Dallo zapping del 1987 è tutto
Mentre faccio colazione con latte e pan di stelle metto su Italia Uno. Ci sono i cartoni, ma che dico i cartoni: Pollon. L’episodio è già iniziato ma, sapete, noi seienni di una volta abbiamo questa skill che entravamo al cinema a metà film e capivamo lo stesso tutto, mica come voi scantulini oddio se non guardo gli episodi in ordine mi ammazzo oddio oddio non mi fare spoiler, insomma c’è Pollon alle prese con un pasticcio di una ragazza trasformata in MUCCA per colpa sua e allora per risolvere il pasticcio dà del sonnifero a suo padre Apollo, ruba il carretto con il sole guidato da Dosankos e scende sulla terra scatenando un immediato CAMBIAMENTO CLIMATICO per cui tutti si sentono male e hanno caldissimo ma a lei non gliene fotte niente (capito GRETA?) perché deve risolvere il guaio malgrado l’opposizione di sua nonna Era in calze a rete e di quel babbeo di suo nonno Zeus, e grazie all’aiuto di Poseidone con un costumino che manco a Mykonos alla fine tutto si risolve, Apollo si risveglia e riporta il sole nel cielo, ma quale cambiamento climatico e cambiamento climatico.
Poi metto su Rete 4 e c’è A-Team ma a me quel telefilm ha sempre fatto antipatia così giro su Raidue: Charlie’s Angels. Le tre bonazze sono impegnate in una missione in un circo sul ghiaccio contro dei “dissidenti clandestini arabi” che tramano contro l’America. Wow. Dopo una lunghissima scena con decine di bandiere americane svolazzanti, l’intrigo si scioglie con la bionda vestita da clown che entra sulla pista da ghiaccio menando fendenti e Sabrina che prende a colpi di clava in testa uno dei cattivoni, mentre qualcuno pronuncia la frase I PATRIOTI AMERICANI NON ma alla parola patrioti cambio canale e metto Unomattina: Ah che bello, finalmente mi posso godere il bollettino moscovita-torpignapadano.
I conduttori sono seduti dietro una scrivania, inquadrati da lontanissimo e mezzi storti (chi è questo regista? Indagare! Subito! Presto! Prima che ci tolgono pure le chiavi dello sgabuzzino del Viminale) (ma capo, lo hai assunto te! Ricordi quell’elettricista di Bassano del Grappa?) e il format di questo blocco di programma è: fare il tour di assonnatissimi corrispondenti esteri che di tutto hanno voglia tranne che di ripetere le stesse FRASI MORTE sulle elezioni locali in Germania o su salcazzo, frasi già dette e ridette ieri ai tg della sera, della notte, dell’alba, quando un nuovo sovranismo sta per finire (è già finito?) e uno ancora più bello e luminoso sta per cominciare. Poi la Vale e il Roby danno la parola a una giornalista per l’aggiornamento sull’uragano in America e lei comincia a toccare il TACH SCRIN dicendo parole tipo questo è il TREKKING che ci segnala dove è diretto l’uragano e intanto dalla regia inquadrano pagine di twitter a caso con video di utenti usati così, A BUFFO E A GRATIS, e la giornalista parla e il programmista regista continua istericamente a giocare ad ALLARGA SCHERMO RIDUCI SCHERMO ma a un certo punto evidentemente il commodore 64 della sala regia del tg1 si inceppa e la situa viene risolta facendo lo ZOOM dei tweet di tendenza (FIGATA LO ZOOM): attenzione lo scenario è drammatico un milione di persone ha appena ricevuto l’ordine di EVACUARE, ma adesso diamo la parola all’Aeronautica per il meteo. Nella parte dello studio di Unomattina dimenticata persino da Dio viene inquadrata una giovane donna in divisa che esordisce con E NIENTE, OGGI BRUTTO TEMPO SULLA NOSTRA PENISOLA.
Dallo zapping del 1987 è tutto, chissà che sta facendo Forlani, io vado a finire i compiti delle vacanze, mi hanno detto che essere bravi a scuola è importante e mi servirà nella vita.