July, July, July, It never seemed so strange: ok, ne parliamo domani.

Luglio, ricominciamo. E siccome io non posso restare seduto in disparte nè arte nè parte, e questa afa senza mare la combatti anche e specialmente muovendoti come un furetto ubriaco su e giù per Roma dunque iome la cammino alla Feltrinelli di piazza esedra sabato pomeriggio verso le 19 quando vedo uno alto un tot con un tot di tatuaggi con un tot di faccia conosciuta -primo flash: è thema dei gemelli diversi; secondo flash: no, non siamo nei sentieri più scuri cercando sorrisi sinceri, e poi non ha le meches bionde- e mi dico io questo lo conosco e mentre me ne sto lì a fingere di sfogliare un libro di nicolas vaporidis -sì ha scritto un libro anche lui- per capire chi cazzo sia il bellimbusto con il pinocchietto, quando vedo lei: Selvaggia. Due zeppe alte un tot -ma zeppe di classe-, abbronzata, quel filino appariscente. Quindi: lei Selvaggia Lucarelli lui Laerte Pappalardo. Tiro per la giacchetta Ludik e gli dico: Non ti girare, ma ci sono due personaggi famosi. A questo punto quando uno dice ‘non ti girare’ tutti si girano, da prassi e da manuale. Ludik no, non si gira -ecco perché è mio amico-. Insomma, gli dico, siamo tre blogger in un metro quadro. Che dobbiamo fare? Sto per partire lancia in resta –se qualcuno per favore avesse la creanza e la costumatezza di notare e apprezzare lo sforzo di tieffemme di inserire nello stesso capoverso la parola ‘thema’ e la parola ‘lancia’ io gliene sarei grato, di cuore e di grazia- verso la Selvaggia urlando ‘daveblog! daveblog! trashfeticcio! trashfeticcio! quando l’omino addetto alla ricerca nei computer termina la sua importantissima telefonata cinguettando: “Caro, ti devo lasciare, ti chiamo più tardi, ho due clienti che aspettano me”. E i due clienti che aspettano lui siamo proprio io e ludik,e quindi ogni mese alla fine del mese incontro un vip, anche se luglio è stato IL mese delle persone famose incontrate. Voglio dire, mica capita tutti i mesi di incrociare Steve Della Casa, Daniele Soragni, Barbara Livi, Alessio Boni, Jaqueline Bisset, Alexander Siddig e chi più ne ha più ne Lost-metta. Che poi, se fosse questo il metro di giudizio per classificare e spedire nel futuro il resoconto di un mese allora sì, ma invece no e quindi

 

no, non parlerò anche in questo post del partito democratico e di quel democristianone di Veltroni e di quella santa donna della Rosy e di quel ciellino di blogger che mi sconcerta, no non lo farò, e non dico niente dei cus e dei ras, e no, non lo farò, non parlerò dello sbaracco della tfm-casa, della mia esperienza da giurato del roma fiction fest -l’altro giorno ero con la Splendida, amica del Secco, e le dico: sai? ho fatto il giurato ad un festival di telefilm. Conosci Lost? Cold Case? i Cesaroni? Lei mi ha guardato e mi ha detto qualcosa del tipo: Ma finiscila di millantare cazzate, sborone! E io un po’ ci sono rimasto male, voglio dire: non ho la faccia da giurato io?- e di tutte le altre cose -tu chiamale, se vuoi tare et fissazioni mentali- di cui ho già parlato e c’è da dire che

non lo farò è un’espressione che corre e ricorre, per dire ieri pomeriggio ero seduto alla mia scrivania e dovete sapere che sotto la mia finestra oltre al prato, al giardiniere, al panificio e al settimo cavalleggeri c’è anche un cestino per i rifiuti, cestino che presenta una forma circolare, una forma di canestro, e se io nella stessa frase metto la parola ‘canestro’ e la parola ‘bambini’ e la parola ‘pallone‘ certamente non ho bisogno di dirvi altro, cioè questo pallone tutte le volte che non faceva canestro sbatteva sul cerchio di metallo producendo un rumore tipo ‘sdonghete’ e se sdonghete si ripete una-due-tre-toh-cinque! volte va bene, ma se ci avviciniamo paurosamente al ‘tendente infinito’ –peccato che la mia tastiera non abbia il simbolo dell’otto coricato, se qualcuno dovesse averlo potrebbe metterlo nei commenti, per favore e per piacere?– insomma al milionesimo sdonghete il cilicio dismette la sua funzione e anche il più autocoercitivo dei ‘non lo farò‘ va a farsi benedire e così vado nella stanza accanto, quella del Secco sbaraccata che ha il balcone -e il balcone, noi, Italiani! lo sappiamo, conferisce quell’attimo di autorità in più- mi affaccio al balcone, petto in fuori e mani sui fianchi e voce impostata e: BAMBINI! ANDATE A GIOCARE DA UN’ALTRA PARTE! e in effetti un po’ mi assale senso di colpa vedendo quei piccoli marmocchietti scappare come bacarozzi impazziti et isterici –mi sento molto Diddittì velenoso, in questo momento– e soprattutto mentre mi risuona nella mente quell’ilare e briosa canzone che faceva ‘vecchio sì, diranno che sei vecchio! Vecchio!’, però poi mi tranquillizzo, pensando che ci sono ancora vari gradini di deriva che devo scendere prima di: uno) minacciare -ora scendo e vi taglio il pallone!- e due) agire: scendere e tagliare il pallone con un coltellazzo da cucina- e poi, soprattutto pensando che vecchio non lo sono affatto. Almeno oggi, almeno per queste ultime ore. Ne parliamo domani.

Oggi, che è domenica, non ho video e canzoni da. Sono a corto. Ne parliamo domani.

P.s. Dimenticavo: il sondaggio sulla somiglianza di TFM è chiuso. Ha vinto Nicola Savino, come previsto, di un paio di incollature sul Mullah Omar. Grazie, davvero. E grazie anche a chi, sotto la voce “others” ha scritto: Sir Oliver Skardy, il mio compagnuccio delle medie Luca, un certo Stronzy. E Lady Oscar.

39 Replies to “July, July, July, It never seemed so strange: ok, ne parliamo domani.”

  1. solo per dire: lollissimo a lancia et thema!

    ma un pensiero mi sovviene: che diavolo ci fai ancora a roma? siamo ormai tutti tornati nelle genitrici case…non ti posso immaginare disperso tra le deserte vie dàà capitale….

    spero per te che tu abbia una buona ragione caro tfm.

  2. Grazie Viola, sapevo che tu avresti apprezzato e che in te avrei trovato…

    Ho motivazioni e non ce le ho: inerzia, ricorrenze, obbligazioni, delizie. Però ancora per poco e per pochizzimo.

  3. anvedi la citazione!

    questa è classe.

    tutto fa ohhhhh (stupore)

    delizie?…buon per te 😉

    (essendo femmina et di paese, il mio personaggio m’imporrebbe di indagare…ma desisto, non aver thema…ho sempre una reputazione eh! che diamine!)

  4. Eh ma sulla classe ho una buona blog-magistra 😉 Non solo mi ac-cogli la citazione sui gìdìvì ma mi rilanci subito il tema del thema. Sciapò.

    -Comunque ho come l’impressione che l’espressione ‘femmina di paese’ con te subisca una ‘leggera’ virata di significato-

  5. no aspè. qui rischio di esser sopravvalutata…e di diminuire il montepremi….

    cioè gìdìvì nollò capita…

    oddio è brutto spiegare i sottintesi….ma io non ce l’ho il tuo beggraund.

    avevo capito che citavi una cosa scritta da me da te e riscritta poi da me, sul mio blog, sempre da me quindi.

    chisà che vuol dire gìdìvì nella lingua di voi giovini….

  6. Viola: gìdìvì ovvero gemelli diversi nel gergo à la TRL! “E alla numero 3 i fantastici gìdìvì con Istruzioni per l’illuso. Thema Grido Tbc e Strano siete troppo i megliooooooo. Ahhhhhhhhhhhhh. Ciao mammaaaaaa”. Ecco un sample di una qualsiasi nata nel ’99.

    Utente anonimo: ggggrazie, gggrazie. Ma come, come, come? Io non ce l’ho, ammè mi manca! Che figurina vuoi in cambio?

  7. l’essere di paese poi ti porta a non riuscire a stare al passo coi tempi.

    ecco uno dei motivi per cui ti leggo.

    poi un giorno mi scrivi il vienicommè… per esser giovane

    e mettici pure sample và….

    e adesso, mi dicono dalla regia che il pranzo è pronto.

    parmigiana, arrivo.

  8. io non ero al corrente del sondaggio sulle somiglianze altrimenti sai che avrei votato?

    Sergio Vastano forever!!!!

    Ci ricapitoli un po’ la questione età? 77 o 78?

    stiui

  9. Viola: il pranzo è servito? Ok, va bene: io che non sono di paese non mangio la parmigiana ma una misera insalata di riso o in alternativa i bastoncini surgelati -però li cucino, almeno- che devo sbrinare il congelatore e mi avanza un pacco da 12.

    Mitico Stiui: don’t worry, dall’ufficio creatività di TFM mi dicono che potrebbe esserci anche una seconda edizione. Pensa, io ero convinto che Oliver Skardy l’avessi scritto te. Forse devo smettere di pensarti come guascone dispettoso. Che ne dici?

    Sull’età: per un pelo rimango nel decennio. Fai un po’ te. Mannaggia li stramurt.

  10. insomma sei rimasto a roma x sbrinare il freezer?

    Leggendo il tuo blog mi chiedevo se de gregori non abbia cominciato a scrivere “seduto o non seduto faccio sempre la mia parte” mentre ascoltava la canzone che citi tu all’inizio.

    Il che si sposerebbe perfettamente il freezer con “fa troppo freddo amore”.

    Qui in realtà fa caldo, così caldo che sto impazzendo. E non c’è niente da capire.

    Scogliera, donna di città, ohimé

  11. mia mamma non ci ha mai fatto mangiare i bastoncini. solo cose genuine. nemmeno la nutella ci comprava….

    questa sarebbe un’altra puntata del neonato format: io sono di paese….ce ne sono di episodi da scrivere….

    da quando vivo sola mi sto togliendo tutte le mancanze. tipo i suddetti bastoncini.

    ci preparo anche l’insalata!

  12. Scogliera ohite: sì il freezer era una delle tante zeta per cui valeva la pena rimanere a roma…

    P.s. già, non c’è niente da capire, camminando sui pezzi di vetro di questi giorni.

    Viola: ok, allora scriviamolo questo format. “Viola di paese e TFM di città”: iniziamo che siamo profondamente differenti, ce la tiriamo un po’ in lungo e in largo con le reciproche esperienze degli stessi fatti e poi finiamo che non siamo così diversi come poteva sembrare, anzi, siamo alleati! Piac?

  13. io l’infinito non ce l’ho sulla tabellina di splinder, ma se vuoi ti lascio qualche tasto della mia tastiera:

    üÜ

    öÖ

    äÄ

    ß

    Si sa mai che devi scrivere qualcosa in tedesco …. 😀 ora hai anche le lettere con le “umlaut”.

    Ciaooo!

  14. l sistema retorico del dire non parlerò di è astuto… un po’ abustao ma astuto

    Tutto Fa Retorica (aaargh un altro significato di TFR- oltre al fatto che tutti noi lettori ormai facciamo i giochi di parole con il nome- hai creato dei mostri- Tutto Fa Mostri)

    Bhe… la pianto..

    Ah, auguri!

  15. la zia Uichi dice che oggi è l’anniversario dello sbarco sulla luna e a quanto recita il tuo curriculum pare che sia anche il tuo genetliaco.

    Ci sarà una connessione?

    tutto fa anniversario 🙂

    auguri!

  16. Aga: grazie! Anche se non so cosa siano le umlaut. Vado a cercare -saranno mica le dieresi? mi sa di sì-

    Pat: hai sgamato la mia astuzia. Sì la mattina mangio pane e volpe 😉 Grazie per gli auguri.

    Viola: beh c’è connessione! Stamattina mi sono svegliato stonato come dopo un allunaggio (ci ho provato a connettere). Conta che oggi pensavo di scrivere un post contenente la parola genetliaco 🙂

    Grazie anche a te!

  17. Javel: grazie, però se me lo dici tu vale di più. “Tu” generico, nel senso di ‘altro’ da me 😉 Vorrei farti qualche domanda sulla tua identità, ma lascio perdere, mi accontento del kiwi, che mi sembra dica già abbastanza.

  18. I bambini che fanno casino et giocano a pallone vanno obbligatoriamente scacciati e seviziati verbalmente. Questi piccoli mostri devono imparare ad essere ben educati e a non far scattaresull’attenti le nostre vene della fronte come piccoli militari di carriera per il nervosismo! Bravo TFM, hai ancora una volta tutto il mio appoggio! Un bacio alla Lucarelli (ma è ancora incinta o solo grassa?)..

    P.S. La faccia da giurato ce l’hai eccome, tortura ancora la Splendida facendola morir d’invidia!!

    Il Piccolo Gandhi

  19. che vita sarebbe senza kiwi! 🙂

    sono un’amica di mas, mas di masblog.

    allora ogni tanto parto da lì e vago sugli altri blog ma in genere non lascio commenti, fra scrivere e leggere preferisco leggere.

    poi però oggi ho pensato: ‘spetta un attimo che scrivo questa cosa…

    ecco qua 🙂

    vo al lavoro, ciao ciao

  20. a proposito del tfm pensiero di oggi…un ricordo mi sovviene:

    io mi feci venire le paturnie a 24…che poi dai 25 ai 30 il tempo passa in un lampo. mi crogiolavo in quel 4 pieno di promesse quando mia zia mi disse: bella mia, voi giovani non li sapete contare gli anni.

    tu, i 24, li hai finiti! oggi è il primo giorno dei tui 25 anni.

    ecco perchè io odio mia zia.

    poi 30 fa più uomo. fidati…

  21. viola, sai che anche io le peggiori paturnie le ho avute tra i 24 e i 25…

    E’ vero dai 25 ai 30 è tutto 25 (o al massimo 26)

    Tutto Fa 26.

    Fatti leggere le carte dalla vecchina, chissà?

  22. ormai abbiamo preso possesso del salotto commenti di questo blog…

    tra un po’, mio caro tfm, io e paturnia ci togliamo le infradito (o gli? si potrebbe aprire un dibattito…) e mettiamo pure i piedi sul tavolino….:D

  23. Desdina: oggi, oggi, grazie, grazie 😉

    Piccolo Gandhi: sai che dopo questo commento cambi nick e diventi di diritto “Piccolo Nazi”? Eh, lo sai, vero? 😉

    Javel: ah ok, bene siccome mi sta simpatico mas, allora per osmosi mi stai simpatica anche te. E comunque non so perchè, avrei giurato che tu fossi una ‘lei’. Le ‘lei’ si delurkano più volentieri. Ho capito questa cosa.

    Viola: sì, ok, tutto quello che vuoi, ma io ne compio 29. Punto e basta, anche se secondo una certa corrente di pensiero io sono entrato nel trentesimo. 29 e stop. Anzi, 29 e lode.

    Pat: tutto fa 26? Ah, allora noi del ’78 ci fermiamo lì? Bene a sapersi. Di te mi fido. Quindi da oggi ho 26 anni. ottimo.

    Viola e Pat: ve l’ho già detto, “io a voi due vi faccio fare quello che volete”. Mi casa es vuestra casa -senza sottintesi doppi e lysoformiani- LOL!

  24. Viola, abbiamo anche il permesso del padrone di casa, per caso vuoi un bicchiere di acqua e menta?

    TFM voi del ’78 fate come potete, noi del ’79 continuiamo ad avere 26 anni…

    basta va

  25. non aver thema (questo è un tunnel lo sai no?!) rimettiamo tutto in ordine 🙂

    poi oggi è la nascita tua, come si dice dalle mie parti, e quindi bisogna assecondarti e darti ragione, perciò mettiti seduto che io e paturnia ti stiamo guarnendo la torta….

    ci scriviamo 29 ellode, come vuoi tu…

  26. Dai ragazze, se prendete un trenino adesso fare just in time ad arrivare nella tfm-casa. Dai che poi vi riaccompagno io con la tfm-mobile! Voglio la torta con la glassa! Dài dài che sto preparando una cenetta con i fiocchi. In realtà devo ancora fare la spesa. Qualcuno ha idea di cosa cucinare?

    Allora vi aspetto per le 21. Non avete scuse.

  27. e mi riporti fino in campania?

    ardimentoso tfm!

    fa caldo…io propongo un bel cuscus

    le vuoi spegnere lecnadeline o anche nella tfm-casa si adotta il metodo pezzente che consiste nell’esprimere il desiderio con la fiamma di accendino;)?

    se si…sbrigati, che mi brucio!

  28. TFM, non scherzare con il fuoco… per cena: un bel farro freddo con pomodoro e basilico, la panzanella toscana (pane bagnato, pomodoro, cipolla rossa e basilico, insalata greca, insalata russa) Tutto Fa Cucina…

  29. Viola: no ma scherzi, se devono essere candeline che candeline siano, a tutti gli effetti! Vecchio stampo, io! E anche ardimentoso…

    Pat: la panzanella sì faccio la panzanella che se non ho capito male è come la frisella pugliese…madòòò che bùùùona

  30. non proprio.. il pane va tutto sbriciolato e il tutto va condito con l’olio… ma anche le friselle vanno bene… buoneeee!

  31. allora tu e il tuo ardimentoso spirto avrete le tutte e 29 candeline, o miei prodi!

    …anche se poi a me e paturnia toccherà togliere tutta la cera dalla glassa….

    ma in foto verrete benissimo!

    spero tu sia in giro per roma con i tuoi amichetti con un bicchere colmo in una mano e il desiderio del successivo nell’altra…..

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