Ancora Charlie’s Angels: queste facce non mi son nuove ma Minka Kelly non basterà

ABC non smette mai di stupire (poi dice che sono in crisi). La settimana scorsa sono partite le riprese del reboot di Charlie’s Angels. Con buona pace di Drew Barrymore (che ne sarà la produttrice), quando uno pensa a Charlie’s Angels la prima cosa che pensa non è il film, piuttosto altre cose, tipo un bel po’ di gente morta: Farrah Fawcett, che ballò molto poco, lei e i suoi boccoli, David Doyle cioè Bosley e anche John Forsythe, cioè Blake Carrington di Dynasty che prestava anche la voce a Charlie. Io personalmente penso a Sabrina, cioè Kate Jackson, la più brava, plurinominata a Emmy etc, che portava avanti la carretta pur non essendo, probabilmente ma chi l’ha detto, la più bella.

Tra le varie curiosità di questo nuovo telefilm, sicuramente la scelta della nuova ‘voce’ di Charlie, che sarà Robert Wagner, celeberrimo attore americano, noto per Hart to Hart (da noi Cuore e batticuore). E poi loro, gli angeli. Accanto alla semidebuttante Annie Ilonzeh (al centro nella foto), nota finora solo per General Hospital (la soap di James Franco), ci sono due facce che già conosciamo. La bionda, Rachael Taylor, in questo momento fa la ginecologa a Grey’s Anatomy, quella pessima attrice che fa la profumiera con Karev. Ora, se tanto mi dà tanto, e Shondona mi dà Shondona, se la bionda reciterà in un’altra serie come regular, Shondona come minimo la farà morire di morte lenta e crudele magari in mezzo a un incendio mentre Karev cerca di fare il pompiere ma non ci riesce. Speriamo.
Il terzo angelo sarà Minka Kelly. Minka chi? Direte voi. Minka Kelly! a) probabilmente uno dei migliori primi piani della tv americana e non solo b) già vista in Friday Night Lights e c) recentemente in Parenthood, come adorabile insegnante di sostegno di bambino Max ma, soprattutto, adorabile sconsafamiglie di bambino Giabbàr.

Ricapitolando. Una che si chiama MINKAKELLY ha tutto il nostro apprezzamento, ma la Abc si merita l’oblio in cui sta sprofondando, e a noi di questa *cosa* ce ne fregherà cazzi.

Flashforward dall’autunno 2011: CANCELLATO.