The Good Wife 2×05 – VIP Treatment

Una partita a poker di 40 minuti, al termine della quale non sappiamo rispondere a una semplice domanda: chi stava bluffando?

Due unici ambienti: la sala della festa e lo studio legale. Stessi abiti dell’episodio precedente. Apparente staticità: le informazioni in possesso dello spettatore sono le stesse all’inizio e alla fine dell’episodio. Eppure intorno è tutto un vorticare furioso di scena e retroscena.

La massaggiatrice dice la verità?
Joe Kent è colpevole?
Ha ragione la moglie di Joe Kent quando dice che non importa se il marito ha fatto o non ha fatto qualcosa?
Ha ragione la massaggiatrice quando dice che il mondo non vuole che Kent sia colpevole?
Più importante il bene compiuto per gente innocente o il male eventuale commesso ai danni di una sola persona?
Quando due interessi o principi di importanza capitale confliggono, quale deve avere la meglio?
Cary è sincero?

Alicia apparentemente è il personaggio meno attivo dell’episodio. Ma è lei, sempre lei, al centro, il motore dell’azione, il cuore pulsante di tutto. Lei e il suo peccato originale: essere, appunto, the good wife.

6 Replies to “The Good Wife 2×05 – VIP Treatment”

  1. mille interrogativi.
    nessuna risposta.
    lo scontro continuo will/diane ( se io dico bianco, tu dici nero)
    il personaggio di peter, che sta facendo il PERCORSO (cit)
    io non ho capito nulla comunque.
    non ho capito chi bluffava, di gary non mi fido a prescindere, ma a the good wife niente è mai scontato

  2. *Pattie: CGary è un pezzo di merda certificato. Odia Alicia con tutto se stesso. Non vedo l'ora che escano tutti gli scheletri dall'armadio.

    Comunque questo telefilm MI ECCITA

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *