Il fallimento di Star Academy: l’hype alla rovescia, il pregiudizio a prescindere, il Team Sfiga
Si potrebbero dire molte cose sul naufragio totale di Star Academy. Alcune le abbiamo già scritte: un format fuori tempo; un ‘racconto di puntata’ aperto (che andrebbe sostenuto con una maggiore soapizzazione degli ingredienti, non a caso funziona ancora nei reality relazionali), invece di un racconto chiuso (che ha mostrato di essere socialmente accettato in ambito ‘talent musicale’); errori di programmazione (in un momento storico in cui nessun programma di intrattenimento supera più i quattro milioni, piazzano SA la serata di Don Matteo, l’unico prodotto che fa ancora i numeri di cinque anni fa: complimenti); concezione della musica in tv ferma a un decennio che, qualcuno si ostina a non rendersene conto, non esiste più.
Eppure ci sono altri motivi che hanno impedito a Star Academy di reggere, malgrado uno spettacolo (ho detto spettacolo) discreto per lunghi tratti del prime time (in alcuni casi superiori a X Factor, puro meccanismo). Questi motivi hanno a che fare (anche) con le nuove modalità di consumo della televisione (cioè fuori dai confini del televisore), un consumo potenziato da quantità variabili di extra-discorso.
Il punto, cruciale, è che prima, molto prima che Star Academy andasse in onda, molti avevano già deciso che Star Academy avrebbe fatto questa tragica fine: la delusione per il trasloco di X Factor e l’indignazione per il Giovedì Usurpato a Santoro (fattori esterni che incredibilmente sono entrati nel calderone), l’eredità negativa di Operazione Trionfo, l’estenuante ricerca del cast di supporto (la montagna ha infine prodotto dei topolini), la saturazione del genere talent.
In un contesto che pretende da te, Nuovo Spettatore Aumentato, la velocità nel decidere da che parte stare, dentro o fuori, la risposta non poteva che essere: fuori. Aggiungiamoci la tendenza virale a seguire l’onda, in questo caso negativa, ecco che i primi distinguo (non lo guarderò mai) hanno avuto un effetto moltiplicatore che poi hanno agito sul comportamento. Il classico pregiudizio che si avvera. Ecco quindi sentenze feroci, pareri confusi, spesso in fotocopia, spesso basati sul gusto personale, spesso mal argomentati o sostenuti dalla solita esiziale e tautologica autosufficienza: ecco, l’avevo detto io.
Un meccanismo ovviamente rovesciabile in positivo, e applicabile a tutto ciò che viene deciso prima, in un altrove virtuale fatto di hype (non vedo l’ora), promesse (avrò quello che merito) e affinità (devo stare dalla Parte Giusta): un gruppo musicale indie (I Cani), una serie televisiva (New Girl), un film (Drive). (Citando solo esempi recenti).
Ed eccolo, infine, il senso di tutta questa socialità. L’appartenenza innanzitutto. (Come il primo giorno di scuola. Preciso). Bisogna stare nel Team Del Win. Ma bisogna essere bravi, e fare in fretta, basta un attimo e ti ritrovi nel Team Star Academy, il Team Sfiga. Non sia mai.
E io che pensavo che avresti parlato di Star Academy! 🙂
L.
*L: anche io lo pensavo, ma poi mi hanno detto che è da sfigati 😉
Questa cosa della socialità è tristemente vera. Altri post sull'argomento, pliz.
valu
io allora sfigata, che ieri sera l'ho guardato.
*Valu: sista, tu mi titilli
*Pattie: tutto? Tu heroa, altro che sfigata!
A me la 2a puntata è sembrata molto meglio della prima.
Hanno riaggiustato un po' il tiro passando da minestrone caotico a duetti ordinati, e anche le votazioni sono rientrate negli std normali.
Rimango in attesa, TFM, dei tuoi fantastici commenti X factor style (che è poi uno dei motivi principali x cui mi guardo star academy..)
baby
*Baby: la seconda era molto meglio della prima, sì. Non che ci volesse molto. Se continua così, alla decima puntata andrà tutto bene. Il punto è arrivarci, non dico alla decima, ma anche alla quarta. Vediamo la turbolenza come va. Se dura, magari mi darò agli academyni, come l'anno scorso per X Factor.
L’immediatezza, soprattutto. Quello secondo me e’ il fattore chiave che rovescia la componente potenzialmente positiva di “tutta questa nuova socialita'” in parzialmente ( per me totalmente, ma non voglio influenzare il tuo giudizo) negativa. Non hai il tempo di pensare, di prenderti tempo per elaborare un’opinione, devi “immediatamente” dire cose senza senso come: win, epic, applausi… hai solo il tempo per fare un’ elaborazione con qualche programma grafico e bum, buttarlo dentro la gabbia dove verra’ rifrullato e maciullato dalle bocche affamate, sperando che duri fino al prossimo refresh. Non voglio fare quella che “si stava meglio quando si stava peggio” ma mi piace di piu’ la socialita’ fatta di argomentazioni pensate, ecco. Non dei like immediati e delle blog/tumblr/socialnetworkacaso/stars. Dimmi che sto sbagliando ( e che sono andata fuori tema e che ho scritto un sacco di strafalcioni e ci sono un sacco di refusi- potrebbe anche essere visto che sto usando uno degli aggeggi inventati dal tizio che e’ morto ieri e che non sono in grado di usare e quindi non posso usare le freccette per ricontrollare quello che ho scritto perche’ nel suo magico mondo a forma di mela non esistevano le freccette) ( pace all’anima sua, chi muore giace e chi vive si da pace, con o senza freccette) ed illuminami la retta via, tu che blogstar sei per davvero ma anche per fortuna 🙂
bhe ora non tutto. l'inizio, poi si erano scaricate raising hope e ringer e poi la fine.
Gianluca grignani (protagonista dei sogni della mia adolescenza) ha fatto una brutta fine. è pure molestato da Ornellona completamente impazzita (anche lei, chissà cosa ne pensa gino paoli)
Tutto vero ma anche la pochezza dei cantanti(in qualche momento quasi imbarazzante)…i maschietti soprattutto!!! Vuoi mettere X Factor e soprattutto la seconda edizione,che per me é stata la migliore, quella vinta dal grande Matteo Becucci che ha fatto di me la carampana più felice della terra!!! Bei tempi!!!
M.Luisa
Io ho deciso di seguire un talent show a prescindere. Cioè che mi sarebbe piaciuto e sarebbe stato meglio di tutti gli altri, a prescindere. Questo fa di me una superficiale, piena di pregiudizi, che ha bisogno di stare dalla parte dei vincenti (o di quelli che ritiene tali)? Avvoltolata nella coperta dell'apparenza innanzi tutto? Forse. Ma RuPaul's Drag Race, o America'a next drag queen che dir si voglia, li batte tutti a prescindere.
Burdock
Sì che ti titillo: nomi, facce, mode, corsi e ricorsi storici. Sai che bello. Eh. 🙂
valu
*Virgh2: ah, comunque non sono (per fortuna) una blogstar. Per essere blogstar bisogna stare nei circoli delle blogstar e io, al momento, non ho alcuna tessera 🙂
*Valu: devo sbrigarmi a fare Nomi e Cognomi, prima della legge sulla rettifica 🙂
*Virgh: signorina lei non è andata fuori tema, anzi. Il tema è proprio quello, tempo fretta ansia non pensare.
*Pattie: tra l'altro secondo me non puoi non rosicare quando vedi arrivare come superospite NEK
*Maria Luisa: eheh ricordo la tua passione per il Becucci
*Burdock: ma la questione che pongo non è mica sull'a prescindere. (ma l'hai presa davvero sul personale?) E comunque la dimensione dell'apparenza l'hai messa te, io parlavo di appartenenza 😉
Il programma, qualunque esso sia (aspè cambio un po' il tono che sono partito un po' professorale non avendone ne i titoli ne le capacità)…ricomincio allora secondo me ci sono tantissime cose da considerare/mettere a punto/controllare/ ricontrollare in un programma. Quello che mi è piaciuto nell'evoluzione prima>seconda puntata in ordine sparso.
– Via i telecomandi detti I-Vot nella prima e torniamo alle stelle/palette con cui è anche simpatico giocare/sbagliare/mostrarle al contrario/esagerare con i voti/ etc etc.
– maggiore partecipazione/contrapposizione fab4 contro i mentori/couch, il punto del racconto è e deve essere la contrapposizione, i fab4 devono dire "mi piace/non funziona/non va bene/lo adoro" e i couch devono ribattere/precisare/elogiare.
– un po' più di vitafuoridalgiovedì
Quello che avrei voluto e che secondo me manca:
Io spettatore guardo lo show, dovrei appassionarmi a un cantante/due cantanti/…cantanti, ma per far ciò non basta veder cantare 2/3 canzoni nel serale e stop.
Manca un ingrediente a mio avviso fondamentale, il "giornaliero" , Amici ce l'ha, L'isola ce l'ha, Xfactor ce l'ha, il Gf ce l'ha. Non venite a dirmi "eh ma ogni giorno sul sito…..puoi vedere…." che non vale, secondo me non siamo ancora in una società così web-oriented-dipendente-interconnessa e penso che senza il giornaliero sia quasi impossibile fare in modo che le persone si appassionino ai personaggi e alle storie.
So che una che mi sembra brava si chiama Giulia, so che una si chiama Irene e so riconoscere/accoppiare il volto al nome ma i concorrenti sono credo 15 e io sono uno di quelli che ha visto il programma, ma se uno arriva alla 3 puntata e cerca di ricordare/capire chi canta cosa è difficile.
Le facce nella grafica del programma secondo me non sono abbastanza evidenti/evidenziate, si c'è il miniclip quando presentano chi deve cantare ma il punto è : volto+nome+voce+storia fuori e storia dentro il programma = spettatore segue/guarda/vota/passaparola/clicca etc etc
Capisco che il format è diverso ma ad es anche ad Xfactor partivano in 16 se non sbaglio ma velocemente tramite la grafica con volti enormi sui ledwall a ogni esibizione/riepilogo/classifica/sfida e il giornaliero ecco facilmente si sapeva chi era chi e che storia aveva/voleva/cercava.
Poi ci sono troppi cantanti già cantanti che distraggono o meglio impediscono una focalizzazione adeguata sui cantanti in fieri, i couch spesso cantano/accompagnano i cantanti e sono 4 poi ci sono almeno 2 ospiti che cantano/accompagnano e che cantano poi da soli. È normale che il concorrente che canta con Grignani la canzone di Grignani, ecco è difficile che si stia attenti o colpiti dall'esordiente
Michele
avevo già scritto un po' troppo e quindi ho omesso la strizzata d'occhio virtuale su "I Cani" e "New Girl", proprio ieri avevo messo su facebook un paio di video realizzati con Instagram e uno dei 2 era ovviamente Hipsteria (portmanteau geniale secondo me) de I Cani.
michele
Caro Tfm mi scuso. Solo una brutta giornata e un commento scritto male.
Bur
Tfm 1: eh fratello, però mi hai risposto troppo in fretta… 😉
Tfm 2: ma tu (sbatte gli occhioni) sei la blogstar dei nooostri cuooori (sbat sbat!) 😉