È Natale anche per i Baustelle: il Cofanetto Illustrato della Giovinezza e il video di Gomma (con le genti che fanno le docce)
Il Santo Natale, si sa, è una manna. La manna per le strenne.
Dal 16 novembre, per esempio, è nei negozi, “di nuovo disponibile”, il Sussidiario Illustrato della Giovinezza, album del 2000 dei Baustelle (album che ha conquistato il terzo posto nella classifica Best Disco Italiano di Decennio secondo i lettori della prestigiosa rivista musicale TFM).
Per celebrare al meglio questa ristampa (Ah, i Baustelle di una volta! Ah, prima sì! Mica come adesso!) è uscito, tenetevi a qualcosa di solido, il Cofanetto Illustrato della Giovinezza (Vinile, cd, booklet, foto, fumo negli occhi, cose così). E, soprattutto, un nuovo video, il video di Gomma. Gomma! Nel 2010!
Leccavo caramelle amare/ E primavere già sfiorite con te/ Tasche sfondate e pugni chiusi/ “Avrei bisogno di scopare con te”/ Tremavo un po’ di doglie blu/ E di esistenza inutile/ Vibravo di vertigine…
Che dire di questo video? Ci sono genti che fanno le docce, anche promiscue! E poi quella cosa evergreen dei personaggi del videoclip che cantano la canzone in playback. Ah.
Che poi, questa mossa della ristampa può essere letta in due modi: una risposta ironica a chi, appunto, accusa i Baustelle di non essere più quelli di una volta, per cui: tiè beccatevi i Baustelle di una volta e smettetela di scassare la minchia.
Oppure, semplicemente: i Baustelle non hanno più niente da dire.
Amen.
io faccio parte del partito "ah i baustellenonsonopiuquellidiunavolta", poi sul significato di questa frase non saprei nemmeno io, fate voi,
una cosa è certa,
i baustellediunavolta non avrebbero mai fatto la confezione natalizia di un loro vecchio album, questo per questioni puramente oggettive… sfido chiunque a provarmi il contrario.
e per rispondere al tuo quesito direi
"la seconda che hai detto"
comunque certe cose sono anche imposte dalle case discografiche, vedi il best of della cantantessa.
ippolitonievruz
Ah se Daria Bignardi avesse chiesto dei Baustelle a Massimo Coppola…Almeno il tizio avrebbe avuto qualcosa da dire. Invece gli ha chiesto del Risorgimento e lui ha farfugliato qualcosa suille doppie punte,o sui voli low coast, o cose così.
emily valentine
il video non lo guardo
la strofa che riporti è già evocativa la sua parte
ciao
la versione uncensored del video quando uscirà? e perché c'è Amauri sotto la doccia?
Quel disco mi aveva preso un sacco…gli altri – pur belli – mi hanno preso sempre di meno. Ma non ne faccio una questione ideologica.
🙂
Amos
Visto che la Spagna è un big fuor, non ho potuto evitare di guardare l’ultima edizione. La parte peggiore sono le votazioni di TUTTI i paesi, col commentatore spagnolo che maciullava i ciglioni dicendo “il paese x voterà a, b e c” ( e la cosa più irritante è che ci prendeva sempre). Momento emozione: durante l’esibizione dello spagnolo, è salito un disturbatore sul palco. Risultato? Allo spagnolo hanno fatto ricantare quell’orrore di canzone (algo chiquitito, “una cosetta piccolina”, vi lascio immaginare le battute del gruppo d’ascolto). Dopo c’era una specie di dopofestival in cui dicevano che la Spagna non vince mai perché canta in spagnolo.
Insomma, uno schifo. Che non vedo l’ora di rivedere anche quest’anno *___*
acca
*Ippolitonievruz: la quale cantantessa in effetti ha resistito a lungo, vedi elisa che fa un best all'anno quasi
*Emily: ma dici ieri? devo recuperare sull'internet? mi attivo?
*Yet: la canzone merita, garantisco
*Amos: ecco che fine ha fatto quell'incapace di Amauri. Condivido la non ideologia.
*Acca: ho visto proprio ieri il filmato dell'invasione di campo. lo spagnolo comunque imperturbabile. dì a gente di Spagna che non vincono perché le loro canzoni fanno PENA 🙂
e io esco dal coro.
Che male c'è nel riproporre un disco che, per assurdo, è quello che ha venduto di meno nella carriera dei Baustelle?
Tutti ascoltano i Baustelle di oggi? Bene, guardate (sentite) com'erano fighi i Baustelle ieri.
Che male c'è nel vendere dischi "in questo modo orrendo"?
Viva i Baustelle di ieri, ma anche di oggi.
miciomannaro
No TFM. Inutili indiesnobbismi che lasceno il tempo che troveno. L'intervista di quell'antipaticona della Aspesi però è stata caruccia.
emily valentine
baustelle chi?
Zion
Viva i Baustelle, di ieri ma anche di oggi. Il disco che mi ha convinto di meno, tra tutti, sta a metà ormai, ed è La malavita.
Solo, se non ricantavano Gomma (e, nel cofanettone, l'altro CAPOLAVORO ASSOLUTO di quel disco, La canzone del parco) era meglio… Sono affezionato alle incisioni originali. Per distruggerle bastavano i concerti… 😛
Luca
la cosa che più mi rimarrà impressa di questo video è quell'oggetto gonfiabile indefinito a forma di barbamamma a una decina di secondi dall'inizio.
furr
A me piace la musica di Brunori SAS aus Cosenza.
Mi sembra abbia riferimenti piu' simile ai nostri.
Almeno piu' vicino che quelli di genti toscane che cantano il male di vivere meneghino.
*Chiarisco che io stiro e ammiro i Baustelle ora sempre prima dopo e forever.
*Zion: come chi!
*Luca: anche io sono contro le incisioni del dopo. Gomma è meravigliosa comunque, comunque. I concerti dei Baustelle? Ahah
*Falloppio: non conoscevo, ora conosco, bravò!
Io dico che I Mistici dell'Occidente è il più bell'album italiano del 2010. Però così. Da profano. Ditemi se sbaglio
ottanta/cento
se sbaglio
*Ott: no, io non te lo dico
Ho ascoltato Gomma l'altro giorno in radio durante il programma di Lillo e Greg e ho pensato: "Divertenti questi che prendono per il culo i Baustelle". Erano i Baustelle.
Per me La moda del lento è superiore. E comunque sì, quei Baustelle lì che si conoscevano perché qualcuno aveva preso il cd al concerto, verso il 2003. Però, insomma, avercene di autori come il Bianconi anche di adesso!
*Infatti, che con le sue canzoni Bianconi tiene a galla le carriere di cantanti che poi finiscono a fare le pubblicità ai pocket coffee 🙂
Ti giuro, giurin giurella, che stavo pensando esattamente quello.
*Isla, sai che ha scritto anche per Paola Turci? La mangiatrice di uomini (solo che Paola Turci non si mangia i pòkecoffi)
Sì, lo so, ho sentito qualcosa alla radio e mi è piaciuta – la Turci ha quell'aura di mistero che si presta, fra l'altro.
Il ragionamento che facevo, vedendo la pubblicità dei pocheccoffii, è: ma cribbio, in un'epoca senza autori, dove tu, l'Irene stavi diventando sempre più da sagra, tu Irene hai il culo che Bianconi ti porta su un livello superiore e te lo bruci così, cantando al mondo che per fare l'amore hai bisogno del pocheccoffii? No, Irene, non si fa. Almeno Nek lo fan sentire così bene le Golden Lady, ma tanto Nek era e Nek sarebbe rimasto comunque. Tu, irene, nonostante sembri un po' da balera, il Bianconi ti aveva dato una chance!
*Isla: quoto, doppio quoto e controquototto! E anche quattro o cinque LoL incrociati a Like