Grey’s Anatomy 9×02: Remember the time

 

 

TFM: mais alors! C’est quoi ça!
Shondona: prego?
TFM: Shondazza stavolta scassasti davvero la minchia
Shondona: Tieffemmino ma che c’hai, uscisti pazzo?
T: Ah! Il bue che dice cornuto all’asino. Tu dici a me che uscii pazzo? TU?
S: senti adesso basta, non mi piace questo tono che stai usando
T: Io! Io che ti difesi urbi et orbi! Io che invocai le attenuanti shondoniane di fronte alle folle inferocite che volevano muorirti! E ora tu mi facesti questo?
S: ma di che blateri?
T: di LEXIE! Sto parlando di LEXIE SBRANATA DALLE BELVE FEROCI. O meglio, DEL CADAVERE DI LEXIE SBRANATO DALLE BELVE FEROCI
S: Ma io…
T: MA IO COSA? Dimmi, ce n’era davvero DI BISOGNO, EH?
S: …
T: che poi io dico, avessimo visto le immagini in un drammatico flashback con tanto di ellissi e ralenti con gli Snow Patrol in sottofondo, ancora ancora… Ma così, questo SBRANAMENTO raccontato, detto, buttato lì come un dettaglio da niente…
S: …
T: …Gratuito, completamente gratuito. Se c’è una cosa che non posso accettare è la gratuità delle scelte narrative. C’est un truc de malade! Ti ho perdonato tutto, It’s George It’s George!, Izzie Stevens che giocava a incularella col fantasma, Meredith MORTA e RESURRETTA, Cristina che opera Derek mentre un pazzo le punta una pistola alla tempia e mentre Meredith perde il bambino, la bruttezza infinita di quel mostro chiamato CALZONA ma questo no, non lo posso accettare. Shondazza, non credo che riuscirò mai a perdonarti.

 

***

 

E con questo animo gonfio di acredine e malmostosità, dopo una delle puntate più a cupa cupezza di sempre, che però si chiude col raggio di sole di una MADRE che sorride alla propria figlia adottiva ex rifugiata ormai duenne, care amiche dottoresse e cari amici dottoressi, ecco a voi l’anatomino di Grey’s Anatomy 9×02: Remember the time

 

Spinaci lessi e tofu bollito

 

 

No, non hanno sbagliato l’ordine delle videocassette, come d’altronde è abitudine chez Abc. Questa seconda puntata ci racconta gli eventi che seguirono il disastro aereo più implausibile della storia dei disastri aerei implausibili (ogni disastro aereo con dei sopravvissuti è implausibile. Se cade un aereo tu, semplicemente, MUORI). Una specie di flashback a se stesso, con in più il filtro instagrammino Earlybird giusto per dare un’altra patina di DRAMA NOSTALGIA alla faccenda.

 

Allora. Puta caso che l’aereo su cui stavi viaggiando assieme a tua sorella (MORTA), tuo marito (MONCO), la tua migliore amica (VIVA-MA-MUTA), e altra gente a muzzo, insomma ti ritrovi dopo un imprecisato numero di giorni in mezzo a una foresta, allo stremo delle forze, sporca di guano e cacatine di uccelli-che-passavano-di-là, che ti stai facendo una graziosa pennica di quelle che precedono il passaggio a miglior vita, quando senti il rumore di un elicottero che ti viene a salvare e ti svegli: qual è il primo ricordo che ti viene in mente? Esatto, di quando da piccola giocavi al gioco di carte Memory. Ok Meredith, va tutto bene.

 

[Miranda e il CIF sono su un trabiccolo aereo che riporterà i nostri heroini a casa. Miranda: CHE FOTTA DI PAURA. Mi sa che ci schianteremo su un’isola tropicale e saremo attaccati da un orso polare. Cif: Ahah buona questa, e magari l’isola è abitata da un mostro chiamato FUMO NERO ahah Miry mi sa che hai dimenticato di prendere le medicine! Miranda, il cui ammirevole tentativo di sDRAMAtizzazione non è andato a buon fine: Cif, dovrebbe guardare più televisione! (Lost, leviamo in alto in nostri cuori) (quelli sì, erano disastroni aerei)].

 

 

C’ERA UNA VOLTA CRISTINA

 

 

Di lei parlano come se fosse una leggenda, invece guardatela, adesso è tipo, uhm, un SOPRAMMOBILE CUT TO –> Cristina, quel VASO VUOTO di Cristina, lancia un vero soprammobile contro il vetro della stanza. Gli specializzandi cacciano un urlo: MA COM’È, PAZZA? Esatto, anche l’ultimo baluardo di sanità mentale è stato abbattuto: Cristina Yang, la brillante Cristina Yang ha vissuto esperienze che nessuno di noi vorrebbe mai vivere (“Per sopravvivere ho bevuto la mia pipì e CHISSA’ CHE ALTRO”) e ora sul suo viso è dipinta la tipica fissità dell’OTTUSA. Meredith, Alex e April sono al suo capezzale. Mangiano SPINACI LESSI e TOFU BOLLITO. Meredith: andrà tutto bene, prima o poi ce la faremo a uscire da questo telefilm e a andarcene in pensione. Owen (ehi, c’è ancora Owen!) si lamenta con una tragica comparsa che passava di là: Ma è proprio necessaria tenerla LEGATA con delle CORDE? Manco fosse pazza! Tragica Comparsa: forse non ha capito. Cristina Yang È PAZZA, violenta e manesca. È un pericolo per tutto l’ospedale e forse anche per l’umanità. Dobbiamo ricoverarla. Owen: ma è già RICOVERATA! Si avvicina Meredith: Crissy! Crissy! Dai, adesso basta con questa commedia, alzati e cammina! Tra poco verrano a riempirti di ANTIPSICOTICI. Fidati di me che ci sono già passata, ti faranno esaurire, diventerai DAVVERO PAZZA. Cristina la guarda come solo le pazze guardano altre pazze e le rutta in faccia.

 

Ma cosa è successo alla nostra Cristina? Niente, una fatale combinazione di stanchezza estrema, disidratazione e assiderazione l’hanno ridotta in una stato di PSICOSI REATTIVA (c’è gente che per molto meno è finita a Chi l’ha visto). Owen è sconvolto: CIOÈ MA IN CHE SENSO? Dottoressa-che-passava-di-là: nel senso che quando le parli lei non risponde, ma poi, quando andiamo a farle gli esami, TE MENA. Owen: Cristina, ci sono qua io, calmati. Ma Cristina vive in un mondo lontano, un mondo di suoni ovattati e TRISTE TRISTEZZA. Adesso è afflosciata come una marionetta morta dentro una vasca da bagno. Owen le passa UNA PEZZUOLA tiepida sulla schiena e le parla di POLLI ARROSTI e PATATINE (poi una dice perché esce pazza). Cristina finalmente inizia a parlare: FUI SVEGLIA per quattro giorni consecutivi, c’era la luna, c’erano le stelle c’era una nuova emozione sulla pelle. Owen: sì certo, c’era una volta o forse erano due c’era una mucca, un asinello e un bue… Cristina bastah!, esci da quel corpoh! Cristina: fu orribile, gli INSETTI si stavano mangiando la gamba di Arizona, io l’avevo coperta con delle foglie MARCESCENTI ma non servì a nulla… E Mark, stava morendo, e si lamentava, che uomo noioso, non mi faceva dormire, aveva una voglia matta di MUORIRE addosso a me… Owen si gratta la tempia: cazzoh! È più pazza di quanto credessi! Cristina: e quella stronza di Arizona s’è bevuta l’ultimo sorso di acqua rimasto e io mi bevevo questo DELIZIOSO drink a base di piscia umana e benzina dell’aereo, mentre le bestie feroci banchettavano a PANE, COMPANATICO E LIDOL GREY. Owen: dai, guarda il bicchiere mezzo pieno, almeno hai dei graziosi aneddoti da raccontare ai tuoi nipotini, pensa a chi non ha avuto la stessa fortuna!

 

Esterno Earlybird (o era il filtro Valencia?). È passato un giorno o mille anni di te e di me. Meredith aiuta Cristina col trasloco. Minnesota Calling. Cristina: oh finalmente me ne vado da questo telefilm del cazzo. Meredith: dai resta qua con me, siamo o non siamo Best Friends Forevah? Cristina: più che altro mi sento come se noi due fossimo due ALBERI NODOSI (?) appiccicati uno all’altro (??), sperando che Shondona non ci faccia fuori da un momento all’altro. Meredith: Shondona? Questa si chiama VITA. Le cose brutte succedono, ma poi tu trovi YOUR PERSON e vai avanti. Ma l’hai visto il finale di Lost? MOVE ON! Cristina: oh CAM’ON Meredith! Hai perso il senso della realtà. Vattene! Vattene ad Harvard, vattene affanculo ma VATTENE in un posto in cui non vedi a ogni angolo TUA MADRE MORTA, TUO PADRE MORTO, TUA SORELLA MORTA, TUO MARITO SPARATO, GEORG- Meredith: ok, ho capito, non è che mi devi fare il bignamino della serie ogni cinque minuti. Comunque io resto: It’s my life It’s now or never I ain’t gonna live forever I just want to live while I’m alive. Cristina: fregacazzi. Io Minnesota tu Bon Jovi e Seattle Death. Meredith: e va bene. Avevi ragione te. Non sono la tua persona, nessuno è la tua persona, tu sei la tua persona a te stessa. SUCA. E se ne va, così, a piedi. Cristina mette in moto e se ne va pure lei. Finisce così la più grande amicizia di stocazzo.

 

[Intanto Mark è ancora tra noi (per averlo anche nella seconda puntata Shondona ha spaccato il salvadanaio e lo ha pagato con gli spiccetti). Al suo capezzale arriva una SCONOSCIUTA: Ciao Marky Mark, meno male che sei vivo. Mark: Ma CHI CAZZO SEI? Sconosciuta: ma come non mi riconosci? Sono la tua fidanzata! Io ti amo! Mark: non è giusto. Tu sei viva e Lexie è morta. Perché non muorivi tu al posto di Lexie? Sconosciuta: stronzo. MUORI (quando si dice prendere alla lettera qualcuno. Ciao Marky Mark, molto triste)].

 

 

 

CALLIE E ARIZONA, QUI UNA VOLTA ERA TUTTA CAMPAGNA

 

Calliope Ifigenia Torres, per brevità chiamata Callie. Una donna una bomba sexi. Sopravvissuta a tutto, a un matrimonio altrosessuale, alla donna più brutta del mondo (ERICA HAHN, do you rimembah?), a un incidente di macchina, a un coma, alla puntata musical più-pessima-evah (ma lei era l’unica a saper cantare e ballare assieme, una specie di Pamela Camassa se Pamela Camassa sapesse cantare e/o ballare), a una bambina MOSTRUOSA chiaramente scambiata nella culla, insomma una sopravvissuta che fino a mezzora fa aveva tutto dalla vita. Una moglie allegra, vitale e GIUOIOSA, un best friend che stima le tue tettone come nessun altro al mondo, un lavoro meraviglioso. Ma un giorno tutto questo finisce a SCHIFIO. La tua ex coinquilina Cristina esce pazza, il padre di tua figlia se la coglie e va al creato e tua moglie ha la gamba che sta andando in cancrena, tu le hai promesso che, caschi il mondo, non darai mai il permesso di amputargliela, e ora sei in sala operatoria, con la MANO di Derek a penzoloni, ed entra Karev foriero come al solito di belle notizie tipo che Arizona è in ARRESTO CARDIOTUTTO e bisogna decidere se tagliare o muorire, e tu, bella Callie bomba sexi, ti trovi, in quanto MOGLIE, davanti a un bivio di quelli che nessuno vorrebbe mai affrontare: e mo’ chi la sente a quella? Signori, abbiamo appena riscritto il concetto di ACCANIMENTO VESSATORIO AI DANNI DI UN PERSONAGGIO che non se lo meritava (ma poi, in tutta coscienza, c’è qualcuno che si merita tutto questo?).

 

Rewind. Arizona ha la faccia pesta di chi no, non sta bene. Owen, con la sua consueta delicatezza, sta parlando con la dottoressa sconosciuta proprio dietro la tendina: eh sì, dobbiamo amputare mi sa. Arizona: MANCO PER IL CAZZO. Nego il consenso a tutto, non voglio nemmeno essere visitata da questa troglodita di questo immondezzaio di ospedale (quando si dice prenderla bene).

 

Interno Ospedale Seattle Earlybird. Arizona ha dei ferri piantati nella gamba mentre Callie le passa una pezzuolina calda sulla, AHEM, fronte. Entra Karev: gnente, volevo solo informarla che oggi ho fatto un trapianto intestinale e dopo ho fatto mangiare al paziente una PIZZA HAWAIANA (mi sembra giusto, dopo un trapianto intestinale) (ma che cazzo è la pizza hawaiana? Ci saranno mica i FIORI?). Arizona: grazie per tenermi informata, YOU SON OF A BITCH! Karev: prego? Arizona: sei una merda, uno stronzo, un pezzo di sterco maledetto. Avevo tutto dalla vita, una moglie sexi campionessa di orgasmi a trombetta, una figlia belliss-ehm con due occhi grandi così, e mentre ero laggiù a NON farmi sbranare dalle bestie feroci pensavo a te che non hai né mogli né figli perché che sei un essere ABIETTO e MALEODORANTE. Sono salita su quel cazzo di aereo di merda perché ce l’avevo con te, pezzo di NIENTE immischiato col NULLA. E ora continuo a chiedermi perché tutto questo è successo a me invece che a un essere MISERABILE come te. Ora esci da questa cazzo di stanza prima che mi scippo da sola la gamba e la uso come CLAVA per muorirti in tre secondi netti. Karev: se proprio insiste, però prima le lascio una fetta di PIZZA avanzata. Proprio in quel momento Arizona ha una crisi epilettica. L’inizio della fine. Quel che doveva accadere sta per accadere.

 

 ***

 

(Cristina, avevi ragione. Questo ospedale è una merda) (Mo’ basta drama però, almeno fino a Natale) (Ma senza drama di che cazzo stàmo a parlà?) (Ok, dramah!) (Comunque vorrei far notare che nessuno in due puntate ha mai nominato Teddy Teddy. Quando si dice lasciare un buon ricordo in un telefilm) (Oh, ciao, al prossimo anatomino).

***

 

Grey’s Anatomino 9×01

 

 

21 Replies to “Grey’s Anatomy 9×02: Remember the time”

  1. Io lo sapevo che la citazione di Lost ti sarebbe piaciuta. Io ho trovato puntata un po’ inutile perché intanto sapevamo già che uno era morto e l’altra senza gamba.
    E di Lidol sbranata dalle bestie avrei fatto a meno anche io.
    In ogni caso io sulla scena di Mer e Cris mi sono commossa.

  2. non vorrei fare la voce della banalità e dei luoghi comuni, né ammorbarvi con i fatti miei. però.
    dando per scontato che, in un serial dove è successo di tutto e di più, ormai la gente si fa venire le crisi epilettiche pure per la mosca nella minestra, a me la reazione di arizona mi sembra assurda: avesse perso la gamba nel 1700, in africa, toh pure pure, ma gliel’hanno amputata (a occhio) sotto il ginocchio, la moglie è un ortopedico fantastico, è negli usa, nel 2012, in un ospedale sfigatissimo ma pare pieno di luminari e vabbè l’incidente, vabbè lo shock e vabbè tutto, ma è ridicola!! “non potrò più portare mia figlia al parco!” ma va’ va… e non c’è bisogno di mettere in mezzo zanardi o le paraolimpiadi: mio nonno, che ha superato i 70, quest’anno ha subito l’amputazione di entrambe le gambe, a metà coscia, e non vede l’ora di fare riabilitazione per andare a potarsi l’uva!!
    finito. e scusate.

  3. La citazione di Pamela Camassa che mostra le sue prodezze a TALE E QUALE SHOW. Tieffemino, ti lovvo sempre più.

  4. “Signori, abbiamo appena riscritto il concetto di ACCANIMENTO VESSATORIO AI DANNI DI UN PERSONAGGIO che non se lo meritava”

    che bello l’anatomino, mi fa troppo ridere!

    Il discorso finale di Pazza Mer mi è piaciuto tantissimo, mi sembrava quasi un messaggio in codice non tanto in codice di Shondona per chi dice che succedono solo stragi.
    Comunque non so se avete letto ma in un’intervista è stato detto che da ora in poi questa stagione succederanno solo cose molto happy

  5. Hai ragione, non me ne ero neanche accorta che mancasse teddy teddy! Cosa le e’ successo?

  6. *Jun: infatti mi ricordavo qualcosa che avesse a che fare con l’ananas ma evidentemente avevo voluto rimuovere. Comunque grazie ; )

    *Pattie: dici la scena dello sfanculamento o la scena finale. La scena finale è bella

    *Mara: lo so, lo so, ma lo sai com’è fatta Shondona. È una tragediatrice. Saluti al nonno e all’uva

    *Zit: è il mio programma preferito. Di Raiuno.

    *G2: voglio ben vedere

    *Lily: boh, se non erro è stata un’uscita dell’attrice di comune accordo

  7. Suvvia, Teddy Teddy non manca a nessuno se non al povero Owen orfano di qualsiasi affetto, perchè diciamolo, la Cri si è fatta avvicinare giusto perchè era inebetita, altro che sogni di arrosti e di patate nei giorni liberi. Mi si è addirittura dovuto buttare ai piedi della nonpiùillibata April. Diamogli un cane, una specializzanda, un caso umano da amare perdiana!

  8. Mara se fosse la realtà poniamo. Arizona ha perso la gamba praticamente tutta, perchè la ferita ce l’aveva sulla coscia. Detto questo se fosse la realtà dico, mi dispiace per tuo nonno ma lo dici anche tu ha superato i 70 lei sarebbe una donna di circa 35 anni non è proprio la stessa cosa, perdere una gamba a 75 anni o tutte e due nel tuo caso, e perderne una a 35 o quello che è. Poi suvvia è ancora sotto shock per via dell’incidente è ovvio che blateri. Arizona è la mia preferita sarò sempre di parte, ma non è stata ridicola. Non dev’essere bello essere al posto suo, per forza che ora è arrabbiata col mondo.
    La Fly a me Teddy manca tantissimo!

  9. tfm, io ho accarezzato mark sloan tutto il tempo attraverso lo schermo del pc! sono VERI!!

  10. *Tubbie: non lo dire a me! (….) Comunque stamattina leggevo che Mark Sloan nella prossima vita sarà capitano di una nave per una serie dell’anno prossimo su un canale minore però.

  11. Ieri ho visto la puntata (entrambe a dire il vero) e comincio seriamente a pensare di mollare.
    Non si può, non si può finire psicologicamente distrutti ad ogni puntata cazzo.
    Poi Mark Sloane resuretto per il tempo di un caffè, il Cif ancella della morte, Meredith soprannominata Medusa perché stronza? Ma scherziamo? Io i miei stagisti li ho trattati ben peggio di così. E Christina che prima (prima, vabbhè) è pazza e poi è di nuovo medico geniale.
    Shondona ha rotto il cazzo, giuro. Tieffemino, tu ormai sei l’unico motivo per il quale guardo queste puntate di MORTE.

  12. ringrazio shondona xké ha fatto durare la crisi di christina meno di una puntata non avrei potuto sopportare un altra sua crisi con tanto di lago in cui va a pescare pesci….cmq siamo partiti bene con qsti anatomini, mi aspetto grandi cose e come si dice ki ben comincia è a metà dell’opera….risollevaci il morale tieffemino 😀

  13. ma tutto sto bailamme di disgrazie e burrasche non avrà lo scopo di tacitare i malcontenti generici diffusi? oppio dei popoli, tipo
    ciao

  14. E laquattroelacinque? Con l’episodio che inzia con PazzaMer che sbraita, l’ennesima Morte (“Everyone’s dead”, “I know”), Miranda con le sue teorie del world domination e il five minute dance party? Dai, sembra che ti sia messo d’accordo con Shondona 🙂

  15. tieffemmino, mi mancano tanto i tuoi anatomini… vedi un po’ quello che puoi fare eh! U_U

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