In Italia il film “La Strada” con Viggo Mortensen potrebbe non uscire mai perché *deprimente*

avete presente il film “the road” (la route, la strada), tratto dal libro di mcCarthy?
a quanto pare in italia il film non uscirà in quanto “troppo pessimista”. me lo ha detto lui che glielo ha detto la lipperini con il tonodi chi ne sa.
c’è da dire che i film di john hillcoat non hanno molta fortuna, da noi. come mi segnalava hanz, anche il precedente, the proposition, non è uscito nei cinema italiani.
e c’è da dire che la produzione e distribuzione di the road non ha avuto fortuna nemmeno negli usa.

lipperini riporta anche lo stralcio dell’intervista che repubblica ha fatto a una piccola produttrice indipendente, vania protti traxler: alla base della mancata distribuzione del film ci sarebbero motivazioni economiche. cioè io produttore non me la sento di investire su un film che probabilmente non farà successo e che mi farà perdere un sacco di soldi.

ma davvero “the road” rischierebbe il flop al botteghino? un film tratto da un best seller scritto da un premio pulitzer e che annovera nel cast viggo mortensen, charlize theron e robert duvall?

no. non ci credo
. a parigi, quando è uscito a novembre, le sale erano piene. e noi non siamo così diversi dai francesi.

la spiegazione per me più plausibile, quindi, è che qualcuno ha *deciso* che no, gli italiani non *devono* vedere questo film.

evviva.

19 Replies to “In Italia il film “La Strada” con Viggo Mortensen potrebbe non uscire mai perché *deprimente*”

  1. Dovremo aspettare di scaricarlo in Divx…

    Spero che almeno pirata lo facciano uscire 🙂

  2. io sto leggendo il libro e lo sto trovando bellissimo. Il film lo guarderei comunque in inglese, ma sarebbe un peccato se non venisse proiettato in Italia perché deprimente. Tra l’altro io non so come va a finire (dubito bene), ma trovo la storia molto positiva, piena d’amore e con una morale solida.

  3. *Vlao: e speriamo bene. almeno non sarà manco doppiato. meglio accussì

    *Axl: visto nero su imdb fa ancora più impressione

    *6: ammiro il coraggio di cercare info sul libro quando sei ancora a metà libro!

  4. La mia risposta a questa notizia non si può scrivere, posso dire comunque che fa rima con "orto mio".

    Se può consolare(?), in Germania Parnassus usciva in questi giorni, o perlomeno lo savano pubblicizzando a manetta a Berlino. Prendi questa notizia con le pinze: non so il tedesco, a parte quello imparato ascoltando i Rammstein e facendo amicizia con gli ubriachi.

  5. che piccoli e tristi che siamo, tutti in coda per qualsiasi cazzata.
    Comunque di film visti da pochi ne escono anche qui, io voglio essere positiva.
    Libro meraviglioso, uno dei migliori degli ultimi anni, e McCarthy è un grandissimo.
    E’ cupo, certo, ma ha un finale ottimista.

  6. Beh, anche il film di Waida sul massacro di Katyn in Italia non è uscito: il governo allora accusò i distributore di ‘cedere all’egemonia culturale di sinistra’.
    Magari adesso scopriamo che La Strada non viene distribuito perchè di destra…

  7. TFM muoio… i tokio hotel… io lo sapevo che la tua dipendenza da TRL ti avrebbe rovinato…
    ma non potevi drogarti come tutti i ragazzi normali?

  8. *10: infatti. non sanno neanche leggere tra le righe

    *11: ne dubito.

    *Pattie: Tokyo Hotel? ma dove? ma quando? qui? non è che al lavoro vi danno strane cose? 😀

  9. *scusa, io stordito. non avevo riletto i commenti. ma io memoria pessima, lo sai vero che te lo dissi a perugia due anni fa esatti che era gennaio o forse erano tre anni fa non ricordo mica ah già io memoria pessima appena detto

  10. qui in portogallo il film è uscito senza tante storie. l’ho visto l’altro ieri, non è certo un capolavoro, ma vale la pena vederlo, soprattutto per la prestazione di Viggo Mortensen e per la quella provocazione "filosofica" che l’immagine di una possibile (auto)distruzione della vita sulla terra rappresenta. e poi anche Ipathia, occhei è un po’ trombone come film, ma non sarebbe meglio lasciar decidere agli italiani quali film vedere? possibile che la distribuzione di questi due film in Italia, entrambi con delle star rinomate, fosse un così grande rischio economico? il complottismo non è mai stato il mio forte, ma non sarà che qualcuno ha voluto fare un favore al vaticano boicottando due film in odore di "ateismo"?

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