X Factor Uk, in search of the next big thing: Tu Lisa Tu Delusione, Kelly Rowland non si capisce un cazzo ma è una brava sista
Che ci cale di Arisa noi c’avemo a Tulisa
Con ancora negli occhi l’abbagliante bagliore di Star Academy, ieri ho guardato il debutto live di X Factor Uk season 8 (ascolti in calo rispetto all’anno scorso, ma pur sempre nell’ordine dei dieci milioni e il 40% di share).
Dopo un’interminabile fase di provini e bootcamp e Case Dei Giudici e Robbie Williams con le pezze al culo, approdano alla prima puntata ben 16 concorrenti, 4 per ogni squadra. (Spoiler: alla fine ne sono rimasti 12. Niente televoto, solo scelta strappalacrime da parte dei capitani delle squadre).
Bòn, il format lo conosciamo. Contano i concorrenti. Molto nutrita la quota Freaks Stramboidi (la via è quella del cross-over con Britain’s got Talent): roba che in confronto Stefano Filipponi aveva tutte le carte in regol- ma perché perdere tempo con gente affogata nell’oblio, andiamo al sodo.
Insomma a X Factor UK cercano la prossima grossa COSA. Ma Chi Cerca Cosa?
GARY BARLOW: ibernato in una plastica posa à la Lilli Gruber parlandone da tg2 19h45 del 1987, cerca di fare un po’ Simon Cowell un po’ il piacione un po’ tutti e due. Ma la Dura Legge del Cicciobombo non perdona. Qualcuno -TULISA- prova a farlo passare per noiosone (“Gary, tu non sai proprio come ci divertiamo noi ggiovani”) ma alla fine vince lui. Da grande esperto di boyband gli hanno giustamente affidato la categoria Giovinetti. È un po’ il cugino maggiore che nessuno vorrebbe avere (va persino a fare footing con il suo concorrente Veramente CiccioBombo, roba che in confronto Daniele Magro era un Nomen Omen).
KELLY ROWLAND: vera sorpresa di questa edizione. I bookmakers la davano in quota stucchevolezza (ah, quante lacrime: Kelly cara Kelly ma che cazzo ti chiagni, ti fotte veramente di questa GENTE?) ma non ci avevano detto che fosse anche *così* strapparisate. Conquista una caterva di punti simpatia semplicemente essendo se stessa, cioè una SISTA con una cadenza americanazza di cui non si capisce un cazzo ma che c’importa (mica come quella sciocca donna di Cheryl Cole che s’è fatta cacciare dopo un quarto d’ora perché gli americani non la capivano. Il che ci porterebbe a dire che gli inglesi sono meglio, ma NO). Si produce in un Katy Perry WHO che la proietta subito nel nostro empireo (sorvoleremo sul fatto che poi cerca di correggersi: ma no, io amo Katy Perry, MA). A lei, esperta di GIRL PAUA, affidano giustamente la categoria Giovinette.
TULISA: lo ammettiamo, ci aspettavamo molto di più da questa donna tinta male che inizialmente avevamo subito messo in quota Tatangelo e poi invece no. Ma a pensar male si azzecca sempre. Molesta, annoiante e saputella senza averne alcun diritto (prova a mettere i piedi in testa a Gary, ma, voglio dire, Tulisa, sai con chi stai parlando?). Ha delle attenuanti: la categoria dei GRUPPI, destino disgraziato che ha rovinato gente peraltro molto ruock (nessuno ha più rivisto Enrico Ruggeri: è rintanato nello sgabuzzino tra un Mocio Wileda e un Kymera Setato e l’altro Imbalsamato). Tu Lisa, sei molto falsa ma ti diamo un paio di chance di recupero, vedi che devi fare.
LOUIE WALSH. Un uomo anziano chiaramente a corto di presenza a se stesso, sa dire solo una parola, anzi un aggettivo: Amazing. Amazing di qua e amazing di là. Tanti amazing quanti ne basterebbero a riempire il tunnel della Manica, ha perso da quel dì ogni trebisonda. E i suoi concorrenti circensi sono lì a dimostrarlo, anche stando zitti, figuriamoci cantando. Concorrenti? Chi ha detto concorrenti? (Una selezione pregiata)
AMELIA: 16 anni, capelli ROSA a metà tra Jerrica e Jem di Jem e le Ologram ma con il piglio di PIZZA delle Misfits. Prende Billie Jean, l’unica canzone decente di triste uomo ormai defunto e la distrugge Gettando Voci. Spoiler: Eliminata.
JOHNNY ROBINSON: dicevamo Freaks Stramboidi. 45 anni, chiaramente un’esistenza rovinata da QUALCOSA ma non vogliamo sapere cosa. Sale sul palco con uno spolverino argentato che Gary definisce cheap (che signore, questo Gary). Preciso sputato a Liliana De Curtis la figlia di Totò, canta Believe di Cher, che per fortuna ha ben altri pensieri per la testa che guardare ITV. Spoiler: fa pena.
FRENCHI CHICCOSA, vero nome Frankie Cocozza. In ottempero alla famosa legge dei talent per cui il primo scelto per aprire un qualsivoglia talent ha buone probabilità di vittoria, ecco Frenchi è ahinoi uno dei favoriti: le ragazzine psicolabili, quelle robe là. Si dice abbia una storia con Amelia Rosa ma non è niente vero. Frenchi in testa ha solo la musica. E sulle chiappe, beh, un destino già scritto.
2 SHOES. Sì, avete capito bene. Questo duo si chiama 2 SCARPE. Nello specifico, 2 VECCHIE SCARPE. Una bionda e una mora, queste para-drag oversize ravvivano la faccenda sulle note di Something Kinda Ooh delle Girls Aloud (Cheryl, ti si evoca). Paolona e Chiarona avrebbero meritato maggior fortuna ma, spoiler: eliminate. Tu Lisa, Tu Insipiente.
MISHA B. Sobria, sobrissima. Assittata su un trono sospeso nel vuoto con la bandiera inglese che svolazza in ogni nowhere, canta Rolling in the deep di Adelona. Canta bene, bla bla, voce black, bla bla, tracagnotta, percorso, mi arrivi, vabbè, vince lei, ovvio.
Poi niente, arrivano dei bambini tra cui spicca Steve Urkel versione prima e dopo, delle donne ordinarie con talenti straordinari, delle Ex Birraie di Preston chiaramente ricastate, il già citato Daniele Magro, Kitty la controversial Performer (Controversial Perfomer is ze new Pazza) e l’ultima, Janet, che a memì garba.
Però qui si ESIGE molto più fight altrimenti, bontà per bontà, ci guardiamo le due BFF Daniela e Cecilia. Per esempio, a proposito, ma Tu Lisa e Lelly Kelly, qualche capata ‘n bocca no?
(Se non si vedono i filmati per quelle sciocche leggi, bòn, cercateveli da voi-même, mica posso fare tutto io)
Ecco adesso dovrò andarmi a cercare tutti i filmati, nel frattempo rido molto. Gary Barlow e la legge del cicciobombo è da super LOL.
quella mia bionda amica che sta in perfida albione e suo coinquilino hadoreranno l'x-factorino british ediction.
*Pattie: ma davvero non si vedono? Io li VEDO!
no spe, si vedono. facevo il lamento preventivo.
ahahaha, allora, il coinquilino crea talmente hype per x factor che devo guardarlo. e sappi che entrambi sbaviamo su ciccio bombo. ad ogni modo, cocozza, no, lo si odia, per le due scarpe ci spiace (coinqui spiegarmi che vengono dall'essex. l'essex è questo posto vicino londra, povero, dove tutti sono dei gran tamarri, pare. e quindi loro ci stavano simpa), mischa dai, brava, ci piace. magro creepy con giacca argento, beh, come non hamarlo.
però ecco, noi tanto cuoricino pazzah. mi son solo persa la filippina che ha gettato la rete in testa a kelly. dov'è finita?
*Pattie: ah ecco, meno male, ero già preda of scoramento
*Plettie: considera che io le fasi intermedie me le sono viste a spizzichi. Mi sono perso il motivo per cui Johnny Robinson sta là, oltre a essere Tenderly Man. Comunque, mi persi anche la filippina. E Kelly che fece? Non le mise le dita negli occhi? Misha B brava sì, dai 😉
i filmati si vedono, grazie
Amelia: ok per il paragone a Jem e le Ologram anche per la pregevole band di supporto tutta al femminile, io aggiungerei un'attitudine Xtina meets Pink e entrambe si chiedono come mai proprio il giorno della puntata iniziale siano un po' a corto di voce. Nota a margine, scordati la voce, ma a 16 anni questa ha una padronanza del palco non indifferente e in un mondo in cui per cantare non serve più saper cantare lei potrebbe vincere.
Johnny Robinson: la battuta di Gary "sembri essere pronto per andare in forno" è bella ma sa di preparato come il suo finto disappunto, gli altri 3 esagerano che più di così non si può, forse Tulisa poteva correre ad abbracciarlo, lui vive il suo sogno noi viviamo il suo sogno tutti vivono un sogno, il punto è che prima o poi suona la sveglia e ci si accorge che ha una voce fastidiosissimissima.
Frankie Cocozza (si chiama davvero così pensavo fosse una battuta di Tfm): mi sa che la tua previsione è corretta, lui è un vorrei essere un po' il cantante dei Kooks un po' quello dei Verve non riuscendo a essere nient'altro che il mascara scolato di Jared Leto dei 30 seconds to mars e nemmeno. Vestito un po' per il casting per una serie di Skins ma gli avevano dato l'indirizzo sbagliato, molleggia avanti e indietro fuori sincrono con la musica e per non farcene accorgere canta anche un pelo in ritardo il tutto in maniera finto maledetto come un mars lasciato in spiaggia una giornata intera.
2Shoes: sanno cantare ma hanno sbagliato la canzone, interessante e mai banale il bikini car-wash al contrario della coreografia e apprezzabile l'uso della peugeout cabriolet rosa.
Misha B: io la vedo come una Nicki Minaj wanna-be per quanto riguarda il look e per molti sarebbe anche un complimento, la voce c'è, la padronanza pure e il tutto interpretando un pezzo difficilissimo con un paragone inarrivabile ma lei riesce a essere credibile.
I Nu Vibe: ci sono e ci sanno fare, specialmente la camminata un po' svaccata e tutta buttando le spalle indietro delle boy band quando svogliatamente si muovono sul palco, hanno le facce giuste e qualcuno sa anche cantare bene, ma nel pezzo questa cosa del cantare è poco evidenziata. Se li davano a Gary avevano già vinto.
Craig Colton continuerà a correre con Gary ed è stranamente capace di cantare e con voce, estensione e intensità, non è la mia cup of tea ma se la domanda è "se la fida a cantare" la risposta è "aivoglia se se la fida". (fidarsela in palermitano equivale al "can">essere capace, saper fare….).
Kitty: non so la sua storia, ma dal punto di vista canoro seppur con qualche imprecisione la pagnotta a casa la porta tutta, certo anche qui scegliere i Queen bisogna proprio andarsela a cercare la malafiura che è sempre dietro l'angolo, ma se la cava abbastanza bene.
Janet: è giovanissima, arriva, canta, lo sa fare, capisce cosa sta cantando e questo "arriva", ha quel giusto grado di timidezza e sicurezza, e dopo il ciclone Florence and the Machine anche i suoi capelli rossi non saranno un problema per le masse.
Io vedo un testa a testa Janet Vs Misha B.
scusa la lungaggine
Michele
Comunque Sherill Cole, io non la capisco proprio quando parla.
TFM parla di X Factor Uk e io provo amore che fuoriesce da ogni orefizio!
Amo Cicciobombo (Craig) anche se ha scelto una canzone penosa. La timidina con la casa nel noueah già mi sta sulle palle. Amavao le due scarpacce che avrebbero reso orgogliosa Scerill e mi sono follemente innamorato del parrucchiero di colore. O meglio, del suo accento di Liverpool (stesso motivo per cui amavo 'Becca Ferguson l'anno derniero).
Amo alla follia Gary Barlo ma non gli ho mai perdonato il dimagrimento. Mai. Anche se è vero, cerca di fare Simon ma con risultati pessimi. Il tre quarti alla Del Santo però mi eccita un casotto. Kelly non classificata, Tulisa è una sciampista di Volla (prov. Na) e Lui è un adorabile vecchietto.
Ho amadorato quando la frogia in spolverino argento ha detto a Gary: it costs a lot to look this cheap. SNAP!
E basta. Perdona il commentone lungone.
Emily Valentine
Per fortuna i video si vedono tutti! Già odio il Freak Stramboide che vive il suo sogno di mettersi in ridicolo davanti al mondo intero, su Chiccosa quoto Michele e il mascara colato di Jared Leto, la pazzah Kitty non capisco dove stia la pazziah se non nel mettersi dell'ombretto viola (uuh che pazziah!), mentre Janet mi gusta!
Comunque secondo me pure qui hanno il loro Ttommassinni made un UK!
Anna
Non entro nel merito dell'articolo, per questioni di tempo.
Mi limito a dire che "cheap" è stato utilizzato in senso metaforico, non letterale.
Una performance "cheap", un allestimento "cheap", è una performance / allestimento 'da poco'. Non si riferisce al prezzo di acquisto dei vestiti (quella è la battuta – appunto, battuta – con cui carinamente ha ribattuto a Gary il concorrente Johnny, molto a modo e spiritoso, a dire: come performance da poco, ma se questa giacca costa un sacco?!).
Il senso del commento di Gary era che Luis Walsh ha allestito una tamarrata da quatto soldi ridicolizzando il concorrente con abiti da drag queen, anche se Johhny sa cantare ed avrebbe potuto e dovuto essere valorizzato quell'aspetto, anzichè come concorrente gay-trash dell'anno. Sinceramente, è un commento sin troppo onesto per un programma coma XF…ed è un commento che ho condiviso.
*11: cioè fammi capire, vuoi sottolineare l'uso di un termine metaforico e non letterale e lo fai scrivendo un commento prendendo delle parole scritte in senso letterale? 🙂
Potrei prendere il tuo commento in senso letterale e non metaforico ma no, dai. Comunque è un post, non un articolo. In senso letterale, s'intende. Ciao.
oh dio Tfm, anche se non te ne fregherà nulla, giuro che il #11 non sono io!
Colgo l'occasione anche per scusarmi per quella cosa della Canalis un pò di post fa: hai ragione, era logico, ho sbagliato io a farmi venire dubbi assurdi. Era vera l'opzione in cui mi definisco stupida io per non arrivarci da sola. E scusa per questo OT.
n.r.
*Michele: +1 per 'malafiura' 😉
*Falloppio: a chi lo dici
*Emily: infatti, peccato per le vecchie scarpone
*Anna: magari è lui
*N.R: ma dai, figurati, di che ti scusi, avevi posto una domanda legittimissima