What did you expect from the Vaccines? Tanta roba.


Quando la settimana scorsa il postino indie mi ha mandato Post break-up sex dei Vaccines niente è più stato lo stesso. Primo posto inda compilatione footing, primo posto inda compilatione marzo, primo posto degli ascolti settimanali su ovunque. Arrivando primavera, avevamo bisogno di brit, il brit è qua.

Oggi è uscito l’album di debutto di questi Vaccini: What did you expect from the Vaccines? 12 ruffianissime tracce, 36 minuti in tutto, almeno cinque potenziali singoli. La numero 3, A lack of understanding, è tanta, tanta roba.  

6 Replies to “What did you expect from the Vaccines? Tanta roba.”

  1. Non lo so….qua li passano in radio da un mese e mezzo….invecchiano male: dopo un po' ti stufi facilmente.

  2. detto, fatto, procurato! (usiamo questo termine ambiguo…)
    il primo ascolto pare proprio bene, grazie del consiglio! 😀

  3. Io invece sono due giorni che provo a "procurarmelo" e non riesco. Sgrunt.
    (il brit fa primavera, c'hai ragione tieffè!)
    LB

  4. Mi piacciono. Ci voleva un sound primaverile, sì.

    (OT: ma dopo "Un luogo incerto" non ci sono più romanzi con Adamsberg? L'ho finito poche ore fa e sono già in astinenza. Per farmelo durare di più ne ho letto poche pagine per volta durante vari viaggi in metro. Però poi è finito lo stesso. Adesso come faccio? Era belliiiiiiissimo.)

  5. *Falloppio: tutti i ruffiani in effetti invecchiano male

    *Ragazza: ringraziamo il postino!

    *LB: ce l'hai l'account su deezer? lì si possono sentire in strimi

    *Valu: sì, è l'ultimo. ce l'hai la graphic novel? può colmare qualche vuoto. Danglard e Adamsberg a fumetti sono sputati a come me li immaginavo.

  6. la metti tutta la compilazione per il futing? pliiis? che brani casuali mi ha un pochino stancato e quando passa lovetolove you baby mi rallenta la gamba?

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