Epic Trasmission in Epic Television
La coppia più buona del mondo scopre che no, arrivare secondi non è bello
Felicità è vincere Pechino Express dopo essere stati ripescati in un fiume
E quindi anche il Servizio Pubblico (quello di Raidue) sa regalare fausti e leali momenti di gioia a chi la televisione la fa, a chi la produce, a chi la partecipa e a chi la guarda. E lo fa trattando il pubblico da pari a pari, senza pretese di indottrinamento e di ‘ora ti spiego il mondo io che tu non hai capito un cazzo’.
Il senso di Pechino Express, del bello che ha prodotto in questa prima edizione, sta tutto nella scelta, chissà se voluta o obbligata dagli eventi, di lasciare unire ai puntini allo spettatore, mai così fiero di capire quel che stava succedendo (anzi, che era già successo). Il momento finale, l’esito di tutto il viaggio. I ballerini, le due persone più buone e pulite del mondo, gli eterni secondi, perdono la cartina stradale, sembrano spacciati, risalgono, corrono, dai che ce la facciamo, e invece no: l’inquadratura da lontano ci restituisce la faccia di Andrès, e poi quella di Anastasia, loro hanno capito adesso, e noi appresso a loro. Hanno vinto gli altri, gli attori, i favoriti, i più simpatici, i più tenaci. Hanno vinto Alessandro e Debora, il conduttore li incorona ma noi l’avevamo già capito, e stavolta non c’è bisogno di aggiungere pathos, montaggi incrociati, orpelli cioè inganni. Tutto è andato come doveva andare. Viva Pechino Express.
(Un’altra televisione era possibile, visto che non ci voleva poi molto?)
Per me, programma dell’anno (ma la coppia di ballerini, no).
*Zit: programma dell’anno, concordo
Patti ha sconfitto il Mondo di Patty: tutto è possibile, quando non c’è il televoto.
*Lidal: molti LoL, è vero
D’accordissimo. Un linguaggio nuovo, un programma ben fatto! Bravi tutti!
mi pento di non averlo guardato
ma tanto lo replicheranno, no?
ciao
La mia religione mi impone di santificare Xfactor il giovedì,
sarà per l’anno prossimo.
*Yet: innanzitutto ciao, e poi non so se faranno le repliche. Non credo. Ma spero che faranno una seconda edizione.