Lo psicopatico

Sono al festival. Sala abbastanza grande, centinaia di spettatori. Sullo schermo sta andando una serie francese ancora inedita, drammatica.

A un certo punto questa scena: la moglie è seduta sul divano, il marito torna a casa. Il clima è pesante, si capisce che il matrimonio è in crisi. Iniziano a discutere. A un certo punto il marito si avventa su di lei, le blocca i polsi, la immobilizza e la costringe a un rapporto sessuale contro la sua volontà. La stupra. È una scena violenta, che dura molto, e per tutto il tempo che dura vorresti che finisse subito, adesso.

All’improvviso, appena il marito sullo schermo blocca i polsi della moglie e si capisce cosa stia davvero succedendo, da qualche fila alle mie spalle sento un uomo che inizia a ridere. Ride. Ride quando il marito strappa la gonna alla moglie, ride quando il marito dà i primi violenti colpi, ride quando il marito mette la mano sulla bocca della moglie. Ride, questo sconosciuto protetto dall’ombra della sala, ride.

Una ventina di minuti dopo, altra scena. I personaggi principali, più altri minori, sono in una sala. Chiacchierano allegramente. L’atmosfera è spensierata. A un certo punto entra un uomo, estrae da una sacca un fucile e inizia a sparare, così, senza motivo. Un colpo. Pausa. Un altro colpo. Pausa. Un altro colpo. Altra scena agghiacciante, per i modi, per la sorpresa con cui arriva, per l’apparente gratuità di quella carneficina.

Stessa fila alle mie spalle, stesso psicopatico che ride al primo colpo di fucile. E poi al secondo. E al terzo. Ride. Lui ride.

Poi l’episodio finisce e le luci si accendono. Mi volto, alla ricerca di non so nemmeno cosa, ma c’è troppa gente e tutti hanno facce rassicuranti, facce che se le incontri per strada – o al cinema – non diresti mai “Ehi quello ha la faccia di uno che ride quando vede sullo schermo donne stuprate”.

Esco dalla sala, scosso, con una domanda nella testa: ma se pure lo avessi intercettato, se pure lo avessi riconosciuto, o se lo avessi avuto come vicino di fila, cosa avrei fatto?

9 Replies to “Lo psicopatico”

  1. davvero inquietante la faccenda
    preferisco pensare che il misterioso spettatore fosse ubriaco.
    ciao
    ippoliton

  2. Magari è una di quelle persone estremamente sensibili, che davanti a fatti terribilmente gravi ha come unica reazione la risata. Succede, è qualcosa di neuronale, l'avevo studiata ma non me la ricordo più, e non è detto che sia uno psicopatico. Anzi, magari è uno ancora più sensibile di te. C'è chi rimane impietrito, chi scappa, chi ride.
    Non tutto è perduto

    ps: comunque noi te l'avevamo detto di non andare in Francia, eh, che poi incontravi la gente brrrutta 😉

  3. Più che altro: ma che cazzo di serie è?

    P.

    P.S. Concordo con la teoria psicanalitica di @virginiamanda, anche perché lo psicopatico non è un esibizionista.

  4. and if i laugh is not to weep
    era in una poesia studiata al liceo, non mi ricordo di chi
    ah, era meglio se lo vedevi
    ciao

  5. *Virgh: anche io all'inizio pensavo fosse una reazione di "difesa" o semplicemente una reazione e basta. Ma quando quella risata ha assunto i toni da RANTOLO SUSSULTORIO e il gelo nella sala è diventato ancora più gelo, beh ecco meno male che non lo avevo accanto.

    Poi, volendo, possiamo anche sostituire psicopatico con EHM disadattato? 🙂

  6. io gli avrei rovesciato addosso il mio mezzo litro di cocacola, se non avessi avuto la coca, sarei uscita a comprarla appositamente!

  7. Io non avrei fatto un caxxo di niente.
    So mica Charles Bronson io? u_u

    Comunque magari il telefilm faceva semplicemente pena e anche la scena più straziante del mondo può provacarti il riso se con la mente sei al livello superiore, ad immaginarti quegli idioti che l'hanno partorita.

    Però se fosse stata na cacata tu te ne saresti accorto, mon petit tieffemmino 😉

    Amen, il mondo è pieno di gente che vota partiti ultra nazionalisti, vedi Finlandia. Che vuoi che sia un  disadattato che ride di fronte alla violenza?
    Sarà mica colpa della tivù?(cit.) 😛

    #3

  8. *Pentapata: consiglio spassionato, non lo fare mai

    *3: no, la serie è molto molto valida, e non suscita quell tipo di LOL che ti viene, che ne so, guardando Scre4m 😉

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