Sanremo 2011, la quarta serata. Caterina Caselli nel bene e nel male: vince Raphael Gualazzi, fuori Tricarico (e Max Pezzali)

Sull’inadeguatezza di questa gente dilettante abbiamo già detto.

hervèerrorePiuttosto, la serata di ieri rimarrà scolpita nelle nostre menti per il DUETTONE DEFINITIVO tra due donne, due squadernate: Anna Tatangelo e Loredana Errore. Una si presenta pettinata direttamente nel tunnel del vento, l’altra nella riuscitissima imitazione di TATOO, il simpatico nano di Fantasilandia (mancava solo il farfallino nero e poi erano uguali). Spero che oggi il presidente della Repubblica Napolitano scriva una lettera anche a Loredana Errore, come già ha fatto per Benigni: grazie Loredana, a nome di tutti gli italiani.

Poi, se posso, vorrei ricordare alla gente che in queste ore Belèn che TALENTO e che bravura, ecco io vorrei dire loro: hamici, non fatevi offuscare le menti dal paragone con l’inesauribile insipienza della Canalis. Rispetto alla Canalis che non sa fare NIENTE, anche Valeria Marini è una grande artista. Quindi, per piacere, calmatevi. E ricordatevi che Belèn è quella che due sere fa a un certo punto ha cominciato a GATTONARE a QUATTRO ZAMPE sul palco di Sanremo – il palco di Sanremo! – e ieri, mentre ancora era arrampicata su otto ballerini che la ciancicavano, ha urlato: Gnè gnè ho cantato dal vivo eh! Hamici, vi pare un comportamento consono al low profile che solo le grandi star hanno?

Viceversa, Elisabetta e la sua cialtroneria meriterebbero più applausi. Come quelle persone che facevano zero al totocalcio. Ci vuole talento anche in quello, nel non azzaccare niente (Sarcìna! Sàrcina! Sarcinà!), nel NON sapere l’inglese e fingere che sì, nell’intervistare gente di cui non conosci nemmeno l’abc (Taxi driver? Cos’è? Qualcuno ha chiamato un taxi? Perché?), nell’essere sempre, costantemente e perfettamente FUORI LUOGO e soprattutto (qui sta il genio di quell’adorabile cialtrona) nell’avere la pretesa di correggere gli altri! Come quando a X Factor Filipponi il balbuziente derideva qualcun altro perché non si capiva un cazzo quando parlava. WTF!
Per tutti questi motivi, io sto con Elisabetta l’avanguardista.

Per quanto riguarda Luca e Paolo, io propongo una volta per tutte la moratoria dell’abusatissimo lemma “satira” quando in una frase ci sono anche loro due. Luca e Paolo NON fanno satira, Luca e Paolo sono bravi, bravissimi in due cose: sfottere (non è da tutti, a loro viene naturale) e fare le cover. Punto. Qua mi pare stiamo andando un pochettino fuori dal seminato. Uno su mille ce la fa era satira? Prendere per il culo il PD perché non ha un leader? Siriusli?

Gianni Morandi. Io, davvero, non, mi, capacito. O qualcuno ha messo nei suoi bicchieri le stesse sostanze misteriose con cui la SPECTRE sta cercando di FAR FUORI Sara Tommasi o qui io non lo so mica, eh. Avevamo lasciato Gianni come un eterno CUORCONTENTO e ce lo ritroviamo vecchio satiro porco con la bava alla bocca: Monicona vieni qua! Monicona che ti farei! Sai di che ho voglia, eh? Sai di che ho voglia? Di MONTARTI adesso, qui, davanti a tutti. Veniamo a sapere di strani giochi erotici in casa Morandi: sai Monica, mia moglie mi ha regalato per Natale il greatest hits delle tue foto NUDA con le TETTE di fuori: non ti dico come ho passato la notte della vigilia! Per non parlare di altre perversioni, tipo che quest’uomo deve sempre stare in mutande davanti alle genti: ehi Bob, ho scoperto che hai fatto uno strip-tease, me lo insegni pure a me? De Niro finge di avere problemi di traduzione: EHI STAI PARLANDO CON ME? Tu Gianni Morandi stai chiedendo a me se ti do lezioni di SPOGLIARELLO? Ma io ti FACCIO SPARARE! E poi, dulcis in fundo, la scena finale di Morandi e del suo TESTONE infilato direttamente tra le TETTE di Belèn, con lei che lo accarezza e anzi gli spinge la testa: su su bravo bambino, divertiti un altro poco.

Io, basito: speriamo che mia madre era già a dormire.

sanremo2011E dire che la serata si aperta bene, con un FLASH MOB di ubriachi che ballavano tutti assieme fuori davanti all’Ariston. Che bella idea. Chi l’ha avuta? FEDERICO MOCCIA? A proposito: perché nessuno nel mondo si sta soffermando su questa cosa ENORME che uno degli autori di questo disgraziato festival è Moccia? Ci sarà correlazione? Una domanda che rimarrà insoluta: ci vorrebbe la controprova, cioè dei professionisti in grado di interpretare il copione scritto da Moccia e dagli altri.

Serata di DUETTONI. Un livello generale tra l’infimo e il detestabile, tanto che la domanda è: ma questa gente ha PROVATO?

1) Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Raquel del Rosario fuego in la sangre, Fino in fondo.

Mega spottone per lo spettacolo teatrale di Neri e Luca, che credono di essere a casa loro. Tanto che vengono rimproverati dalla Canalis: dai ragazzi, e basta! La scena di quei due che molleggiano con Neri Marcorè sullo sfondo che finge di suonare la chitarra di Paperino è, in una parola, TRAGICA. Voto: 1

2) La Crus e Nina Zilli, Io confesso. Confesso che la notizia di questa reunion dei La Crus, giusto in tempo per il Festival e basta, mi ha un po’ spiazzato. Non era quello che sognavamo. Nina è vestita a Amy ma non è un problema, anzi. Il punto è che queste due voci non mi si armonizzavano bene in quel maestoso tappeto melodico e sonoro e poi uno era calante e l’altra crescente. O viceversa. Voto: 5 di stima.

3) Anna Tatangelo e Loredana Errore, Bastardo. Pensavamo che la scelta di sostituire DUORINA con Loredana Errore fosse, appunto, un errore. Ci sbagliavamo. In un momento storico in cui ciò che conta non è governare il paese, ma SCIOCCARLO, bene, possiamo dirlo: noi scioccati. Quelle facce, quegli incroci di sguardi: una vestita come una diva scaduta, l’altra da UOMO ORRENDO E ISTERICO. Danno un nuovo senso all’espressione COSE DI PAZZI. Voto: 9

4) Max Pezzali, Lillo e Greg, Il mio secondo tempo. Scopro con orrore che l’attacco di questa canzone è palesemente copiato da La forza meah, che vinse con ignominia a Sanremo due anni fa (Marco Carta, donciù?). Max si è messo lo smoking ma non basta, ha già perso il consenso popolare. Effetto finale tipo capra e cavoli. Voto: un pallido 5

5) Tricarico e i BAMBINI di Sì, la, so, Tre colori. Viene dunque confermata la leggenda metropolitana della canzone presentata allo Zecchino d’Oro e poi RUBATA da Caterina Caselli vestita da Eva Kant di nascosto, nella notte, per poi affidarla a Franceschino Tricarichino. Mancava solo Mariele Ventre. Voto: mah.

6) Giusy Ferreri e Francesco Sarcinà, Il mare immenso. Lei ormai deve avere una specie di paresi alla bocca visto che RIDE SEMPRE, paresi che però non l’ha toccata agli arti inferiori: solito FURETTO impazzito che bombarda il palco mentre Sarcinà la guarda perplesso. Duettone speaking: Sarcinà dà un valore aggiunto e mostra che l’attacco della canzone è difficile per tutti. A questo punto vogliamo che ci provino anche Mina e Maria PIA PIZZOLLA e poi, nel caso, tutti liberi di massacrare la Giusy. Voto: 7 (dimenticavo: Francesco, se vuoi una mano per andare a bucare le gomme di quel copione di KEKKO dei Modà io ci sono, eh).

7) Luca Madonia, Franco Battiato, Carmen Consoli e TUTTI I SICILIANI ONESTI e MERITEVOLI, L’alieno. Non so che dire che poi, MAGARI, pensate io di parte. Certo che vederli tutti e tre schierati, come i RICCHI E POVERI, con il biondino che si smazza la parte principale, la BRUNETTA a fare i coretti e il brontolone RANDOM, beh, io mi sono emozionato. Unico neo: Carmen ma sei venuta a Sanremo solo per PEDALARE? Voto: 9, PROUD of avere sangue di CATANIA che scorre nelle nostre vene.

8) N’athalie e L’aura, V’ivo S’ospesa. Duettone all’insegno dello specchio. Doppio pianoforte, doppia soavità. Non mi stancherò mai di ripetere che L’aura ha avuto una S’FIGA i’mmensa nel nascere cinque minuti dopo E’lisa T’offoli. Valori aggiunti e canzone che cresce ascolto dopo ascolto. Voto: 7,5

9) Roberto Vecchioni e la PFM, Chiamami ancora amore. Cosa dicevamo ieri a proposito del vincere facile? Ecco. Un duettone sperimentale, quasi situazionista, qualsiasi cosa voglia dire questa parola. L’arrangiamento prende una tangente, Vecchioni un’altra. Ma è un contrasto che solletica le nostre già fragili certezze. Voto: 7

10) Davide Van de Sfroos e quel grande mistero che risponde al nome di Irene Fornaciari, Yanez. Ieri in un’intervista Davide ha detto di aver scelto Irene quando la vide sei anni fa a Sanremo giovani. Certo, e Babbo Natale esiste. Spintarelle o meno, non si può avercela con la figlia di chi ha scritto capolavori come Bambino io, Bambino tu. Voto: 6,5

11) Al Bano e Michele Placido, Amanda è libera. Io credo che la Puglia abbia ben altri talenti da mostrare in giro per il mondo, tipo la RICOTTA SQUANTA. Voto: 1

12) Emma, Kekko, i Modà, Francesco Renga, Arriverà. Il gioco era a chi BUTTA più VOCI. Stranamente Renga rimane un po’ in disparte. D’altro canto lui i talent show fanno schifo, certo, come no, Davide Mogavero, Emma. E poi, superare quei due VAIASSONI era difficile. Ciononostante, il voto è comunque alto: 4,5

Finisce che eliminano Tricarico e Max Pezzali. Non mi straperò i capelli. Nella mia classifica personale stavano al posto 9 e al posto 10 (seguiti solo da Barbarossa e Al Bano).

Eliminato Tricarico, Caterina Caselli, COME AL SOLITO, se la scoatta. Tra i giovani vince (con la premiazione più UMILIANTE di sempre) il suo artista Raphael Gualazzi (STRANO! Chi l’avrebbe mai detto!), l’unico probabilmente decente, uno che sprizza presenza scenica da tutti i pori e che a domanda: sei contento? è capace che ti risponde: vorrei un gelato cioccolato e crema, grazie. Al secondo posto, inspiegabile, la minorenne Micaela, detta STECCA PARA pe’ tutti, poi Roberto Amodè e, ultima, Serena Abrami: peccato, meritava più fortuna. Forse la gente è rimasta spiazzata dal recasting dell’attrice che la interpretava.

Da registrare, visto che il regolamento non era già abbastanza complicato, il TORTUOSO meccanismo della Golden Shower (lo dico a scanso di equivoci: per me è una gran porcata!): oh, se era un’astuzia per mandare ancora più nel pallone lo svarionato Gianni Morandi, beh, che dire, ci siete riusciti.

Il Pronosticone di TFM per stasera: 1 Vecchioni, 2 Emmona e Kekko, 3 Nathalie.

14 Replies to “Sanremo 2011, la quarta serata. Caterina Caselli nel bene e nel male: vince Raphael Gualazzi, fuori Tricarico (e Max Pezzali)”

  1. Quest'anno concordiamo Tieffè, e pure io avrei eliminato Al e Luca. Ma davvero secondo te vincerà Vecchioni?

  2. *Mas: ipotizzando Modà e emma primi al televoto e Vecchioni primo per l'orchestra, 'sta benedetta golden share dei giornalisti potrebbe premiare vecchioni e farlo salire in caso di secondo posto. ma forse la golden share non esiste e me la sono sognata.

  3. Vagavo per i campi del Tennessee come c'ero arrivato chissà.
    Io ho visto i 3 Catanesi e ho pensato che era abbastanza: troppo superiori al resto.
    Battiato vestito da prete, con il minimo dei movimenti riesce a comunicare ed emozionare più di tutte le voci gridate e le pettinature scioccate (il parrucchiere gay della Tatangelo si doveva rifare).

    Max Pezzali, Lillo e Greg e 8 il passe8 non me li aspettavo elminati.
    LA canzone è onestamente pop come tutte quelle di Max.
    Forse i teenagers a cui si riferisce sono cresciuti e non SmSsano più.
    Boh, che dire.
    Forse ci parla della parabvola umana e ci comunica che prim o poi tutti, anche chi vince può fare la fine di un Reppetto.
    O fprse Al Bano che ogni anno viene eliminato e poi a via di SMS rientra nei primi 3 ci vuole dire che nella vita tutto è imprevedibile.

    Io per stasera darei il premio della critica a Madonia.
    Il resto non m'interessa.

     

  4. *Falloppio: ma la domanda è: visto che per il premio critica vota anche quello di telebolero, come ci finisce? Comunque Luca Madonia dalle Madonie si merita un rilancio di carriera coi fiocchi.

  5. san remo non sarebbe lo stesso senza i tuoi commenti!

    Marco

     

  6. Sto guardando DeNiro sul canale della Rai (ho dovuto scaricare un affare apposta per guardare la Rai, si può?)
    Mi piace il vestitino beige di DeNiro.

  7. Glieri guardo tuttotutto ma poi mi distraggo: al momento della proclamazione del vincitore qualcuno ha vinto però no, Annalisa ha più stelline e forse ha vinto lei. Cheppalle. E il pathos. Ah no vabbè, quello è volato via grazie allo scirocco prodotto dal movimento della mani di Morandi.

    E le interviste? E l'inglese di Cany? E la "satira"? E che però una cosa la devo dire: secondo me dietro le quinte c'è stata una catfight memorabile tra le due amiche di maria. E dopo forse si sono pure slinguate.

    Comunque sia Maria pia e i superzoo: those were the days.

    Emily Valentine

  8. ……ma se max ha perso il consenso popolare com'è che è trasmesso a palla nelle radio?!? mmmh i conti non tornano……….
    ah, prima di dire che ha plagiato la canzone da te citata, è meglio se la scolti per intero (il mio secondo tempo ,non marco carta, per intenderci)…. -.-'..

  9. "a palla"?

    Ma allora avevano ragione: 90s are totally back!

    Emily Valentine

  10. Non ci posso fare niente. A me Belen mi attizza e vedo arte dove c'e' solo parte (anatomica). E mi hai fatto sentire un vecchio porco XD

    Chri

  11. pare che questo sanremo consacrato alla gaffe e alla figura di melma abbia conosciuto il suo lieto fine.

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