Il posteggiatore

esterno meridione, specie sicilia.

allora tu vai al supermercato, no? poi esci con le buste che caracolli tutto che a sicilia si sa si mangia bene e tanto. ti dirigi alla macchina con le buste. apri il portabagagli. con la coda dell’occhio vedi un puntino nero che si avvicina alle tue spalle. questo puntino nero diventa sempre più corposo. ti senti osservato. ti volti. un uomo con la tuta diadora del ’94 ti fissa. abbozza un sorriso. sorriso inequivocabile. a questo punto se non sei del luogo ricambi il sorriso pensi che a sicilia il mondo è bello e sono tutti buoni e regna l’educazione. se sei autoctono infili le mani in tasca, cerchi degli spicci, almeno un euro, intanto l’omino si è avvicinato, ha aperto la mano tipo elemosina tu metti i soldi nel suo palmo di mano, intanto vi guardate negli occhi dritto dritto come in un duello western: tu furibondo con il fumo che ti esce dagli occhi per il sopruso cui non puoi sottrarti, visto che tu in quel supermercato ci devi tornare. lui, il mafioso, tutto orgoglioso e fiero: altri soldi, ancora una volta e senza fare un cazzo.

abbiamo trasmesso: la sicilia, poche righe. supermercati, negozi, ristoranti. il posteggiatore con la tuta diadora e la panza.

(post già pubblicato il 3 maggio 2010)

4 Replies to “Il posteggiatore”

  1. Succede anche a Roma, molto spesso.
    A Testaccio un tizio (in tuta degli anni novanta, sì) si è avvicinato minaccioso a ogni macchina dei nostri amici, e alla forzata elemosina ha risposto tuonando che voleva due euro. A tutti.
    Ciao

  2. A Cagliari ci sono questi "posteggiatori" vicino ad un multisala, solo che indossano la pettorina gialla e ti danno effettivamente una mano per posteggiare con un certo criterio. All'inizio ci parcheggiavo pure io, visto che parlavano di offerta e un po' mi dispiaceva per loro. Personaggi del genere appaiono spesso in varie zone della città, soprattutto dove ci sono degli eventi e sono sempre molto cordiali. Però la volta che non mi è piaciuto il modo in cui si sono comportati pretendendo i soldi in maniera sgarbata (perché loro stavano lavorando…. ?), li ho minacciati di chiamare la guardia di finanza e da allora parcheggio altrove… sia mai che gli venga l'idea di rigarmi la macchina.

  3. Scusa tfm ma io non glieli do ecchecazzo. Tiro fuori una faccia da dura tipo non ci provare e ciao.

  4. Io a Roma una volta per non aver pagato il posteggiatore maghrebino mi sono ritrovata con lo specchietto completamente spaccato… ‘cci loro…

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