I francesi non le mandano a dire: il nuovo film di Woody Allen paragonato a Donna e Brenda di Beverly Hills
Tra un mese esatto Midnight in Paris, il millemillesimo film di Woody Allen, aprirà il festival di Cannes.
Les Inrocks, rivista francese che sta sempre più colorando di essenzialità questa printempina tieffemmina, ha pre-giudicato il film basandosi solo sul trailer. Un massacro totale, senza speranza, di quelli che piacciono a noi, così, giusto per dare il benvenuto a Woody Allen.
Cose che i francesi non perdonano, non perdoneranno, non avranno perdonato a Woody:
1) Una Parigi come quelle che stanno nelle palle di neve kitsch
2) Una Parigi già vista in telefilm come Sex and the city, Gossip Girl e Beverly Hills, cioè una Parigi finta come quando Brenda e Donna fecero quella vacanza in mezzo ad americani travestiti da francesi e baguette sotto le ascelle
3) Pacchi di luoghi comuni, con il vino rosso bevuto su una terrazza con la Tour Eiffel sullo sfondo
4) La sincerità di Woody Allen che non fa mistero di andare dove lo portano i contributi e quindi i soldi di chi produce il film, come già nel caso di Londra e Barcellona
5) Carla Bruni
Parigi è una cosa seria, te l’avevamo detto Woody!
E se si pensa che la prossima tappa di Woody è Roma, già c'è da aspettarsi mandolini, i panni stesi in strada e qualche centurione per fare colore
appoggio tutti e 5 i punti.
specialmente l'ultimo.
insomma, non è nemmeno cinema
ciao
Beh, hanno ragione, a me viene la stessa tigna quando ci sono i film che italiano pizza, spaghetti mandolino mamma (cit.)… e sì che mi sembrava che Woody avesse evitato di cadere nello stereotipo con il dittico londinese Match Point/Scoop (Vicky Cristina eccetera non l'ho visto), ma d'altra parte non sono inglese, quindi forse non posso giudicare 🙂
Povero Woody. Ormai è un onesto artigiano, ma senza il suo film annuale il mondo sarebbe un posto un po' peggiore… Avercene! 🙂
L.
*L.: secondo me riesce a farne anche due all'anno! Sai come la penso? Pensione.