Lasciami andare, te ne prego

Doveva accadere, prima o poi. Era nell’aria. Siamo stati assieme tanti anni, ma la verità è che ormai non l’amavo più. Sapete com’è. La fine di un grande amore. Ti ostini a fingere che le cose si possono aggiustare, ma di là, nell’altra stanza, c’è un cumulo di cocci rotti e macerie che aumentano ogni giorno. Finché non ne puoi più, finché non se ne può più.

Gliel’ho detto ieri: ti lascio. Non facciamo drammi, per piacere. Lei ha provato a convincermi. Ha detto che potevamo ancora farcela, che mi avrebbe aiutato. Come sempre. Stavolta non mi ha nemmeno chiesto il nome. La prima volta fece una scenata. Mi disse: dimmi chi è! Dimmi come si chiama!

Io mi chiusi a riccio: Non voglio farti soffrire ancora. Ma lei sapeva. Lei l’ha sempre saputo. Lei ha sempre saputo tutto. Più non le raccontavo niente, di quel che facevo fuori casa,  di come stavo, e più lei sapeva. Sapeva che mi ero sforzato, sin dal primo giorno, che mi ero lasciato prendere e convincere: le certezze, i punti fermi, quelle robe lì.

Ci ho provato, mi sono impegnato, però poi arrivavano sempre altre distrazioni, altre lusinghe, altre sirene, richiami più o meno subdoli. Sono sempre stato un debole. Lei è quella forte. E non mi merita. Non si merita uno stronzo come me incapace di esserci, nell’unico modo che richiederebbe un grande amore, incapace di farla sentire come merita, io, con la testa sempre altrove, appresso alle mie chimere.

Lei sapeva, ma restava al suo posto. Mi lasciava andare, illudendomi che fosse una mia scelta, e poi, paziente, aspettava che rientrassi a casa. Perché io tornavo. Bussavo, e lei mi apriva la porta. Io tornavo, sempre. Ma adesso non più, adesso basta. Gliel’ho detto ieri.

Addio mia Tiburtina.

 

25 Replies to “Lasciami andare, te ne prego”

  1. povera tiburtina, hai usato tutte le scuse classiche del "sono io, non sei tu, non ti merito", ha tutto il mio appoggio.
    non si fa così TFM 🙂

  2. Hai dimenticato di dirle: "sei quella giusta nel momento sbagliato". Frase di grande effetto e di sicuro impatto.
    Ma la domanda è: ndo vai?

  3. no scusa ma quindi lasci anche Ricardo e Isavela e tutta la telenovela di cui mi ero incredibilmente appassionata? Che uomo ingrato 😉

  4. nooooooooooo!! e ora!!! ero rimasto alla tipa che usciva dalla doccia mentre c'era praticamente mezza Roma nel tuo appartamento!!!

    sigh…

    marco

  5. sei come tutti gli uomini che lasciano quando ne hanno già un'altra vero?
    o è un salto nel buio? perchè vuoi essere libero di direfarebaciareletteraetestamento?

  6. hai fatto bene tieffemmino. Ho sentito che ti metteva le corna
    Lo so, lo so avrei dovuto dirtelo prima ma sembravi così felice

    palbi

  7. vabbè… Tiburtina è morta, viva Tiburtina. Pensa che io, veneta, di Roma conosco – oltre ai più cartolinati luoghi turistici – soltanto il Laurentino 38, pensa un po' te (è una lunga storia…). E il X Tuscolano, certo, da Distretto di Polizia.
    Approfitto però di questo spazio per segnalarti una notizia che mi ha colpita come una coltellata tra le scapole, e sulla quale vorrei un tuo illuminato commento:
    http://www.teleblog.it/24384/serietv/il-peccato-e-la-vergogna-la-seconda-serie-si-fara.html

    In bocca al lupo per la nuova destinazione, ovunque essa sia.

    Michela

  8. "ne troverai uno migliore di me", però mi permetto di dissentire.
    😉

    Zion

  9. Mi ha chiamato. Ho fatto finta di non sapere, mi ha spiegato la situazione.
    Io e lei siamo amici da parecchio tempo. Amici acquisiti, so che non piacciono. Si mettono sempre in mezzo e pensano di poter dare una mano.
    Se hai un'altra, diglielo. La conosco, e so che per lei è meglio rispetto ad essere lasciata senza motivo. Se hai un'altra, sarà un dolore che ne soffoca un altro.
    Mi ha detto di chiederti se puoi lasciarle quella giacca della tuta nera che ti mettevi sempre quando pioveva. Le ricorderà che nonostante tutto ti ha protetto.

  10. *Kaos: niente, CAMBIO CASA 🙂
    (non mi piace scrivere post lineari)

    *Ginevs&CO: ho parlato con il network. RIcardo, Isavela, Miguelito tornano. Casa mia è un bordello preciso avrà una sua conclusione chiara, definitiva. Non faremo come quelli che mandano i restanti episodi su internet. Siamo gente seria, noi.

    *Worm: il mansardato!

    *10: ho già un'altra, è vero. L'ho detto, sono un debolissimo

    *Belg: se vuoi cambio vita Belgicca edition!

    *Palbi: che troia

    *Pattie: il comitato tieffemmino è in riunione in queste ore.

    *Estia: ci siamo voluti bene, malgrado lei fosse zoccola, ribadisco, data la sua anima generosa verso bucuresti e hucrahini

    *Michela: mi stupisce la seconda serie, di che parlano? della guerra fredda? o ricominciano con i nazisti?

    *Zion: infatti, pure io lo dico 🙂

    *19: ti rispondo come Ibra a Sacchi: tu parlare troppo, tu parlare meno

  11. Come come come???Cambi casa e non racconti nulla a Wella???E proprio ora che Sofia e Vulcan vanno via????Ehmmmm scusa la domanda: e andò michia e ne vaiii!!???
    Tieffemme io ti adoro lo stesso…

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