Lana del Rey e con l’accento la sua bocca
Lana del Rey è crasi di Lana Turner e Ford del Rey
Lana del Rey fu Elizabeth Grant, era Lizzy Grant
Lana del Rey è Video Games e Blue Jeans
Lana del Rey è “entre icône hollywoodienne et it-girl postmoderne“
Lana del Rey è “a youtube pop sensation“
Lana del Rey è Hollywood Sad Core e “self-proclaimed” Gangsta Nancy Sinatra
Lana del Rey è “a lot of speculation about your lips“
Lana del Rey è perdita dell’innocenza
Lana del Rey è distillato d’hype
Lana del Rey è quando si rompe la macchina dell’hype
Lana del Rey è già rifatta da Kasabian, Bombay Bicycle Club, Joy Orbison
Lana del Rey è Ringer e Gossip Girl
Lana del Rey è quella bocca, prominente, prolusiva, probativa, promettente.
Lana del Rey ieri è approdata in Francia, al Grand Journal (subito dopo un’altra “it-girl postmoderne”, Bernard-Henry Lévy, e alcuni discorsi, tanti discorsi, sull’Italia-che-tremare-il-mondo-fa). Nessuna parola, nessuna intervista, gocce d’hype. Solo il live di Blue Jeans, ça suffit (ça suffit!).
utente anonimo novembre 10 - 14:13
Le rosse hanno sempre quel certo non so che (vedi anche Florence and The Machine).
Ipnotica, suadente, molto soundtrack. Poi, bellissima e imbronciata. Farà ancora più strada. Ovvio.
valu
Vlao novembre 10 - 22:13
Ciao TFM,
hai sentito delle voci di chiusura di Splinder???
Vedi di fare al più presto un backup integrale del tuo blog!