Ah quando Vanessa Paradis cantava Joe le taxi

mettiamo le cose in chiaro. io la musica francese mi ha sempre fatto abbastanza schifo.
cioè non proprio schifo: non me ne fotteva niente.
jacques brel. édith piaf. dalida. cose così. se parlo di musica francese però non posso non citare vanessa paradis. era il 1988, i was decenne e c’erano il festivalbar e azzurro. ricordate azzurro? io sì. quell’anno lo conducevano  gerry scotti e salvetti padre e figlio. che io non ho mai capito quale differenza ci fosse tra il festivalbar e azzurr- a me la canzone di vanessa paradis piaceva un sacco. joe le taxi, si chiamava. che io ci cantavo sopra -“joe le taxì si salvi” ero convinto si dicesse- e mi piaceva quel modo che aveva la paradis di muoversi, quel modo di dondolarsi. in siciliano si dice annacarsi. ah, come s’annacava vanessa paradis!

 

che poi si maritò a coso, a quello che piace alle femmine e che oggi fa i video della moglie che infatti fa ancora la cantante.

la musica francese. a francia c’è una cosa tipo una legge che prevede nelle radio le quote -vive la france! vive le president!- 50 musica autoctona e 50 di fuori. sarà ma quando accendo la radio arrivano solo vuaièl accentate. secondo me imbrogliano. infatti quando vai per negozi di musica e vorresti comprare dei vinili non puoi. te lo impediscono, proprio. ma secondo voi io mi posso comprare i vinili di emeriti sconosciuti tipo sebastiòn, frùfrù e compagnia cantante? no

poi ci sono i talent. qui quando uno esce dai talent non è come da noi che lo infamiamo. lì lo ripuliscono in catr e catruit e diventano della gente che non ti vergogni a dire che li ascolti.

ma bisogna ammettere una cosa. che i video musicali li sanno fare. cioè si impegnano proprio. regia, fotografia, idee e cose così. quando metto sul mio canale preferito, che è W9 -tipo la defunta allmusic- e che è la sorella gemella rovesciata di M6 -tipo la nostra italia uno- insomma su W9 i video in heavy rotation per ora sono:

Okou, Da Silva, Jena Lee che è una roba tipo evanescence de parì e che spacca la senti ovunque e infatti sta alla numero uno delle classifiche ggiovani, e poi i miei preferiti.

Uno è Mickey 3d con Méfie-toi L’escargot che è in assoluto la canzone che tra dieci anni scriverò un post che dirò: la canzone che mi ricorda Parigi.

E poi un duetto tra Coeur de Pirate e Julian Dorè. Lei in realtà si chiama Beatrice Martin e si fa chiamare Cuore di Pirata perché è pazza, probabilmente, lui invece ha vinto un talent e ora ha una specie di aura amorevole che lo accompagna. A Francia è molto concupito. Cuore e Giuliano sono bellini, assieme, e anche il video.

questo per quanto riguarda la musica che ancora non ne avevo parlato.


9 Replies to “Ah quando Vanessa Paradis cantava Joe le taxi”

  1. tu nollo puoi dire chissenefrega di edith piaf!
     scostumato sei!
    guarda che c’è da perdere il mio affetto!

  2. *Pattie: eh lo so. dammi qualche ripetizione, allora! da dove si può cominciare? conta che io mi annoio facilmente, quindi dammi qualcosa di pop cioè facilmente fruibile, che ne so, tipo la filanda per milva ahah

  3. Tieffè, non fai così. Guarda il film  "La vie en rose" o la Mome, come si chiama lì da voi e innamorati della colonna sonora.
    Altrimenti vai sul mio profilo di FB e vedi che ho messo il link di Je ne regrette rien che è la mia preferita!

  4. *Palbi: credo che la differenza fosse nella messa in onda. Se Wikipedia non erra Azzurro andava in onda in primavera, Festivalbar in estate. Oggi abbiamo Amici tutto l’anno.

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