Tutti i battiti del mio cuore – Jacques Audiard (mi dissocio dal titolo, sia del film che di questo post)

Tutti i battiti del mio cuore – De battre mon coeur s’est arrêté – Jacques Audiard, scritto da Jacques Audiard e Tonino Benacquista.

Tom (Romain Duris), ha 28 anni e di mestiere fa l’intermediatore immobiliare. Che, detto così, vuol dire tutto e nulla. In questo caso, entrambe le cose, nel senso che viene pagato dai proprietari di case per far sloggiare gli inquilini abusivi o indesiderati, tipo immigrati e poveracci. A tutti i costi: spranghe, topi. Un giorno, per caso, riscopre una sua antica passione, il pianoforte. Gli viene proposta una importante audizione. E lui si butta anima e corpo in questa sfida, senza abbandonare il suo lavoro “ufficiale”. Ambientato a Parigi, questo film di Jacques Audiard gioca molto sul presunto ossimoro violenza/poesia e sulle implicazioni sensoriali che esso si trascina con sè. Tante le similitudini con il precedente “Sulle mie labbra“: lì il protagonista, il bello&bravo&belluccio VincentCassel (stessa faccia da schiaffi di RomainDuris) aveva a che fare con una sordomuta (anzi pre-verbale, come ho letto qui), interpretata da EmmanuelleDevos (presente, e irriconoscibile, anche in “Tutti i miei battiti”) . In questo caso invece è il tatto, in tutte le sue sfumature, ad essere esplorato: la furia di una melodia, la devastazionedi un regolamento di conti, dita che roteano nell’aria, in cerca di ispirazione,  in cerca di soddisfazioni per le improvvise passioni verso corpi altrui.“Tutti i battiti del mio cuore”, di J.Audiard, con R.Duris. Voto: 6,5+

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