l’emblema di un risveglio

//che poi. in finale. mi alzo. accendo lo stereo. final straw. o antics. how to be dead. il lavandino della cucina è ancora otturato. il livello dell’acqua è a tre quarti. mi sembra uno specchio abbastanza calzante. pezzi di avanzi galleggiano. pensieri. apro il frigo. due gocce di latte. latte nero. latte triste. bagno. alzo la tavolozza del cesso. mi volto. anche il lavandino è ancora otturato. prendo il disgorgante. si chiama glu glu, l’idraulico a casa tua. non serve. è grave. apro la finestra. apro la doccia. apro. non chiudo. sono ancora sudato da ieri sera. prendo in mano raymond carver. lo poso. dopo. metto a ricarica il cellulare. metto a ricarica l’empetruà. metto a ricarica il regolabarba. metto a ricarica il pc. metto. apro il forno. qualcuno l’ha pulito. strano. saranno sensi di colpa. guardo il forno. sono le 12.25. mi cucino l’impepata di cozze. no quella la lascio ad altri simpaticissimi blogger. apro la porta di casa. non la chiudo. esco. ho deciso che cambio squadra del cuore//

3 Replies to “l’emblema di un risveglio”

  1. Lo so lo so… te lo commento con quasi un mese di ritardo… ma cazzo non potevo farne a meno! A parte la citazione lattescente (mi alzo in piedi, anche se non puoi vedermi), questo post grida commenti… Signori, prendete nota: è così che si scrive. Potendo. Egli (TFM) può. Da brivido.

    (Non ti abituare però troppo a questi complimenti, ho una fama da rompipalle da difendere)

    UAU

  2. Sarà perchè in questo post preannuncio l’apocalisse (cioè cambio squadra del cuore)? 😉 Comunque: onoratissimo, davvero.

    Ci sentiamo presto per dare qualche altra “mano” di colore…:)

  3. Figurarsi… non ho abboccato nemmeno per un attimo al fatto che tu possa cambiare squadra del cuore. E’ come se preannunciassi che stai per diventare berlusconiano…

    Per tinteggiare sono pronto. Quando vuoi.

    UAU

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