Massimo Di Cataldo, Lorena Bianchetti, Alessandro Greco, Sergio Friscia, Pamela Camassa, Debora Salvalaggio: peccato non esserci
Raidue. Intervallo tra il primo e il secondo tempo del Derby Dei Campioni Del Cuore Roma-Lazio.
Totale dello stadio Olimpico. Un gruppo di musicisti al centro del campo canta, suona e balla, in playback, fuori tempo, fuori tutto, una canzone. Un uomo tiene in mano un tamburello. La canzone finisce. Seguono DIECI secondi di vuoto, silenzio interrotto dal brusio del pubblico. A un certo punto uno SCONOSCIUTO prende la parola e dice: ma adesso è con noi Massimo Di Cataldo che ci canta la sua hit Se Adesso Te Ne Vai! Massimo cosa hai da dire alle persone da casa per questo derby dei campioni del cuore? Massimo: GNENTE questa canzone è per voi, dal profondo del CUORE!
Poi Massimo Di Cataldo – dlin dlon Massimo Di Cataldo – si mette a bordo campo e comincia a cantare pure lui in playback. Convinto. Intanto alle sue spalle alcuni giocatori fanno stretching, si scaccolano, scaracchiano sputi per terra e si toccano le BALLE. Massimo canta Guardami negli occhi sto per dirti che, e intanto fa QUELLA COSA di indicare con il dito indice puntato la telecamera, proprio su “Dirti che”. Insomma il playback non è ancora finito che SFUMANO a Massimo De Cataldo e prende la parola Fabrizio Failla che parla con D’Amico e dice Uh, guarda, c’è anche GIANNICHEDDA! Ma la parola a te, LORENA!
Ma Lorena Bianchetti non è sola, è con Alessandro Greco – Alessandro Greco! – e con Sergio Friscia. Lorena: Amici da casa! È con noi il commissario Montalbano! Montalbano sono! Ahah! Ehi Sergio Friscia ma perché sto parlando anche io siciliano? Friscia e Greco: Il Gelo.
Poi Lorena si mette a parlare con un signore: Allora signor ?!? a quanto ammonta il ricavato di questa grande serata di beneficenza che ricordiamolo l’Italia è un grande paese di solidarietà? L’uomo la guarda e poi: Intanto vorrei ringraziare la Rai per darci l’opportunità di questa bella serata!
Ma adesso la linea a Pamela Camassa!
massimo di cataldo mi ha fatto venire in mente la trasmissione di cui ti/vi ho postato il link. ci tengo che la guardiate!
per il resto, speriamo che sia tristesse di fine impero.
stefania
http://prontialpeggio.vitaminic.it/index.php/cat/fossifigo/
Mitico.
Mancavo solo io.
Avrei participato in playback.
Ma almeno il prinicpe Giannini c'era?
Non dovevi tornare a Roma, tu? Vualà.
ahahaha corro a pagare il canone!!
Ma montalbano non era zingaretti?
'na spescie de superbòl de noantri, 'nsomma.
Clem
Giannichedda fu per qualche stagione il mio uomo sicurezza al fantacalcio, che mi controbilanciava "el discontinuo jardinero" Cruz.
Che tempi…
Grandi…la canzone finale di Tony Colombo è stata bellissima!!!
aiuto
non ne conosco uno che sia uno
Massimo Di Cataldo e "Se adesso te ne vai" mi riportano al 1995 e a 16 anni e alla gita di terza superiore a Roma. Forse una delle più belle della mia vita.
Capii molte cose in quella gita, solo che le compresi 15 anni dopo, a 31 anni. Forse fu colpa di Massimo Di Cataldo, ma non ne ho le prove 😉
New_AMZ
Nella mia lunga e perigliosa vita ho conosciuto 3 Massimo Di Cataldo:
– il primo, attore passabile, fece un cameo ne "I ragazzi del Muretto" interpretando la parte di un musicista rimasto paralizzato alle gambe dopo un incidente, e via coi rimorsi, e perché non sono morto io invece del mio amico, ma naturalmente la magia dei Fantastici Amici (tra cui vale la pena dimenzionare Alberto Rossi transitato a Un posto al sole, Pao Pei [sic…] Andreoli, finito a condurre trasmissioni per cinquenni, e Michela Rocco di Torrepadula, finita in casa Mentana) gli riporterà il sorriso & la voglia di vivere.
– il secondo, cantante con il broncio perenne del tipo "stammi alla larga,sono troppo figo per i tuoi occhi!", che ci deliziò per due Sanremi consecutivi ('95 e '96) narrando di che sarebbe stato di lui se lei se ne fosse andata, masse urlanti di proto- bimbominkia a spellarsi le guance per lui al Festivalbar, il picco della carriera col duetto con Yossoundour, accennando al quale, in una sciagurata selezione autunnale di Sanremo giovani, si lanciò a dire "che bella l'Africa!", salvo poi mangiarsi denti e lingua per essersi ricordato che in quei giorni sui stava consumando l'ennesimo genocidio; dopo un ultimo Sanremo in cui osò affermare: "beh, pe' solleva' 'sto Festival ce voleva de Cataldo, ennamo…", classificandosi molto in fondo, la sparizione.
– il terzo, resuscitato (male) a Music Farm nel 2006: imbolsito, bamboccio e piagnucolone, vittimista con Mario Luzzatto Fegiz ("ah, ma la sua è un'antipatia consolidata, Lei ha fatto tre errori, negli anni '70 con Renato Zero, negli anni '80 con Ramazzotti e nei '90 con Di Cataldo" – nessun suggeritore, noooooo…), acidone coi compagni, che lo giudicavano male, al punto da rovesciare in un impeto d'ira l'insalatiera con l'insalata dentro. Giunto a un passo dall'Eliminazione, tentò il Colpo Segreto dell'Eterno Scapolo ("Le persone più importanti della mia vita? Mia sorella e sopratutto MIO NIPOTE!!!"), ma non servì.
E l'altra sera cantava i suoi hit degli anni ruggenti? Parce illi, Domine….
Shengo
Un ottimo esempio di intrattenimento di qualità, direi.
E poi ci si lamenta della Rai, che c'ha fior di professionisti per esempio come la Bianchetti!
Michela
P.S. = Massimo di Cataldo, per quanto mi riguarda, era inascoltabile anche nel '95. Il solo ricordarlo ha fatto scendere una cappa di mestizia sulla mia giornata…
cosa non farebbe parigi per farti sentire la mancanza…