In questa Roma improvvisata dal sole, io me ne vo a Milano

è uscito il nuovo libro di de carlo. parla di uno che si insinua come un virus nelle vite di qualcun altro. per la prima volta dagli anni ’90 la mattina del rilascio alle ore 8:00 non ho bussato alla porta della libreria. no. lo sto ignorando. vediamo se resisto.

è uscito il nuovo libro di nick hornby. dicono sia una specie di romanzo di formazione di un adolescente. uhm. insomma territori inesplorati e lande misteriose.
è uscito il nuovo libro di roberto alajmo. è un romanzo. non lo so. vediamo. roberto alajmo è quella cosa -la miglior cosa, a mio avviso- che sta a metà tra un cronista, un osservatore e un narratore. romanziere non lo so.
e così. sono uscito dalla libreria con uno dei miei soliti coup de théatre. ‘sogni all’alba del ciclista urbano’. giovane talento brasiliano e bla bla tutte le stupidaggini da quarta di copertina. magari mi pento. ma il titolo, cazzo. una specie di freccia gigantesca e scritta intermittente: comprami, comprami! che poi, il titolo originale è diverso e questo dovrebbe titillare la mia intransigenza. invece no. sto invecchiando. mi scopro indulgentecon chi si permette di sedurmi con traduzioni di titoli immaginifiche.
shonda rhimes mi chiama e mi fa: e va bene, hai vinto tu! facciamo tornare addison. ma, perpiacere, ricomincia a guardare grey’s! non lo so, le ho risposto. vediamo. per ora torna da guest. quando sarà regular, ne riparliamo. addison, addison.

(a roma si agitano i primi vagiti revan-fa-scisti). a roma c’è il sole. ma anche c’è una leggera giannetta che non ti aspetti. ti illudi che. e poi verso le due, le tre del pomeriggio inversioni a ‘u’ di nuvolaglie sparse. si gira in piumini leggeri. o in t-shirt pesanti. ci si muove guardando per aria, cercando un qualche indizio che agevoli il tragitto –uno qualunque-.

in tutto questo, me ne vado a milano per qualche giorno. telefilm festival. ho un accredito che mi aspetta -l’accredito è: sei sulla lista? come un locale snobettino qualsiasi-.

l’anno scorso per averlo, l’accredito, dovetti sudare molto -me lo dissero solo il giorno prima e quindi, offeso da cotanta mancanza di rispetto, non andai-, quest’anno è bastato sventolare via mail il mio status di fiction’s writer: in venti minuti stavo dentro. telefilm festival. ottimo cartellone di anteprime e tavole rotonde. gli ospiti più attesi: il cast di gossip girl e quello de i cesaroni. a parte che elena sofia ricci dal vivo sembra una ragazzina e io già l’ho vista in mezzo al delirio dell’adriano in roma -piazza cavòr-, ecco, per uno -io- che l’anno scorso ha conosciuto john locke chiacchierandoci una buona mezzoretta -non è vero, che ci ho chiacchierato, cioè io parlavo e lui mi guardava attraverso, però me la racconto ugualmente così, fa più effetto- beh insomma uno -io- che ha potuto constatare che john locke è altissimo -i file in .avi accorciano, evidentemente- e che ha in comune con lui la stessa maglietta arancione, beh, vi renderete conto che del cast di gossip girl può farne anche a meno. però se lo farà bastare. per dire, qualche anno fa allo stesso festival c’era il cast di grey’s e nessuno o quasi li conosceva. quindi, evviva blair evvivia serena -sto parlando di gossip girl-

milano. di qua. milano. di là. pfui. vediamo. intanto mi aspetto grandi cose dal wireless meneghino. nel caso, aggiornamenti a go go sul festival -fingerò di essere un blog main-stream-serio-. altrimenti, ci si rilegge poi. con qualche certezza in più. su milano, dico. ah, per i milano-stanziati. io sarò ubicato tra san babila e il duomo. almeno così dice google maps. quindi se volete palesarvi, sapete dove trovarmi. ne sarò lieto. ah, e poi nel programma mi si promette: un mini-set-live dei baustelle -giusto il tempo di fare charlie, colombo, e magari anche baudelaire o il liberismo- e un-non-so-che dei bee hive. sì, i bee hive. la reunion dei bee hive. posso mancare?

le cose, a volte, cascano proprio a fagiuolo.

14 Replies to “In questa Roma improvvisata dal sole, io me ne vo a Milano”

  1. spero tanto che milano non ti piaccia…sarebbe una grave perdita per noi romani 😉 divertiti!

    Scala C

  2. Vorrei confessare che non ho mai capito l’amore smisurato per De Carlo. Ho letto solo il suo più famoso Due di Due ma mi è sembrato il corrispettivo romanzesco di un Muccino giovane pieno di stereotipi e neanche scritto troppo bene. Mi piacerebbe approfondire. Giusto perché la gente mi dice di solito “che strano, ti rivedo così tanto nel personaggio di Guido che pensavo ti sarebbe piaciuto” e forse poi mi viene in mente che fine fa Guido.

    In quanto a Hornby non mi abbindola più, si è rivelato un’immensa delusione. Due buoni libri e una sequela di vaccate non mi fanno grande uno scrittore.

    L’altro non lo conosco.

    Della reunion dei Bee Hive ho sentito parlare risvegliando il mio entusiasmo ma nessuno parla ancora di un probabile concerto… nel qual caso sarei in prima fira a cantare Fire strappandomi i capelli.

  3. Buon viaggio. Su Milano mi raccomando: non cedere alla tentazione di rinunciare ai pregiudizi (80/100)

  4. sai amico che ci pensavo che saresti andato nella seconda capitale per l’evento?

    comportati bene eh?

  5. Hai tutta la mia invidia!!!

    Avrei potuto avere l’accredito ma cause di forza maggiore mi hanno trattenuto a Partenopeopoli 🙁 Divertiti e aggiornarci su tutto.

    P.S. Dopo Locke dal vivo abbracciabile e fotografabile non esiste più nulla, ma baciami Blair e dille che quando fa la “stronza” ha tutta la mia stima! 😀

    Il Piccolo Gandhi

  6. jghhdjghdghgkjdgkdnvakslfghkhgejknvajkghlkjdhgbfkldsmvlsdjfklvg,fgwjflkamgvsmvX;MàLGKLMVBGAEàùGV,DNBhjfghyfhkjdsnghkjhuifnhfgnbfnkbhjfisrjhmxLFWvb!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    questa è rabbia, invidia, ira, gola, e anche lussuria. non dovevi senza di me….maledetto!!!!!!

    iob

  7. Nooo, mi chiami al cellulare quando Mirko sta cantando Baby I love you??!!

  8. beh, se vuoi allungarti a Torino per la fiera del libro sai dove trovarmi.. magari riesco anche a farti entrare gratis!

  9. radiodervish alla fiera del libro di torino: favolosi!

    lacrimoni per l’immagine di te.

  10. *Toso: domani vado a pushing.

    *ScalaC: mi sta piacendo! c’è un caldo e un tepore fantastici!

    *Juditta: no no De Carlo è imparagonabile a Muccino. Con tutto il rispetto. De Carlo, di cui ne so tanto tanto, è proprio un’altra cosa. Due di due, o di noi tre, di stereotipo per me non han nulla. Si parla di amicizia, e di vita in un modo che se lo leggi a quindici/ventanni non puoi non amare. La variabile età ha un’importanza notevole, in questo discorso, ma non preponderante, secondo me. Detto questo, ne parlerei per ore. Sta di fatto che ormai De Carlo è troppo ripetitivo.

    *80/100: sono tentatissimo, certi momenti. Certi altri, torno in me stesso. Mi sento Ulisse con la maga Circe.

    *DarthAnto: dove? Quando? Perchè?

    *Pat: sìsì benissimo 😀 Quante ne ho accumulate tra ieri e oggi da raccontare, ma qui non c’è wireless da nessuna parte. questi morti di fame. sul serio.

    *Morgania: e come facciamo? scambio via mail di cellulari?

    *PiccoloGandhi: peccato, avremmo replicato i fasti del luglio scorso. Beh per baciare Blair dovrei sapere che faccia abbia 😉

    *Tubbie: gnè gnè

    *Mas: ok!

    *Jou: eh?

    *Desdina: Torino è la prossima in agenda 😉

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