Confesso che ho televotato
questo l’imprescindibile mssgg che ho ricevuto dopo aver, ehm
ebbene sì doveva capitare prima o dopo. ci ero andato vicino solo una volta. grande fratello 1. autunno 2000. una mia conterranea la fa odorare a tutti i concorrenti maschi ma non la dà a vedere nè sentire. ragion per cui l’italia tutta pensa solo una cosa della conterranea in questione: bottana. e a me questa cosa non va mica giù. vorrei esprimere il mio dissenso. ma capisco che non ne vale la pena. chi vuoi che esca? marina la rosa fuori con l’81%!
stasera invece è capitato. ho televotato. e ho pure vinto. ad un certo punto preso dalla foga dell’inedito spaccalacrime e spaccatelevoto scritto da tzn apposta per gaetanhouse, ho pensato che
ah. per chi non. è appena finito il miglior reality/talent della storia della tv italiana di tutti i tempi. un prodotto di intrattenimento con i controcazzi. sofisticato ma pop. asciutto ma sbrodolone. pulito ma pulito. finto nel modo giusto. che quando qualcuno ti prende in giro come ci prendevano in giro morgan e la ventura e la maionchi ti viene da dire: continuate pure a recitare, siete carinissimi, io nel frattempo mi scarico da youtube i filmati, ma voi fate fate. carinissimi.
donc. perchè xfactor sì.
1) morgan.
2) i supertramp e lou reed e david bowie e gabriella ferri e massimo ranieri in prima serata sulla rai.
3) tutti sapevano cantare.
4) facchinetti, che io non ho mica capito perchè la gente continua a odiarlo. eh ma non sa fare il presentatore! dicono. infatti xfactor è un format che non prevede un presentatore, scemi! e lui non lo è!
5) l’assurdità dei dati d’ascolto. solo due milioni e mezzo di affezionati ma com’è come non è xfctor di qui xfactor di lì. anche mia madre: ma che cariiiino quel morga –sì, proprio così, morga–
6) finalmente possiamo dire finita questa primavera horribilis. dopo sanremo, elezioni politiche nazionali, sindaco di roma, campionato di calcio, presidente circolo anziani del tiburtino est, assemblea di condominio del tiburtino sud, con xfactor per la prima volta le cose vanno come devono andare e vince chi merita. e basta –per gentile concessione di icsadditta esseppì from brussels–
7) e per la prima volta in italia un reality viene vinto da qualcuno che NON è un caso umano. eppure in finale c’erano emanuele il caso umano che sono un cantante rock che ho già scritto 700000 canzoni e voglio sfondare è il mio sogno e mi devo sposare, tony il casoumano che ho 19 anni e sono un criaturo che piaccio alle ragazzine e un giorno magari si scoprirà che, e poi lei giusy gaetana il vero caso umano -caso umano di gron classe, però- che prima ero cassiera e ora vorrei io vorrei ma non posso. e invece hanno vinto i non casi umani, i nostri ex compagni di classe, i nostri amici del muretto che vanno alla televisione, si mettono l’eyeliner, il fondotinta microperlato e sono credibili lo stesso, l’importante è che cantino le cover, tipo per elisa uuuhuuuh.
detto questo, e scordatomi tante cose, io speriamo che l’anno prossimo non lo facciano più, xfactor. è andata bene così. cioè lo rifaranno e io lo vedrò. ma sarà un’altra cosa. questo era bello. ci piacque.
Si Tfm, ci piacque!
e molto pure!
Esatto, e ci sbilanciavamo in commenti positivi già dalle prime puntate, quando non se lo cagava nessuno!
mado’ che bello risvegliarsi con un’italia aramiana! PERCHE’ NON SI PUO’ MORIRE MARCOCARTIANI!!!!
iob
tubbie, tu hai ragione. e come sapete io a marcocarta un po’ volevo bene, ma qui siamo a un altro livello di partecipazione.
Mi fai quasi pentire di non averlo visto. Ma il quasi è importante.
quando le mamme dicono cose come “morga-” mi sono troppo simpatiche e sono veramente tenere, non trovi?
Ho visto tutte le puntate tranne l’ultima purtroppo; però, ieri notte, mentre tornavo a casa ad un semaforo ho incontrato Tiziano Ferro….ma niente Maionchi!
*Tubbie: secondo me non si può nemmeno vivere marcocartiani
*Als: uno dei rari motivi di giuoia nelle lunghe telefonate inter-continentali
*Stanton: micacotiche! Gliele hai cantate? Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare?
a proposito di Morga e di intolleranza etnica, mia nonna li chiama ezzacomunitari…
stiui
A me marinalarosa piaceva.
A me marinalarosa faceva tenerezza.
A me marinalarosa non sembrava affatto una gatta morta.
A me marinalarosa sembrava l’emblema della donna bisognosa d’affetto ma non di sesso, che gioca con il corpo perchè la diverte ma non per ottenere qualcosa, che resta sorpresa davanti a certe forme di inebetimento maschile, l’emblema della diva eterea ma impacciatamente infantile con accento messinese.
Insomma, io a marinalarosa volevo bene.