Il Codacons *di nuovo* contro i Centri Dimagranti Sobrino. Magri come un grissino? Sì un grissino di cento kg
dicevo due cose mi colpirono subito:
1) la feroce “guerra” cartellonistica dei partiti politici, in perenne faziosità da prima elementare anche fuori dai periodi elettorali
2) le pubblicità dei Centri Dimagranti Sobrino,il cui slogan, familiarissimo a tutti i romani e meridionali era: Maaaagri come un grissino!

volevano, appunto. la gggente infatti cominciò a prendere delle sòle ehm fregature che a quanto pare non è vero che si può dimagrire di 20 kg in 20 giorni. sollecitata da varie associazioni di consumatori -che intanto per il nervoso continuavano a magnà e a ingrassà- si pronunciò addirittura l’antitrust che impose ai sobrino una rettifica dei messaggi ingannosi. era il 2002.
a poco a poco l’oblio inghiottì i centri dimagranti sobrino. sparirono i cartelloni. le pubblicità. le televendite. recentemente la moglie del dottor sobrino, mariella, è ricomparsa in tv da chiambretti a mostrare le proprie grazie e il proprio acume. e proprio in concomitanza con la popolarità su scala nazionale, i sobrino si son detti: ahò, perché non ci riproviamo? e infatti, da qualche tempo piccolissimo ammasso di strade piene di pozzanghere chiamato roma, è di nuovo pieno di cartelloni tipo questi:
poteva il codacons stare con le mani in mano? no. infatti leggo su repubblica che il codacons ha presentato un *nuovo* esposto (sono passati otto anni, eh) all’Antitrust contro i Sobrino. aspettiamo -con ansia- il responso dell’Antitrust, nella persona dell’Antitrust che io non ho mai capito bene quali siano le 5 W dell’Antitrust -who, what, when, where e, soprattutto: perchè?-
p.s. in francia invece di arrivare a ‘ste buffonate che passano i decenni e tutto è *sempre uguale* tentano di lavorare alla causa. ogni –e sottolineo ogni- messaggio pubblicitario di prodotti alimentari calorici -dalla coca cola agli mms a mcdonald’s- sia in tv che sui giornali che ovunque è accompagnato da una semplice scritta:
C’è una bellissima vignetta del New Yorker, credo degli anni ’50: mostra una strada di Parigi all’alba, con l’immancabile Tour Eiffel che spunta tra i tetti, e un cellulare della polizia che fa salire tutte le donne grasse e brutte.
Mistero risolto.
*Watkin: ahah. beh allora facciamo lo mismo anche da noi e ci liberiamo dei sobr mio dio che orrore ino
Condivido pienamente le considerazioni suesposte, in particola quella concernente la buffonata, purtroppo ciò che è maggiormente spiacevole e che si "gioca" con la salute facendo leva sull’insoddisfazione delle persone ed anche sull’ignoranza. Solo colui che è portato a soffermarsi un’attimo circa le metodologie applicate comprende che lo svolgimento è assoluamente privo di professionalità. Dal Toma che è un luminare in materia non ha la necessità di prodursi attraverso il marketing, solo perchè è un leale e reale professionista. Sarebbe il caso di sospendere l’attività e non aspettare le sentenze perchè intanto la gente continua ad essere raggirata.