Cronaca di uno shopping annunciato: anche i vip lo fanno
giovane esemplare di maschio al telefono interagisce con la di lui presumibile fidanzata: questa era l’intro, che ha tutto il suono di una voce che si staglia nello sciame, lo sciame di scemi che credono di fare la cosa giusta ed è cosa buona e giusta stare come le sardine e vagare come automi
che tanto//
traccia numero uno: quest’anno la crisi si sente si sente eccome la gente non compra la gente aspetta i saldi di gennaio la gente guarda ma non tocca e se non tocca non ci crede la gente siamo noi gente come noi quante volte si dicono parole che vorresti subito cancellare
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traccia numero due:ahò ma ndò stà ‘sta crisi? io naha vedo ‘sta crisi! ahò ‘a ggente litiga per comprà ‘a robba i negozi so’ pieni anzi com’è che dite voi? so’ pregni ecco so’ pregni i negozi.sono in questo negozio di elettronica che aspetto il commesso devo chiedere una cosa al commesso che devo comprare una cosa ma prima voglio sapere che mi dice il commesso che ci sono i commessi che ti puoi fidare e quelli che no questo ha la faccia che ti puoi fidare e lui ora sta parlando con un altro cliente il commesso mi guarda mi fa cenno di aspettare poi torna a parlare con il cliente il cliente ha una faccia conosciuta e i due si stringono la mano il cliente va via sorridendo il cliente è il cantante luca barbarossa (1). adesso io e luca barbarossa abbiamo la stessa cosa nel salotto e questa cosa mi dice che c’è qualcosa che non quadra
tra le grosse bufale di roma c’è la fermata della metro a piazza di spagna. che loro la spacciano come fermata della metro ma prima di uscire e arrivare inda civiltà devi camminare tanto almeno la durata di due canzoni dell’iPod -se cammini veloce- e insomma inda civiltà ci sono tanti giapponesi che piazza di spagna è bella e poi ti infili in via dei condotti che tutti chiamano simplemente via condotti un po’ come a napoli via toledo che tutti chiamano via roma e in via condotti inde middle of scintillio incrocio aurelio de laurentiis (2) e ha la faccia felice e serena sfido io con i soldi del cinepanettone e con pocho lavezzi e marekiaro hamsik
h&m è un negozio che tutti chiamano come gli pare a loro chi accaandemme chi eichendemm chi accaemme chi insomma dalla diffusione più o meno capillare di h&m in una città puoi cominciare a capire qualcosa sul grado di europeità della città stessa. ma a roma no. che a londra tipo ci trovi di tutto magari anche amy winehouse dopo che si è fatta di crack e pringles ma a roma no a roma ci trovi l’ottuagenario che si deve compare la canottiera a costine bianche e ha scambiato h&m per una standa qualsiasi e al reparto mutande succede che mentre sei lì a decidere quanto la viscosità dell’acrilico made in bangladesh potrà influire sulla tua virilità insomma accanto a te si palesa andrea roncato (3) prossimo ballerino di ballando con milly il quale andrea roncato stava con uno che non era gigi ma era molto giovane bellill bellill poteva essere suo figlio un suo amico o anche qualcos’altro
e vuoi che non si faccia un salto à la feltrìnelli? ma certo che sì che alla feltrinelli c’ho la tessera e vedi che conviene e poi la feltrinelli è bella e dde sinistra e bene che vada ci incontri pure uno scrittore lo scrittore che ho incontrato io oggi è uno di quelli che vanno per la maggiore si chiama gianrico carofiglio (4) che l’ho incrociato proprio all’uscita -lui usciva io entravo- che aveva in mano un sacchetto della feltrinelli aveva comprato dei libri io ho provato a sbirciare ma non ho visto che libri aveva comprato secondo me carofiglio -quel figlio!- si è comprato i suoi propri own libri che io penso che la faccia di uno che si compra i libri suoi ce l’ha tutta
e poi a via del tritone dove i marciapiedi sono costruiti secondo logiche che di logico hanno ben poco e sei stretto stretto con gente che non ti viene niente insomma spunta ‘sto cristo di due metri con un piumino blu lucido you know di quelli che si portano adesso tra i gggiovani e io penso io a questo lo conosco e questo è filippo magnini (5) che sta smanettando con il cellulare e accanto a lui c’è questa ragazza bellill bellilla che sbuffa un po’ e lei poverina non è bassa ma accanto a magnini un po’ lo sembra e però nessuno se lo caga, a magnini.
il bello è che a me frega un cazzo del natale. non ho comprato manco un regalo. e sì, giuro che me la sto tirando. in compenso ho speso un sacco di soldi pe’ cazzate. tra cui un bel cd live! di colin meloy che è il cantante dei decemberist che quando canta a tratti pare un po’ brian molko bisogna dirlo.
Alfa. Ah, anche barbarossa si é comprato una pecora elettrica da mettere in salotto?
Omega. Magnini pure t’ha riconosciuto. Sul suo blog afferma di aver incontrato a via del tritone il figlio di sergio vastano…
stiui
beato te
sei ancora nell’età e nella condizione che i regali si ricevono
io ho degli obblighi con nipoti e pronipoti
perché Opèra tutt’attaccato?
A Natale puoi regalare un tour fotografico dei vipsss o pseudo-tali che hai incontrato.. li hai fotografati, vero?
Il Piccolo Gandhi
ma perché vai a fare shopping a Natale se noon compri i regali?
Vacci prima o dopo così non trovi ggente e magari trovi anche qualche sconto. Lo vedi che sei consumista? 🙂
Cmq sto Gianrico Carofiglio lo incontrano tutti, m che non ce l’ha una casa questo?
Ad ogn modo, ance se a te del Natale non te frega un cazzo: Feliz Navidad.
io tra le righe ci leggo…
“TFM, augura a tutta la sua cricca, buone feste!”
anche se del natale non te ne frega un cazzo (e ci tieni a dirlo)…
tieffeemme, adesso! ora! su raidue! c’è la pieffeemme! e io ero qui!
iob
e la parola segreta è tub! se non sono coincidenze queste!
*Stiuerrimo: in grande spolvero, eh? Quand’è che ci vediamo che ti gonfio di mazzate?
*Yet: addirittura pronipoti? Mi lusinga averti qui ancor di più! Ahah.
*Gandhino: ehm… no. Mica mi chiamo susino, io! 😉
*ScoglieraapiccosuXmas: ci vado per poter scrivere questi post, no? 😉 Grazie, feliz anco a ti.
*Effenne: brava! tu sì che sai cogliere tra le righe. Propio perché ci tengo a dirlo… 🙂
*Tubbie: li ho visti pure io e quasi mi prendeva un colpo. No, non per la PFM, ma perché cantavano con un coro di bimbi che manco l’Antoniano ce l’ha.
p.s. invece non ho capito di che parola segreta parli! Tub?
come prozia (i miei figli son più tardivi di mia nipote e non sono ancora nonna, anche se l’età ci sarebbe)
i b-lister, i b-lister…che cosa faremmo senza 😉
palbi
PS: che poi magnini finche’ nuotava era pure nella a-list ma mi son giunte voci che adesso fa l’inviato e quindi pussa indietro nella b-list pure lui
Yet: urka, sei nonnabile! mitica.
*Palbi: l’italia è piena, ne è piena! è proprio un tumulto di gente che passa da una lista all’altra.
Momento gossip…
La nana accanto a Magnini era Francesca Segat probabilmente… nuotatrice anch’ella.
*Mi sa di no, era troppo nana e larga di fianchi per essere la segat. a meno che la segat intanto si è allargata di fianchi.