arrendo alla mia ignoranza…

  10. grazie a te, continuo a poter sperare di sostituire Dexter (che mi sto centellinando), Breaking Bad (idem e iniziato grazie a te), Private Practice (lo so, lo so)

  11. Sandal è guilty pleasure allo stato puro. l’unica fiction per cui rinnego totalmente di aver anche lontanamente pensato di voler essere un’intellettuale. No no no, io voglio essere Olivia Pope. Soprattutto quando striscia per cercare il telefono con cui Lui la chiama che ha appena buttato nella pattummiera: Che bello, ho pensato, essere lo zerbino erotico del Presidente. Chi l’avrebbe mai detto.

  12. Shonda Rhimes è la migliore. Grey’s Anatomy, Private Practice e Scandal sono ormai una dipendenza di cui vado fiera.

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