Correndo con le chiavi in mano fino in Lussemburgo: no country for fontanelle

aparisStamattina a giardini di Lussemburgo era come a Mondello il giorno di Ferragosto: pacchi di gente molto poco vestita che prendeva il sole e un sole, sole speaking, talmente bianco da far quasi dubitare dell’esistenza di un genrico do-do-domani.

Io no, io correvo. Meno gente del solito, meno turisti del solito. Ma tutti con macchinette fotografiche e telecamerine: quindi sì, esiste ancora gente che fa i filmini delle vacanze. Se capitate al Lussemburgo, o un vostro parente vi costringe a una di quelle serate terribilmente ’90s, beh, sappiate che quello con la t-shirt blu sono io. Io ho proprio uno stock di magliette blu tutte uguali per correre. Ho una teoria, e la teoria è che il blu è il colore perfetto per correre, più del nero del rosso e del giallo, sicuramente. Ma non divaghiamo.

Cose rilevanti quando vai a correre la domenica mattina, incidentalmente di Pasqua, ai giardini del Lussemburgo in Paris, France:

* Anche a Francia the answer is correre chiavi in mano
* Tre giri e mezzo di tutto il parco bastano e avanzano per un allenamento che dia soddisfazione
* Nel percorso dei veri correndi, l’anello esterno dico, non ci sono fontanelle. Anzi no, una sì, c’è, una sola, nei pressi di una delle uscite che danno sull‘eterna Rue Vaugirard. Fontanelle speaking, Roma vince. Quando correvo saha Tiburtina ricordo con commozione la fontanella tra il Todis e l’Eurospin, proprio in front of pescheria.

* Avvistato correndo uomo con maglietta avente scritta “Everyday I’m muslim”
* Avvistata correnda donna, d’un certain âge, talmente magra ma talmente magra che siccome non bastavano quei trenta chili che si portava addosso, aveva anche un k-way di quelli per sudare e per perdere altri chili. Segno particolare: rispetto al corpo le ginocchia formavano un angolo acuto.
* Avvistata coppia di mezza età, lei grassa e bassina, lui grasso e altino, nascosti dietro un cespuglio, ma in realtà visibili a tutto il parco, e alle prese AHEHM con particolareggiati giochi di mano. Nello specifico: in piedi, lingue una sull’altra, lei muoveva furiosamente la propria mano su e giù, non si sa bene se in praesentia o in absentia.
* Bambino piccolino che mi si affianca mentre corro e comincia a correre pure lui e la madre se ne accorge un attimo dopo e comincia a correre pure lei per recuperare il piccolino finché per una frazione di secondo siamo in tre a correre, tutti appaiati, buffi, siamo
* Gli asiatici non conoscono il concetto “Levarsi dai coglioni quando si avvicina un correndo”
* Quelli che si portano il pranzo di McDonald’s al parco del Lussemburgo la mattina di Pasqua alle undici
* Quelli che giocano a scacchi. Da soli.
* Mentre corro io penso tante cose, una delle cose che pensavo era che che in effetti dovrei cercarmi un altro parco con più fontanelle, ma dove lo trovo un altro parco tipo il Lussemburgo a cinque minuti a piedi da casa mia?

7 Replies to “Correndo con le chiavi in mano fino in Lussemburgo: no country for fontanelle”

  1. Dove lo trovi un altro parco tipo il Lussemburgo? Ti rimbocchi le maniche e ti metti a fare un furioso guerrilla gardening in tutte le strade limitrofe alla tua finché il tuo arrondissmón non diventa una succursale della giungla panamense.
    Clem
    (qua a Milano c'è sole ma pochi parchi quindi cosa faccia la gente in Sempione non ti so dire. Inala la polvere dei sentieri, probabilmente.)

  2. Il Lussemburgo! Per una (1) settimana ho studiato all'Ecole de Mines ultra-iper-stra-fighissima università (anzi, SCUOLA, sennò si offendono) che sta ad un angolo del Lussemburgo. Passare davanti al Pantheon prima di lezione (Sharp on time! ci diceva sempre la prof)!.

    Talmente ultra-iper-stra-fighissima da stare in una palazzina, visto che ammetteranno tipo 30 persone all'anno. Manco la mensa hanno.

    Ecco, poi uno torna a Milano, piazza Leonardo (che manco la mensa, ha).

    Marta

  3. Ma poi, questa Parigi, non ce li ha dei parchi SUOI?
    Questi si son rubati la Gioconda, si son ciulati di tutto in Egitto e pure qualcosina in Grecia e colmo dei colmi anche i parchi cittadini sono uno del Lussemburgo e l'altro Bolognese! Oh insomma! Ma un bel "Parc-qu'on-a-fait-par-nous-memes-ca-c'est-100%-parisien-quoi" no, eh? Troppa fatica? 

  4. L'articolo sulle chiavi in mano me l'ero completamente perso!

    Sto pensando di commissionare a mia nonna la costruzione di una tasca interna alla tuta con tanto di velcro per tenere ben ferme le chiavi…

    Poi la brevetterò e diventerò ricco!

  5. adesso esigo la spiegazione del blu. che sia il colore che non mi porta oltre i 7 km?
    la fontanella a Roma l'avevo apprezzata assai anche io! mai avuta sui miei percorsi!

  6. è sempre uno spasso il gioco del trova la citazione, a volte anche esagerando le intenzioni. ma mettere insieme borroughs e mccharty è fortissimo. dovevo dirlo.
    cià
    n.

  7. *Clem: già fatto! Ma Lussemburgo vince sull'invidia e sull'odio

    *Marta: sì, proprio quello

    *3: quanta severità! 🙂

    *Vlao: puoi anche mandarmi il prototipo gratis, te ne sarei grato, appunto

    *5: il blu è il colore che non stroppia, tutto qui

    *N: ciao a te!

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