Me and you and everyone I Know – Miranda July
TFM in questi giorni ha ripreso a frequentare strani posti: i cinema. Let’s talk about this film:
Titolo evocativo quanto basta, che rimane in-tradotto, sfuggendo al famigerato omino addetto alla traduzione dei titoli dei film. È un film che non va raccontato, va visto. Spiegarne, o sintetizzarne la trama, equivarrebbe a sezionarlo e distruggerlo. Suggestioni, follie, tic nervosi rassicuranti&soffici, quadri appesi in giardino, pesci rossi che volano dalle macchine, bimbi quattrenni coprofili (sì, sì avete capito bene), le colazioni invertite con le cene, “tanto per mischiare un po’ le cose”, cassepanche piene di minipimer&co., i silenzi, le pause. E l’amore. O quella strana ossessione che tutti noi prima o poi esperiamo&ricerchiamo, nei dialoghi che ci immaginiamo e che ci rovinano la vita, nelle paure e nei non detti che portiamo perversamente dentro di noi, sottoforma (anche) di musiche elettroniche&ossessive.
“Cos’hai alla mano? Perchè è fasciata?”
“Che risposta vuoi? La versione lunga o quella breve?”
“Quella lunga”
“Ho cercato di salvarmi la vita”
“E quella breve?”
“Mi sono bruciato”.
“Che risposta vuoi? La versione lunga o quella breve?”
“Quella lunga”
“Ho cercato di salvarmi la vita”
“E quella breve?”
“Mi sono bruciato”.
Me and you and everyone we know, di Miranda July, con se stessa ed altri attori. Voto: 8,5 (e mi tengo basso)
P.s. non ho usato la parola “capolavoro” perchè poi vi create troppe aspettative e così finisce che lo andate a vedere e poi non vi piace e dite “ma checcazzo si blatera TFM?“. Ragionpercuilaquale voi resettate tutto e pensate che è un film cosìcomsà, niente di che. Forse, alla fine, sarete d’accordo con me.
ehm, non vado al cinema da… uhm… un film con la mezzogiorno e nigro… eppure da quando vedo il trailer di questo “me and you…” subodoro il capolavoro… vedi vedi che c’ho visto giusto…