I congiuntivi al contrario di Ginevra Elkann e l’inaspettata sagacia di Stefano Accorsi

Ieri alle Invasioni Barbariche ospite per la prima volta su questi schermi Ginevra Elkann.
Emozionata, timida, schiva, la rampolla Agnelli si è distinta per un singolare ribaltamento linguistico: in più di un’occasione ha utilizzato il modo congiuntivo al posto del modo indicativo. Sì, avete capito bene. Al contrario. L’effetto è stato per me euforico: è tutto il giorno che parlo usando il congiuntivo invertito. Provatelo, è divertente. (Io oggi scriva un post, poi legga un libro e stasera esca).

Poi c’è stato ospite Stefano Accorsi, che ha resistito a una Bignardi più sciocchina del solito e ha detto cose molto condivisibili:
* Non è vero che i francesi sono stronzi e ce l’hanno con te. Cioè, è un’impressione. Poi capisci che sono così di natura e amen.
* I francesi e la pioggia: è vero, quando piove loro fanno finta che non sta piovendo. Non si coprono, non si scompongono, niente.
* E poi Stefano Accorsi ha detto una cosa a proposito dell’annosa querelle Zidane – Materazzi. E cioè: ok la vittoria ai Mondiali, ok che in campo i giocatori si provocano, ma lo POSSIAMO DIRE O NO? che ad alcuni di noi fa schifo il comportamento scorretto di chi *deliberatamente scende in campo* con l’intento di far saltare i nervi all’avversario? Che poi secondo me Accorsi in realtà stava parlando d’altro.

E questa osservazione me ne fa venire in mente un’altra a proposito di noi italiani: e cioè che forse non è vero, come tutti stiamo ripetendo da giorni se non anni, che la totalità degli italiani si comporta e la pensa come Berlusconi a proposito di *vita* e di *tempo libero*.

Ma mi sa che sto andando fuori tema.

21 Replies to “I congiuntivi al contrario di Ginevra Elkann e l’inaspettata sagacia di Stefano Accorsi”

  1. sai che quando accorsi parlava del suo spaesamento parigino
    io pensavo a te e ai racconti dalla metropoli de l'italien dans la ville
    anna

  2. Ecco dov'erano finiti i cogniuntivi in tv.
    Li avevano presi tutti l'aristocrazia industriale.

    I francesi sono fatti a modo l'oro, ma anche noi siam fatti a modo nostro.
    C'hanno Le Pen, ma noi abbiamo peggio.

    Ecco qual'e' il problema che io, qundo vedo come scioperano i francesi….mi sento piu' vicino a loro che a un commercialista brianzolo.

    Il che di per se e' grave…..e la testata tra due ex giuocatori?
    Ma anche un "chi se ne frega".
    Tanto grazie a Lippi m'e' sembrato che tutti hanno visto che non ce l'eravamo meritata.
    Allora mettiamci una pietra sopra, sperando che a furia di reclamare scudetti rubati alla Juve non finisca che ci levino pure quella coppa per manifesta incapacita'.

  3. Ginevra Elkann sottintende forse un Dio voglia che?
    sono italiana e non la penso come colui su molti argomenti
    (sempre che colui occupi il tempo a pensare, che non equivale a inventare menzogne)
    ciao

  4. Certo che Alain Elkann – di professione scrittore – poteva anche mettersi d'impegno e insegnar due regole base della lingua italiana e della consecutio temporum ai figli.
    Di tre che ne ha generati, oh, non ce n'è uno uscito col buco da questo punto di vista.
    la deleteria creatività linguistica di Lapo è nota negli ambienti accademici, la Ginevra (gran bello stile nel vestire, però, va detto) che ti inverte indicativo e congiuntivo dalla Daria. Yaki, o come cavolo si chiama il marito della Borromeo, che spesso ho pensato essere muto. Voi l'avete mai sentito proferire una parola? Io mai. 
     

    Bè, sul resto non mi rponuncio che non c'ho più un neurone disponibile.
    Bon samedi soir
    Sarà

  5. Non sono d'accordo. La Ginni mi è piaciucchiata. Certo l'italiano è lacunoso mapperò parla 4 lingue. Certo magari fa altri erroretti ma vorrei saperle parlare io con erroretti. I capelli però erano così Lory del Santo che quasi svenivo.

    emily valentine

  6. a parte che ginevra l'ho trovata una bellissima donna e non si capisce come faccia ad essere sorella di lapo, comunque in tutta l'intervista non ha fatto altro che ribadire due concetti, anzi direi che sono le uniche due cose che ha proferito dalle sue labbra, e cioè:
    1) la loro è una famiglia riservata (così ha detto)
    2) gli elkan è una famiglia normale (si si ha detto proprio così, siamo una famiglia normale)
    boh…!!
    della bignardi poi..meglio non parlarne vah.!!.
    C.

  7. Posso dirlo? Eh? Lo dico.
    Accorsi è un attore mediocre, dal vivo ha il suo fascino ma dalla Bignardi mi è parso intelligente nonchè simpatico. La Bignardi furbastra a me piace, mentre Morgan in chiusura inutile.
    estia

  8. *Emily: anche a me piace la Ginny! I suoi capelli fantastici, più che alla Lory ho pensato a mia cugina nell'87, prima che la piastra diventasse arma di distruzione di massa.

    *C: schivi, loro sono schivi 🙂

    *Estia: Morgan meglio in chiusura che in mezzo, così uno può decidere se spegnere direttamente.

  9. si tfm, schivi,
    schivi e riservati, tant'è che mandano avanti marchionne a fare il lavoro sporco,
    e a noi ci hanno schivato!!

  10. giusto dimenticavo..
    quello qui sopra ero sempre io, C.

  11. ho guardato le invasioni e sono rimasta un po' cosi'…
    severgnini e gli altri tutto bene, normale, arriva accorsi e la bignardi non fa altro che ridere senza motivo e prenderlo in giro. bah.
    secondo me si e' innamorata di lui. si si.

  12. verduraia concordo, comunque dopo l'intervista ad accorsi ho tratto le mie conclusioni:
    la bignardi si fa le canne!!
    C.

  13. Ginevra….gran classe cabriolet con congiuntivi al vento!  Accorsi una delusione d'uomo che non è riuscito (incapace di fare dire e pensare) ad esprimere un concetto nemmeno sollecitato dai ghigni della Daria……ùmmmisignur!

  14. io ho visto in diretta solo accorsi e morgan. primo impatto disorientata, ma poi ho capito che a volte lo spetegulezz femminile è una benedizione, lui serio nelle risposte che non riusciva a farsi prendere sul serio da Daria è stato uno spasso. la leggerezza insolita …a me è piaciuto. poi mi sono riguardata il resto ma avevo già letto qui e le cose si vedono diverse. 🙂

  15. Credo che l'intervista a Ginevra Elkan sia stato l'evento televisivo dell'anno. Non so perchè avevo in mente una ragazza bruttina e con poca personalità, invece sono rimasto folgorato dalla sua classe e dalla sua bellezza.  

  16. Concordo con l'ultimo commento.
    Ginevra Elkann ha dimostrato di possedere un'eleganza fuori dell'ordinario.
    Il fatto che sia poliglotta giustifica l'uso improprio ( e mai irritante) dei tempi verbali.
    Un magnifico esempio di classe, educazione e bellezza.

  17. concordo, Ginevra è di una bellezza e una classe strepitose, sono rimasto fulminato. Ho appena visto uno speciale su di lei a Rai5 diretto da Agnoli, e mi sono innamorato di lei, anche se fosse una morta di fame la sposerei domani mattina 🙂

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