What we talk about: Raymond Carver

 

Un paio di anni fa, all’improvviso tutti i venticinque-trentenni cominciarono a parlare di uno scrittore americano, Carver, e di un libro uscito nel 1981. Cosa era successo: MinimumFax aveva pubblicato una nuova traduzione e pubblicazione di “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” (“What we talk about when we talk about love”). ‘Nsomma: Carver di qui, Carver di lì. Carver di su, Carver di giù. TFM, per principio, si rifiutò di leggere quel libro, come sempre accade in questi casi. La settimana scorsa, finita da un bel pezzo la cagnara, TFM rispolvera dallo scaffale un regalo drittodritto dal passato e decide che è giunta ora di procedere alla lettura di questi 17 racconti.


“Però non si muove dalla finestra, perso com’è nei ricordi. Si erano fatti un sacco di risate. Appoggiandosi l’uno all’altra, avevano riso fino alle lacrime, mentre tutto il resto -il freddo e dove lui sarebbe andato nel freddo- restava di fuori, almeno per il momento” (p.129)

“Di cosa parliamo…” di R.Carver. Voto: 8,5

3 Replies to “What we talk about: Raymond Carver”

  1. Ah, la tauromach… Ah no, volevo dire: ah, il libro che mi ha fatto cadere in amore con (scusate l’inglesismo) Carver, Marco Cassini (fratello meno famoso ma piu’ affascinante di Dario) e tutto il baraccone della Minimum Fax! (amore non corrisposto, evidentemente, visto che non mi hano voluto neanche per uno stage) E vogliamo parlare del fatto che fossero riusciti a fregare i diritti di ri-edizione al gigante Einaudi non battendoli sui soldi, ma proponendo una tradizione migliore e una linea promozionale piu’ convincente alla famiglia del defunto autore? Ot

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