11 motivi per continuare a guardare Squadra Antimafia 4 anche adesso che forse è uscito di scena quel personaggio

 

 

Squadra Antimafia Season 4 so far
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11 motivi per continuare a guardare questa serie

 

 

 

E così ci giocammo pure a Claudia Mares. Che in realtà ce l’eravamo già giocata quando Simona Cavallari era andata da chi doveva andare dicendogli Sono incinta e mo’ s0′ cazzi vostra. Ah sì?, e ora vedi come ci finisce alla Mares. Ma le vie della fiction sono infinite e circolari, e chissà se quella Busta Bomba azionata dalla sfregiata psicopatica davvero avrà mietuto una delle vittime più celebri nella storia delle fiction Me Against The Mafia, dai tempi del fu Commissario Cattani crivellato di colpi mentre usciva da un camioncino (era un camioncino? Boh, erano gli anni ’80, non è che posso ricordarmi tutto).

 

Com’è come non è, i blog televisivi dei se e sarebbe dicono che forse ci sarà il funerale di Stato per la Mares, ma forse è tutta una messinscena per depistare e confondere i cattivoni (sarà, intanto dicono che la Cavallari stia già lavorando al nuovo personaggio di Squadra Anti’Ndrangheta 1: io spingo per un crossover, i crossover sono bellissimi ma in Italia non li fa nessuno). Comunque, in attesa che Celentano si spicci a cantare e lasci di nuovo libero il lunedì per Squadra Antimafia (torna il 15 ottobre), ecco 11 MOTIVI per continuare a guardare questa serie in cui le aspettative di vita dei personaggi sono più basse persino dei telefilm degli zombie, una serie in cui non fai in tempo a finire alcolizzato per la morte di un collega che ecco che te ne muore un altro e poi un altro ancora, e via di ammazzatina in ammazzatina. D’altronde, la mafia, si sa.

 

1- Rosi Abate, la fuggiasca più sexi dai tempi di Kate di Lost, comprese quelle robuste iniezioni di Madre che mi muovono a dovere il plot e anche il subplot.

 

2- E a proposito di Rosi Abate, vediamo se riuscirà a battere il record del mondo di ‘Minchie’ pronunciate in una sola puntata da 90′, record peraltro già detenuto da se stessa (37) (cioè, dico 37 per dire, non le ho contate, ma sono tante lo stesso, tante minchie).

 

3- Scrocchiazzeppi che parla palermitano, così come il Bufalo (Scialoja no, Scialoja è esentato) (in attesa che arrivi anche il Libanese e chissà chi altro a celebrare la reunion delle reunion) (Sandrone, per favore, spingi con chi di dovere per far arrivare il nostro vero eroe di Romanzo Criminale, e cioè l’ispettore Canton).

 

4- La Premiata Ditta Valsecchi e Co., agenzia di collocamento come non se ne trovano più in tempo di crisi. Ogni episodio di Squadra Antimafia ormai è come una puntata di Matricole&Meteore, con attori, figuranti e comparse più o meno sicule che sbucano da ogni parte: Mery per sempre, Un posto al sole, Agrodolce e chi più ne ha, più ne metta. Tra il più ne metta, da segnalare, in 4×03, il redivivo Giuseppe Russo, cantante in erba ai tempi di Operazione Trionfo (da non confondere con il suo collega Federico Russo, oggi romanziere di successo).

 

5- Ah, bei tempi quando Sergio Friscia e gli altri fratelli Abate vivevano in campagna, oggi “non siamo più nel Medioevo, mi devi chiamare Dottore, ‘u capisti?”.


6- Se per caso sei in macchina e una sconosciuta sbucata dal nulla apre la portiera e si siede accanto a te, puntandoti una pistola alla tempia e minacciandoti di morte violenta “Minchia bottana t’à stari muta sennò t’ammazzo”, bene, sappi che devi darle del Lei: “No Signora LA PREGO!”(la signora in questione è Rosi Abate, ovviamente).

 

7- Le cattiverie (e i buffi tagli di capelli) di cui ancora sarà capace quell’insano di mente di De Silva, che definire corrotto e deviato è un torto a tutti i veri corrotti e deviati che in confronto a lui sono nuddu immiscatu cu’ nenti.

 

8- Il mercenario Tito Nerone, interpretato dall’eccellente Luca Lionello, ci regalerà ancora grosse soddisfazioni (vero?).

 

9- Il carcere femminile ma soprattutto le CARCERATE femmine, che fanno come i carcerati maschi nei film e nei telefilm, solo più catfight. INT. DOCCE: alcune sexi galeotte si stanno insaponando a dovere quando all’improvviso una di loro tira fuori da CHISSA’ DOVE un coltellino e si avventa su un’altra, nel frattempo tenuta ferma da altre comari, al solo scopo di sfregiarle la faccia. Rosi mi fici sfreggiare pì ttia, ma muta restai!

 

10- Quanto tempo ci mette Calcaterra a elaborare il lutto e a bombarsi la Scarano o la Michelini o tutte e due?

 

11- E soprattutto lei, la LISTA GRECO, il MacGuffin più MacGuffin nella storia dei MacGuffin, che attraversa le stagioni e le ere geologiche e senza la quale, semplicemente, niente sarebbe lo stesso.

 

 

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Altre cose su Squadra Antimafia 4:

 

Canale 5 si affida alla Mares e alla Ares

 

 

6 Replies to “11 motivi per continuare a guardare Squadra Antimafia 4 anche adesso che forse è uscito di scena quel personaggio”

  1. Beh, dai, almeno un crossover c’è stato: Don Matteo, Chediociaiuti, cose così… 🙂

  2. Davvero. Come se non sapessi che su una spalla hai tatuato Terence Hill e sull’altra Elena Sofia Ricci, poi… (che bella immagine, nevvero?)

  3. adoro queste fiction. l’ultima puntata poi è stata spettacolare . troppo belli rosi e calcaterra insieme!

  4. concordo . favolosi calca e rosy.

    mi dispiace per nobile . dai lui nooooooooooooo

    non è giusto che la mafia vinca sempre e i meglio ci rimettonoo.

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