La top blogger Rossella Rasulo
Doveva capitare, prima o poi. Addirittura un post sulla top blogger Rossella Rasulo (in passato, al massimo, una tragica invocazione, ahimè caduta nel vuoto, a Sandrone Dazieri: perché?) (e no, questo post non darà la stura a una serie di post “contro”, per quanto forse dovrebbe, semplicemente perché questo post non è contro nessuno, io per me Rasulo la stimo pure) (come mi doveva finire).
Dunque. Tra un paio di settimane partirà il sito di Vanity Fair. Stare sul pezzo, come si dice?
Per l’occasione quelli di Vanity hanno preparato alcuni video pillole per lanciare l’evento. Aspettando Vanity.it, Indovina chi viene a Vanity. Cose così. La prima di queste pillole è Rossella Rasulo che intervista Luca Dini il direttore. Indorare la pillola, come si dice?
Dunque.
Non parleremo delle guanciotte rubizze di Luca Dini.
Non parleremo dell’enorme fioccone di Rasulo nè del suo modo di camminare (altri lo stanno facendo egregiamente, proprio right now)
Non parleremo delle domande ficcanti: Questo sarà il sito di Vanity Fair!
Non parleremo della chiusa: Indubbiamente
Non parleremo della musica che accompagna l’ingresso in scena dei nostri heroi, musica che ricorda quei film lì (amatoriali) ma forse no, è solo la mia mente malata
Non parleremo della tovaglia bianca di MIA NONNA con le arachidi CAMEO comprate all’Esselunga.
No. Parleremo invece dello strano concetto di continuità spazio-temporale applicato a questo straordinario format.
Int. Corridoio. Una donna con un enorme fioccone cammina sui tacchi. Arriva dietro una porta chiusa. Bussa. (Ma, avendo le NOCCHE FATATE, non si sente niente: ricordare alla costumista di applicare dei pezzi di FELTRO alle nocche dell’attrice per ottenere il celebre effetto NOCCHE FATATE)
TRASCORRE UN SECONDO UN SECONDO E MEZZO (L’eternità e un giorno)
STACCA SU:
Int. Stanza. Un uomo dalle guanciotte rubizze, ma dotato di un superudito, si dirige verso la porta, al termine di un lungo cammino. Fa per aprire la porta, poggia la mano sulla maniglia eeeeeeee
STACCA SU:
Corridoio. La donna col fioccone attende impaziente finché la porta si apre. Compare l’uomo dalle guance rubizze.
I due si stringono la mano eeeeeeeeee
RISTACCA SU:
Stanza. I due sorridono.
(Paola! Jacobbi! Perché!)
Ma vogliamo parlare dell'AUDIO? Mi ricorda quando ero piccola e giocavo a registrarmi usando un walkman scassato e cassette smagnetizzate dal '79! Che roba pezzente.
*Poggy, non vorrei dirtelo, ma hanno usato *proprio* il tuo walkman del '79
Confesso: non conosco la top blogger, e conosco solo di nome VanityFair (ma è un giornale, no?).
Quello che però mi stupisce è come tu riesca a farmi vedere i video più terribili che io abbia mai visto. Ci casco ogni volta.
Sbaglio o il video è sparito dal Vanity blog?
il video l'ha tolto perché sembrava un uovo di Pasqua, e non per via del fiocco, né dell'andatura 🙂
la facevo più figa.
P.
*P: la rivista Vanity Fair? Pure io.
@TFM il video a seguito di alcune osservazioni che sono state mosse sull'nternet [chissà quali e per quali ragioni] pare che sia stato tolto, sistemato e ricaricato (a me sopra non parte forse devi smastricciare e mettere il nuovo codice).
Quale onore essere la fonte di TFM 🙂
*In che senso osservazioni mosse all'internet?
riportami tutti i retroscena succulenti, avrai in cambio stima imperitura
LOL
*Messaggio in codice per Spora: allora, questi colori per i passamontagna alla moda, me Li dice sì o no? O vuole dirmeli direttamente al RV?
Fucsia.
(e ora ti ci voglio vedere, in passamontagna fucsia alla Gare de Lyon)
(Nuo mi ero persa il commento dopo, beh diciamo che andava quantomeno 'rimaneggiato'. Gli hanno dato una pulita, una limata e bon rimesso fuori)