Non è mica da questi particolari che si giudica un Président

 

Alla fine doveva accadere. Il Président Normal ha sbagliato una mossa. Dopo una campagna elettorale e un debutto di presidenza praticamente perfetti, l’errore (se così possiamo chiamarlo) è arrivato in occasione della Foto Ufficiale Presidenziale, c’est-à-dire uno dei Momenti Fondanti Di Ogni Quinquennato (lo so, lo so: ognuno).

 

 

Dopo gli austeri gagliardetti di De Gaulle e Pompidou, la feroce bonomia di Mitterand e Chirac e la boria di Sarkozy (che si era affidato al fotografo di Star Academy), François Hollande ha deciso di rivolgersi a un fotografo stimato da tutti (Depardon) e ha scelto la via apparentemente più normale, appunto. Fuori dallo studio e da tutti quei libri, di nuovo all’aperto, ma con le bandiere lontane (troppo lontane?). Praticamente una reprise chirachiana. Ma, soprattutto, quelle mani: François, ma di preciso, che cavolo stavi facendo? A cosa pensavi? (Oh la vache putain merde! Moi, Président!).

 

Tempo venti secondi ed è iniziato il Gran Perculo Internettiano. Una vague inarrestabile. Coraggio François, non è mica da questi particolari che si giudica un Président.

 

 

 

 

 

 

Foto (e altre ancora) prese qui e qui.

 

 

6 Replies to “Non è mica da questi particolari che si giudica un Président”

  1. chissà quante volte si sarà sentito dire, come tutti i ragazzini francesi lungo tutto il percorso scolastico: surtout, pas des mains dans les poches
    son cose che segnano
    ciao

  2. E forse ti sei perso le imitazioni di Crozza, mentre fa degli strani giri al G8 intorno alla Merkel e inciampa quasi addosso a Obama..bonne nuit

    Paolà

  3. comunque moi, président de la République mi farei fare una foto come quella di De Gaulle, con la patacca, il fiocchetto e la faccia distratta

  4. come stile assomiglia un po’ a Prodi… o meglio: alle foto di Prodi che Emiliofido passava al tg4…

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