Senza neanche troppo sforzo abbiamo già il disco dell’autunno: Happiness, Hurts (plus Kylie Minogue)

hurts
Si chiamano Hurts, il disco Happiness. L’etichetta che gli hanno appiccicato addosso è SynthPop.
Sono di Manchester, sono stilosi, nelle foto vengono sempre bene, come Barney Stinson, i primi due singoli hanno conquistato le attenzioni di tutti. Il disco, uscito da poco, è già uno dei più ascoltati dell’anno.
Un successo abbastanza telefonato, ma non per questo meno importante.
Come potrebbe essere altrimenti, con un disco che più ’80s non si può, con testi facili facili, con titoli come Better than love, Wonderful life, Stay, Sunday, e addirittura con CAILI Minogue a farti da Madrina?

Quindi pollice su e voto alto (7,5, ma ne riparliamo tra un paio di mesi).

P.s. La voce del cantante degli Hurts ha delle inquietanti venature EnriqueIglesiane, specie in una delle mie canzoni preferite del disco, Sunday, che infatti cerco di ascoltare poco che sennò mi viene a noia. Cosa che succederà a prescindere, tra l’altro e penso proprio.

8 Replies to “Senza neanche troppo sforzo abbiamo già il disco dell’autunno: Happiness, Hurts (plus Kylie Minogue)”

  1. Non lo so… troppo gnegnè, come synthpop…

    Se li sento in radio, non cambio stazione, ma non li ascolterei di mia sponte…

    Paco (sloggato)

  2. Lì per lì mi ricordavano gli Human League, ma mi sembrano meglio.
    Diciamo che sentiamo tutti la mancanza dei Duran Duran……

  3. a me questo album piace veramente molto.gli darei anche un 8.
    quando a fine anno faremo delle classifiche musicali,perchè le faremo,saranno almeno sul podio!

    Andrea 

    (ultimamente mi ha deluso il disco dei royksopp "senior",l'hai sentito?)

  4. ottimo ottimo ottimo!!!
    bravo TFM!
    segnalazione doverosa! 
    non mi piace tanto il paragone che parecchi giornali hanno fatto con i depeche mode(non mi toccate i depeche mode) però questi ragazzi meritano!

    Ralloz

  5. Ho ordinato il disco dopo essermi accorto che c'è molta classe nel duo degli Hurts,li trovo molto interessanti,il singer Theo mi sembra davvero all'altezza per imporsi come una delle rivelazioni assolute degli ultimi anni per questo genere di musica che sembrava ormai in declinio.
    I Depeche Mode sono agli sgoccioli (sempre che non reintegrino Mr Alan Wilder) ed è giunto il momento di passare il testimone,gli Hurts mi sembrano piuttosto meritevoli,staremo a vedere.

  6. in tema di notevoli fig(hett)ate indie duemileddieci suggerisco al pubblico di emtivi push l'albume congratulations degli mgmt. quelli sì che sono bravi e originali e meritevoli e bla bla

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