Un tuffo dove l’acqua è più blu niente di più e molto di più: tutto fa e sia quel che sia.

Donc. Allordunque, vediamo se riesco a scrivere il post che avevo in mente qualche giorno fa. Dopo. Prima un bel giretto per la tangente.Un anno fa, la storia di me stesso. E non solo. Londra. A me piace passare il compleanno all’estero -cioè a Londra: 2004 e 2006– mi piace perché uno) conferisce quell’aura di degna eccezionalità per un evento del genere, due) se a metà giornata nessuno ancora mi ha fatto gli auguri, posso tranquillamente sottrarre paranoia pensando che è colpa del mio gestore telefonico che non gestisce bene e se nessuno mi telefona mi consolo pensando che telefonare all’estero costa parecchio e io non ho amici ricchi, tre) posso tranquillamente evitare di passare la giornata a rispondere a messaggi o email tanto ‘capiranno, sono a londra’ e c’è sempre la scusa ‘sai non ho letto, stavo ubriacandomi su una barca ormeggiata sul tamigi’ -che mi è successo veramente, solo che detta così uno penserebbe ad una boutade di quelle che si inventano i bloggers che se la tirano- o ‘sai, stavo lavandomi i capelli perché mi hanno appena vomitato in testa -e anche questa mi è successa, giuro, ma vi risparmio i particolari in cronaca- insomma cose così, e quattro) se proprio deve essere una giornata nuvolosa, che almeno sia il nuvolo di BrickLane con il duo unplugged più stiloso del mondo, piuttosto che il nuvolo tiburtino -right here, right now- che mi fa venire solo voglia di unirmi al coro ubriaco e bucuresto che staziona davanti alla metro di casa mia

-ho appena ricevuto una mail dal mio simpaticissimo gestore telefonico che: uno) mi fa gli auguri -ipocriti!- due) tenta e pensa di fottermi proponendomi una qualsiasi offerta gratis per sette giorni a partire da adesso -buffoni!- e tre) non l’hanno ancora capito che io il mio profilo tariffario non lo cambio e non lo cambierò mai –mai!-

E quindi -ecco che ci avviciniamo al contenuto del post-IMO dell’altra volta- vacanza, finalmente. Dopo mesi e mesi di duro lavoro -…- anche TFM stacca la spina. A modo suo, però la stacca. E che si fa prima di partire?
Uno) Valigia -tutto fa spartano
Due) si contempla il frigorifero della cucina per dieci minuti: spengo o non spengo? Non spengo
Tre) si fa la scorta di vaccino anti-famiglia et similia
Quattro) si chiudono i cancelletti e si spegne il gas
Cinque) si caricano dischi -che impressione chiamarli così-, libri, film e telefilm che allevieranno gli svacchi pre e post prandiali sperando nello squarcio illuminante e svoltaestate -l’anno scorso, per dire, ci furono Non Voglio Che Clara e Saviano e Title and Registration e le Pipettes
Sei) si chiede ai lettori di tieffemme “che, per caso avreste qualche consiglio musical-filmic-libresco da dare? considerate che il vostro consiglio potrebbe valere come regalo virtuale e ve ne uscireste aggratis e rendereste felice il Vostro che tra l’altro promette di leggere e vedere ed ascoltare qualsiasi cosa arriverà su queste pagine e chi lo sa che io non debba ringraziare vita natural durante qualcuno di voi e insomma se qualcuno ha qualcosa da segnalare che segnali adesso o taccia per sempre e comunque siccomechè ‘do ut des’ non è sempre una cosa spregevole io vi mollo queste figurine: Guida per riconoscere i tuoi santi -possibilmente in lingua-, qualcosa di Safran Foer, qualcosa di Roberto Alajmo, qualcosa degli Editors
Sette) si masterizzano compilationss anni ’60 e ’80 e dvd con le due stagioni di Weeds più una serie di episodi pilota da testare in vista dell’autunno telefilmico
Otto)
si scompare per un po’ -finché riesco a trattenere il respiro sott’acqua- and just forget the world e

infine) C’ho una cosa da dire e la dico. L’anno scorso, di questi tempi, volevo chiudere TFM. Poi non l’ho chiuso. E poi sono arrivate la flat e la disoccupazione. Tempo libero a iosa. Credo si percepisca quanto io mi diverta con questo giochino chiamato blog. E se mi diverto è anche grazie a chi mi fa l’onore di interagire avec tieffemme: tutti quelli linkati qui a destra, quelli del primo minuto -stoici!-, quelli che si sono aggiunti in corso d’opera, quelli silenziosi che ogni tanto ‘escono’ (nata, alessia), quelli che appena ‘escono’ poi non se ne vanno e meno male (neru, penny, pandistelle), quelli che non escono mai ma ci sono -eccome se ci sono e a proposito, saluti a te/voi che mi leggi/leggete dalla Spagna con tanta affezione- quelli che passano e scappano per i post troppo lunghi -lo so, lo so, la logorrea non è web 2.0, ma che ci posso fare?- e tutti gli altri.
Prosit.

A poi.

59 Replies to “Un tuffo dove l’acqua è più blu niente di più e molto di più: tutto fa e sia quel che sia.”

  1. per riuscire bene, la captatio benevolentiæ dovrebbe durare almeno un paio di paragrafi.

    auguri, picciriddu

    stiui

  2. bhe, per ringraziarti di Sedaris (Me parlare bello un giorno mi sta risucchiando e non vedo l’ora di attaccare il resto) ti lascio John Fante (ma forse è troppo ovvio), la lettura (o mi sa rilettura) di Pennac, cominciando dalla saga di Belville; e poi Martin Millar- Fate a New york; libro delirante e tra quelli miei del cuore che non consiglio a tutti perchè è un tesoro prezioso,

    se ti rimane tempo anche i Racconti di San Francisco di Armistead Maupin…

    Buona acanza TFM e scrivi che ci manchi già…

  3. Film consigliato: quello che io voglio vedere da tre settimane e ancora non ho visto: “Come eravamo” (che ovviamente potresti averlo visto già, dato che quel vecchiazzo di R Redford era ancora un giovinotto)

    Libro consigliato: guida turistica del guatemala (anche se non ci andrai mai, è interessante, se vuoi te la presto 🙂

    Musica: Vacaciones di Estopa, Andar conmigo di Julieta Venegas, La versione Live di Cercando un altro Egitto. Lo so le conosci già tutte, e vabbè, che ci vuoi fare.

    Ti consiglio anche un bel caffè alla nocciola. Magari con una spruzzata di nutella… 🙂

    Ciao da un scogliera a picco sul mio PC

  4. ti consiglio per il resto del viaggio ho sparato agli indiani di fabio geda, edizioni instar. e poi, per quanto sia un super best seller, mille splendidi soli, che ho letto in un giorno e mezzo. si divora. a me è piaciuto tantissimo.

    musica: ho scoperto da poco gli hot chip, mi piacciono un bel po’.

    buone vacanze!

  5. meno male per il meno male e grazie. ‘**’

    bene, ora che sono passate le 15 posso farti gli auguri. buon compleanno, esprimi il desiderio quando spegni le candeline, mi raccomando.

    il mio regalo virtuale c’è e non voglio nemmeno cogliere la malizia di un post precedente. Per ora, a dopo.

    neru

  6. Ciao TFM, te ne vai anche te nella tua isola? Oh, nelle isole l’estate è troppo più estate, perchè anche se non lo vedi sai che c’è il mare tuttintorno, e questo fa molto estate. (Masdelirio numero tre).

    No, comunque davvero, spassatela, non ti consiglio nessun libro, nessun film e nessun cd, però ti consiglio di mangiare e nuotare molto.

    “Sembra un paradisodisola, qui non c’è malvagitaaààà..”

  7. Stiui: ma come io pensavo bastasse. Mi sa che passo, esausto sugnu. Ripasso lingua sicula.

    Grazie.

    Pat: Ah Sedarisssssss. Mai letto Fante e poco di Pennac. Il resto lo annoto per bene.

    Scogliera a picco sul pc: no, non le conosco, anzi. Scaricate e già sentite, in playlist. Thanks. Il caffè alla nocciola…uhm…come sei lussuriosa!

    Desdina: il libro di geda l’avevo puntato. Gli hot chip mai sentiti prima. Comunque ti farò sapere. Grazie dei consigli e buone vacanze a te.

    Neru: meno male per il meno male del meno male. Come fai a sapere la storia delle 15? L’ho scritto da qualche parte? Oddio non ho quasi più segreti, che scriverò nei prossimi decenni??? Ok, a dopo.

    Max: il mare tuttintorno è l’unica cosa che mi dà davvero sicurezza. Ma è una cosa di noi isolani. Ci puoi contare che nuoto, vado a casa solo per nuotare in libertade e senza cedere ai ricatti delle piscine strozzine romane!

    Viola e Max: ehm…un aiutino?

  8. Tanti auguri a TFM e al suo blog.

    Come regalo di compleanno ti dedico “La famiglia Winshaw” di Jonathan Coe. Circa 500-600 pagine che filano via fra la spiaggia e il letto. Leggilo e poi mi ringrazierai. Tu e Coe avete uno stile simile. Diverso ma simile.

    Ti dico solo una cosa: anche da lui TUTTO torna.

    Te lo dico spassionatamente, fidati di me.

    PS: Sarebbe figo poter lasciare un commentino anche nel box di twitter. Si può?

  9. uhggesù tieffemmino: “Sembra un paradisodisola, qui non c’è malvagitaaààà..” daiiiiiii è Flò!!!

    pure tu eri bambino negli anni 80….è il format a cui s’è ispirato Lost!!!

    oddio, un tutto torna di sponda, inatteso!!!!

    la famigliola che ha fatto naufragio nell’isola deserta….il figlio che voleva fare il direttore d’orchestra….Flò, la bimba con il fiorellino rosso tra i capelli….

    du iù rimember?

    io e te bisogna che si faccia un cek sui punti fermi dell’infanzia….

  10. Flo la piccola Robinson…

    Ovviamente me la ricordo!!!

    “mai la vita si fa gelida, regna la serenitàaaaa”

    Quanti ricordi

  11. Quadrilatero: NON ci crederai, ma io l’altro ieri ho cominciato a leggere ESATTAMENTE la famiglia Winshaw. Sono arrivato a pag.90 circa. Che dire, sono basito. Basitissimo et basiterrimo. Questo è un tutto torna gigantesco, ne converrai.

    Bah le coincidenze, bah e ancora bah! Io e Coe abbiamo uno stile simile? Grazie ma…Quadrilaterino, ma magari! Un po’ della sua bravura (e anche del suo successo e dei suoi soldi neh..faccio il torinese).

    Su twitter: mi sa che non si può, ma devo controllare. Perchè, devi dirmi qualcosa sulla cena o dopocena? O su Moccia? 😉

    Viola: certo che mi ricordo! Avevo una predilezione per Flo (tutto ciò che è isola deserta: anche robinson e venerdì, per dire, ma tomenks no!). Solo che pensavo fosse una citazione colta. Non che questa non lo sia.

    E famòlo sto cek, prima o poi! Flo ci sta tutta nei punti fermi. Hai presente gli occhi gialli dei lupi che volevano tanto male alla famiglia Robinson? Ecco, a me facevano paura. Così come avrei tanto voluto IO far del male alla madre e anche al fratello franz di flo!

    P.s. Palla a te! 😉

  12. vebbè, menomale che poi rimetti tutto in ordine….

    io non tolleravo il fratello minuscolo e scemo, e quel modo di vivere quacchero (ho sempre sognato di dire/scrivere quacchero)….

    però quando scoprirono l’albero di caucciù e il papà fece dei sandali alla mamma con la gomma….bè…quello fu un puntatone!

    e quando misero le conchiglie sull’orto per far scappare gli uccelli…certo che gli scenggiatori avevano gran classe….

  13. E ci divertiamo anche noi. Un libro? “Ex cattedra”, di Domenico Starnone.

    Buone vacanze sicule

  14. Tanti auguri, tanti tanti tanti!!! e un besazo (ovviamente!!)

    ti consiglio Balzac e la sarta cinese (leggilo in lingua e’ magico: Balzac et la petite tailleuse chinoise) e per l’ascolto propongo i Rammstein, e ancora tanti auguri

  15. libri: cortazàr “il gioco del mondo” musica Coco rosie e hanne hukkelberg! almeno questo è quello con cui mi strafaccio e mi sono strafatta in questi ultimi mesi…

    buon compleanno!!!!!

  16. Ma no che non ci credo! È un Tutto Torna A Torino-Palermo Carpiato Triplo!

    Il libro è fantastico.

    Piccola floooo. Arrivavo sempre tardi a scuola per colpa sua.

  17. Tantissimi auguriTfm!

    Appena ho letto il post ho mandato un messaggino a Pan, entusiasta. Siamo stati nominati ^^ (oddio, fa molto Grande Fratello -.-).

    Potrei rigirarti un regalo: Furore di John Steinbeck.

    O potrei consigliarti di rileggere un libro che sicuramente hai già letto, visto che hai apprezzato il mio primo commento… Non è mai troppo tardi per tornare bambini 😀

    O potrei consigliarti un paio di canzoni degli Snow Patrol, ma la citazione mi dice che già ne sei affetto -sì, gli snow patrol sono una malattia-..

    Quindi ti consiglio il cd più suonato dal mio stereo, ritrovato tra la polvere poche settimane fa: Supernatural, di Santana.

    Fa molto estate.

    Onorata ti rinnovo gli auguri di buon compleanno,

    Penny

  18. “la famiglia winshaw” è molto bello (il libro intendo ovviamente, che la famiglia è di fusi…) ma è più bello “la casa del sonno”, leggilo, leggilo! mah, non mi sembra che la scrittura di tfm assomigli a quella di coe, piuttosto mi ricorda richler quello della versione di barney se proprio devo dire la mia…e non mi è stato nememno chiesto..sì sì lo so!

    tfm mi sono dimenticata di consigliarti una canzoncina che mi piace molto. “bobby brown” (poi il titolo continua con due o tre parole ma anche così si trova) di frank zappa.

    neru

    p.s. continuerei con il meno male!

  19. No neru. In effetti la scrittura è diversa. Però a me lo ricorda, non so bene perché. Forse per il suo mischiar le carte in tavola, forse per il suo Tutto Torna, che Coe esaspera quasi allo sfinimento, forse per il fancazzismo che nasconde un senso politico-critico della società.

    E che ne pensi di Eggers? Anche lui ha qualcosa di TFM. Notare che non paragono più TFM agli altri, ma gli altri a TFM 😛

  20. diciamo che “il fancazzismo che nasconde un senso politico-critico della società” ci sta anche se in modo diverso e, come direbbe tfm, la frase spacca! 😉 sì sì tfm mischia le carte in tavola ma da ‘stralunato’ o almeno così mi piace pensarlo.

    ammetto di non conoscere bene eggers…ma cmq sì, forse per il modo anche se ho letto da qualche parte che eggers rifiuta la parola ironia mentre il nostro non me sembra…

    quadrilatero, almeno oggi, paragonare gli altri a tfm è d’uopo! …ma che regalone gli stiamo facendo!!! 😀

    neru

  21. E fra i vari post vedo anche un accenno di Pippo Franco.

    😀

    Giusto per farlo tornare con i piedi per terra!

  22. FuoriTempo+Virgh+Giusta= grazie a tutti, ho segnato ogni libro da voi nominato. Cercherò di smaltire tutto presto.

    Penny: citazione doverosa 😉 grazie anche a te

    Neru+ Quadrilatero: si vede che siete amichetti miei e che mi volete bene. Il giorno del mio compleanno, pur di assecondarmi, ne avete sparate eh…E mi avete anche ben bene preso per il…;) Comunque, tra tutti questi, se proprio devo dire la mia: Richler, fenomenale.

    Quadrilatero: il fancazzismo à la Pippo Franco e Bagaglino. Ecco, adesso sì che non sono più imbarazzato anzi sto proprio a mio agio. Voliamo alto!

  23. Solo per commentare la notizia di oggi: Il valletto di Forum…. noooo!!! Fosse stato almeno Pasquale Africano (ma poi credo sia andato ad aprire un bar in qualche isola tropicale.. :O…) Anyway… Matteo Branciamore? Ho avuto per 5 secondi negli occhi la fissità tipica dell’ottuso, poi coi Cesaroni ho ricollegato…

    Perchè non fai il Paparazzo

    TFG (TuttofaGossip)?

    Ok, vado a lavorare..

  24. Nooo! Ho dimenticato il genetliaco di TFM! Perdonami se ti faccio gli auguri in ritardo, ma la mia memoria fa piuttosto schifo.

    Per quanto riguarda il regalo, ti consiglio sia un libro dalle atmosfere surreali – “La storia dei sogni danesi” di Peter Hoeg – sia due telefilm completamente diversi tra loro: scrubs (che sicuramente avrai visto, ma lo sto riguardando dalla prima serie e lo trovo sempre divertentissimo) e Oz (brutalmente affascinante).

    PanDiStelle

    P.s. Dopo averne sentito parlare sul tuo blog, sto guardando “Dexter”. Sono ancora alle prime puntate, ma sembra interessante vedere il mondo con gli occhi di uno psicopatico. Grazie della segnalazione ;).

  25. Il Piccolo Nazi (ammazza che acido l’ultimo commento che ho scritto, quasi non era da me..) torna dolce e carino come al solito e ti fa i suoi migliori auguri per il tuo compleanno. Fottitene di tutto, i tuoi sono 29, per arrivare ai 30 c’è ancora un anno, un lungo e intricato anno di tempo! Per il regalo virtuale posso consigliarti il libro che mi ha sollazzato la scorsa estate: Quattro amici di David Trueba. Non vedo l’ora di recuperare il suo primo libro, intanto mi procuro Sedaris, ormai sò curioso 🙂 Auguri!!!

    Il Piccolo Gandhi

  26. In primis: tanti, tanti auguri.

    Aprés:

    hai presente i telefilm bellissimi che davano in tv quando eravamo bambini ( e per eravamo intendo tutti colori che nacquero in finale del decennio settanta)…quando l’ultimo puntata era celebrativa e si usciva un po’ dal copione e si ringraziavano tutti (del tipo: l’ultima puntata dei Robinson mi ha fatto commuovere)…ecco. Questo è un post che non è un saluto di inizio vacanza-estiva, è un finale di stagione, anzi un finale di seriale.

    E mi commuovo.

    Ecco.

    NVL

  27. Dimenitcavo…- NVL consigli per igli acquisti:

    Pellicole: (titoli per l’estate)

    – Il primo della saga canadese “Ginger Snaps” ( da noi tradotto nell ‘ignobile e trito Licantropia) del 2000

    – “Pecker” del 1999

    – “Sorority Girl” del 1957

    Niente di nuovo, ma meglio di qualsiasi cosa nuova ( c’era bsognod i un film come Disturbia, mi chiedo…)

    Audio:

    Straconsiglio Okkervil River, un album a caso..la canzone – manifesto: “Our life is not a movie or Maybe”, per pause rilassanti e surreali l’album “Dracula” die Kronos Quartet che hanno ripensato la colonna sonora dell’immenso Dracula del 1931 con Bela Lugosi

    Cartaceo:

    Difficile, consiglio una rilettura di “Certi bambini” di De Silva e il leggero ” C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo”

    Nulla di nuovo o di impegnato, am in fondo siamo in vacanza!

    Per i serial, Sono rimasta ad Heores e Dexter ( serial nel vero senso del termine), come vedi al più sei tu a dovermi lanciare qualche dritta!

    Buone vacanze e buon re-load, à la prochaine!

    NVL

  28. Sei nato anche tu nel mese piú bello e magnificamente fantasmagorico dell’anno!

    TANTI AUGURI caro TFM.

    Ti invidio (anche a Mas) quell’acqua tuttaintorno!

    (Musica: ma i NOMADI no?????)

  29. Arrivo in ritardissimo con gli auguri…desculpe!

    Non mi paleso di sovente ma continuo a leggerti, ché è un piacere!

    Quanto ai suggerimenti, m’esprimo sulla musica e consiglio il vecchio soul, l’immancabile Redding, Al Green, Sam Cooke, Etta James, Irma Thomas, Esther Phillips (giusto per citarne alcuni, e ammesso che il genere piaccia!).

    Buona ‘immersione’!

  30. Ah, Tfm… Stanotte mi sono svegliata e ti ho pensato… Non ho messo un film!

    Ebbene, visto che sono una capretta -a detta di Pan- del cinema, ti consiglio un film animato molto bello, che è piaciuto molto anche a lui: “Il castello errante di Howl” di Hayao Miyazaki del 2004.

    Buona visione.

    Penny

  31. brava rosa e bravo pan (siamo ormai solidali in tema di citazioni!!! ;)), mi sa che il nostro è un po’ carente su cartoni e fumetti!!! pan sono davvero commossa il castello di howl e scrubs! ma che gusti! bene! (rosa non essere gelosa, eh!)

    io invece ho un post-regalo per tfm, non un consiglio, no o almeno non nel senso finora usato. insomma, nella regione di origine dei miei avi c’è una consuetudine curiosa. dicono che bere un “goccio” di vino bianco la mattina del primo di agosto a digiuno scacci tutte le malattie (non so se perchè gli anticorpi sbronzi di prima mattina sono felici e riconoscenti e dunque decidono di mettersi in moto per un anno intero) cmq pare che sia vero e da quando mi sottopongo a questo rito ancestrale devo ammettere di non essermi mai ammalata. beh, caro tfm, prova fra un anno mi dirai! 😉

    neru

  32. Pat: beh, non si sa mai, no? 😉

    PanDiStelle: graditi uguale, gli auguri. Mi appunto il libro. I telefilm visti è apprezzati. Scrubs è nell’olimpo -ma mi mancano le ultime stagioni, ahimè-, Oz un po’ meno ma sempre interessante -e poi c’è mezzo cast di lost, perdinci!-

    Piccolo gandhi: Bello bello Quattro amici. Lo lessi tantissimi anni fa -ero ggiovane- e mi sa di aver letto qualcos’altro di Trueba, ma non ricordo di preciso. Grazie.

    NvL: che dire, vuoi far commuovere anche TFM? Per fortuna ero preparato all’eventualità. Mi è già successo in passato con altri bloggers, però insomma: a) spero continuerai a gironzolare qui intorno e b) da quel ‘poco’ che ho conosciuto di te sono sicuro che altri modi e altri ‘come’ verranno. Lo so per certo. P.s. di tutti i tuoi consigli non ho letto, ascoltato e visto nulla. Per te quindi block-notes nuovo! A presto, carissima.

    Aga: grazie mille, ma anche tu non sei messa male a mare e dintorni. Deduco anche tu nata a luglio: auguri di rimando, dunque.

    Alessia: ciao! Certo che il genere piace: Al Green sta nei più ascoltati del mio iTunes, per dire e poi il soul è davvero molto telefilmico. Ottimi gusti e ottimi consigli.

    Utente anonimo: come vedi lo stesso vale per me, e quindi sono ancora qui, anche se.

    Penny: ha ragione Neru, non sono molto ferrato, ma giuro che rimedio. Ho promesso anche di vedere tutti gli Shrek, in vostro onore, pensa un po’! berrò la cicuta, prima, però lo farò 😉

    Quadrilatero: pur’io, sai che risate che mi facevo grattandomi il naso 😉

    Neru: purtroppo leggo solo ora. Cercherò un vino bianco in ogni dove e mi sottoporrò al rito. Hai visto mai funzioni anche per altro. TFM disposto anche alla cartomanzia.

  33. Libro consigliato:

    Kurt Vonnegut

    Mattatoio n°5

    (La crociata dei bambini)

    evviva il blog… anche a me disoccupazione e flat hanno cambiato la vita (quasi insieme)

    a presto

  34. Noto con piacere che ricevi apprezzamenti a destra e a manca per il tuo stile scrittorio (Coe, Eggers… non li avrai pagati, vero?) e questo mi fa piacere. Io ti consiglio libri in edizione economica – se hai come me l’abitudine di leggerli sugli scogli e quindi si gonfiano per gli schizzi. Tutti ti citano Coe e fanno bene (comincia dalla casa del sonno, hanno ragione!). Io ci aggiungerei Zadie Smith e Paul Auster…

  35. Sì Morgania, li ho pagati e non solo: quando scrivono su questo blog sono già belli e ubriachi, da qui le ‘simpatiche’ conseguenze di certi arditi paragoni. Tornando a noi: i libri che si gonfiano sugli scogli sono un must dell’estate. L’Universale Feltrinelli si presta molto, a questo proposito. ‘La casa del sonno’ è un libro che ho amato molto. Dopo la delusione dell’Amore non guasta, sono alla prova di riserva per Coe, riserva che sta superando brillantemente con La famiglia Winshaw, in corso d’opera.

    Accetto molto volentieri i tuoi consigli, in particolare Paul Auster, mai letto ma sempre in procinto di.

  36. Buon compleanno!! (anche se in ritardo!)

    Come regalo virtuale ti consiglio di ascoltare i Libertines…il gruppo è ormai morto e sepolto anche se si porta dietro degli strascichi (Dirty Pretty Things e Babyshambles)…probabilmente li conoscerai già, se così non è te li consiglio perchè sono stati la mia splendida ossessione dell’estate scorsa…

    Nata

    P.S. felice di partecipare (sempre come lettrice e raramente come commentatrice) a questo “giochino chiamato blog”!

  37. morgania come fai a sapere che mi ha pagato? avevo promesso di non dirlo…era il mio regalo di compleanno!!! cmq io sono quella (che) manca ma non per l’apprezzamento ad auster.

    tfm, detto così sarei ubriaca sempre, visto che scrivo a ogni ora. è perchè bevo il vinello di prima mattina? ma solo il primo agosto, eh?! oggi (anzi ieri) ho perpetuato il rito…ti dirò come…perchè ho fatto un pessima figura che non si può raccontare in pubblico, mi vergogno da morire! 😉 cmq il primo libro di coe che ho letto era l’amore non guasta e aveva deluso anche me tanto da non voler leggere più un suo libro, poi un’anima pia mi ha consigliato la casa del sonno e mi sono innamorata del suo modo di raccontare e di dire.

    neru

    ps. ma sei proprio in ferie da tfm? e poi noi che restiamo qui che facciamo?

  38. -le tre puntate di “the lost room” !

    -l’ultimo dei thrills

    -non è un paese per vecchi Cormac McCarthy

    buone vacanze !!!

    :-)))

  39. Nata: ah quel mattacchione di Pete Doherty. Hai mai notato che in alcune pose e in alcune situazioni assomiglia paurosamente -occhiaie comprese- alla Carmen Consoli di qualche anno fa? Da quando l’ho scoperto…Comunque Can’t Stand me now è un capolavoro. A presto, lettrice-nata! 😉

    Neru: cara manca, mi racconterai in privato del vino. Io purtroppo ho dovuto rinunciare al rito propiziatorio: in casa non c’era traccia di vino bianco. Incomprensibile, di solito teniamo sempre decine e decine di vino bianco, qui in Sicilia, specie il primo di agosto!

    No, non sono ancora ufficialmente in ferie. Diciamo che ho solo rallentato in attesa di spegnere il motore e parcheggiare in un posto all’ombra. Con la ‘penna’ in mano.

    Toso: segno i tuoi consigli sul quadernetto ponendo vicino un gran bell’asterisco. Non me ne vogliano gli altri -non me ne vogliate!- ma l’amico toso ha la precedenza: l’anno scorso feci il medesimo appello e fu l’unico a rispondere -fu anche l’unico a leggere quel post, credo!- e grazie a lui l’estate svoltò con le pipettes e le organ -che ahimè non conoscevo-. Quindi, che thrills siano e mccarthy sia. Per ‘lost room’ aspetto di tornare alla flat. P.s. Lost room: uhmmm già la parola lost mi manda in solluchero!

  40. ma i nummmeretti che precedono il tfm pensiero…li metti…..come dire….a muzzo? (per non dire la parolaccia…tussaiilperchè)?

    forse me ne vado a favignana! iuppi.

  41. Viola: sìsì a muzzo di cane! Anche se un’altra corrente di pensiero vi intravede una più banale traccia dei giorni che scorrono.

    A proposito, ma anche voi dite ‘muzzo’? Quando e se vai a Favignana, usalo a più non posso che ‘loro’ ti capiranno. Il mare di Favignana è uno dei tre mari più belli del mondo -almeno così era fino a una decina di anni fa- assieme a quello delle Eolie e a quello di Lampedusa. Come vedi non sono sciovinista.

  42. certo che si usa “a muzzo”…forse dipende dal fatto che abbiamo avuto i caracciolo in comune…

    sono pienamente addentro alle vicende storiche dell’amata trinacria…

    quel libro lì, che ti ho detto, me ne sta raccontando di cose!

    quei mari lì li ho visti, mi manca lampedusa…

    a favignana ci sono stata diversi anni fa, mi ricordo un’acqua salatissima, una spiaggia bianca il mare celeste, e un panino con dentro le patatine fritte. non l’avevo mai mangiato in vita mia.

    poi voglio vedere la tonnara, chisà se è tempo di mattanza?!

  43. A parte che moglie e buoi dei tieffeemme tuoi è bellissimo, noto con piacere che non riesci a lasciare del tutto da solo il blog e i tuoi lettori… saluta tfmom e dille che ci hai promesso il cus-cus di pesce…

    meno uno alle ferie.. olè

  44. Viola: e se hai mangiato il panino con le patatine fritte mi auguro vivamente per te e la tua vita futura che tu, nelle scorribande in quel della sicilia occidentale, abbia potuto apprezzare le gioie e i dolori -de panza- del famigerato PANINO CON LE PANELLE. Se sì, sai. Se no, devi, prima o poi.

    Pat: no che non ce la faccio. Però il traghetto si sta staccando dalla banchina, olè! E via di metafore scadenti! Olè! Buon countdown!

  45. M’avete scatenato un attacco furioso di acquolina. Mi prenoto per un panino con le panelle. Quel panino DEVE essere mio.

  46. ho memoria di un lussurioso panino con le panelle….

    e ancora: u’ sfinciuni, la granita colla briosc, u’pani cà meuza (si, anche quello….temeraria sono!)

    e ti ho citato anche l’autista di Ninu ‘u ballerino…che tu ignoravi!

    ciò il diploma io, in cibo siciliano!

    quel panino colle patatine fritte aveva a che fare con il bar pseudogiovane di una spiaggia….

    completamente decontestualizzato!

  47. grazie per il rimando!

    il mio tuttointonro però si sta concludendo… ma tanto ci tornooo eccome se ci torno!

    almeno due o tre volte l anno, spero di riuscirci!

  48. Viola: sono fiero di te, sai tutto della mia terra, sai. Adesso, in un film de paura si scoprirebbe che in realtà tu sei siciliana, e che la storia della campanitudine era solo una copertura per…

  49. nono, sono campana, nata a napoli per giunta!

    è che nel 1990 ho fatto il periplo della sicilia con la famiglia e da allora ho una specie di mal d’africa….

    poi, avendole viste tutte, posso dire che è la regione più bella d’italia.

    forse è il suono della lingua che mi piace. spesso in radio c’è Mimmo Cuticchio che mi conta li cunti…. di orlando e del chisciotte…

    e che fai?! non ti incanti?!

    io si.

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