Casa mia è un bordello 1×01: Call me Ricardus, se proprio ci tieni. A proposito, hai un cacciavite?

Allora, per motivi indipendenti dalla mia volontà e che non sto qui a spiegarvi per brevità,
in questo momento,
in casa mia,
c’è un operaio tipo honduregno. O filippino. Non ho ben capito.
Si chiama RICHARD.

Insomma Richard entra alle OTTO in casa e si mette subito ad abbattere muri, martellare, dipingere. Un furetto.

Dopo una mezzoretta viene da me e mi fa, in un italian-spagnolo mescolato:
– Tu hai un cacciavite?
(In realtà non dice esattamente queste parole, prima giochiamo al GIOCO DEI MIMI per dieci minuti che io non capivo nè lui riusciva a spiegarsi)
– No, non ce l’ho il cacciavite, ma se vuoi posso farti un caffè.

Insomma siamo lì che ci prendiamo il caffè, io lo guardo, penso ad altri Richard, a ISAVELE morte, a Hugo, corto circuiti vari, finché non sbotto:
– Senti Richard! Ma tu sei ispanofono! Che razza di nome è Richard! Devi farti chiamare Ricardo! Al limite Ricardus!

E niente, io dovrei trabajar e Ricardus è lì che usa un coltello in vece di un cacciavite e poi mi viene a bussare e dice: Oh, forse per sbaglio ho TRANCIATO il cavo del telefono.

Ed è solo lunedì mattina.

15 Replies to “Casa mia è un bordello 1×01: Call me Ricardus, se proprio ci tieni. A proposito, hai un cacciavite?”

  1. …Avresti dovuto dovuto sospettarlo dall'evidente impaccio con cui Ricardus maneggiava il nastro isolante nella carlinga dell'Ajira che forse non era la persona adatta a fare il manutentore!

  2. Io in Inghilterra ho avuto un coinquilino spagnolo di nome Richard.
    Pensavo che si facesse chiamare Richard invece che Ricardo per farsi figo, perchè eravamo in England. E io mi prendevo giuoco di lui con gli altri coinquilini…ahha! questo spagnolo provincialotto che si fa chiamare Richard!!
    Invece no, era proprio Richard all'anagrafe. Si vede che in Spagna e in Sud America hanno la sindrome da soap opera.

    Playmobil

  3. *Play: tipo noi con i vari Kevin, Sharon (Zampetti), Mellory (quella di casa Keaton che ha dato i natali alla sorella di Ilary Blasi), Brooke and so on

  4. ma povero Ricardus, è uomo di altri tempi, per lui tranciare il cavo del telefono non è la fine del mondo!
    d'altronde Isavela comunque non può chiamarla…

  5. *Grace: ehhh povero Ricardus un corno! Adesso ho il telefono nell'altra stanza, mortacci suhi (tanto sono tutti morti ahahah!) 😉

  6. intanto ti coreggo. è siamo già a lunedì!

    e poi vuoi mettere il racconto, le trasposizioni ricardiane, il cacciavite a coltello e il suo contrario …
    io non ho il telefono per colpa di fastweb. da 4 mesi. mi presti ricardo e il coltello?

  7. Ogni estate a CasaFaMedia succedono cose strane… Vogliamo ricordare Ungo e Unga (una prece) e i giapponesi ladri di tazze…
    Sempre tua biografa!

  8. …lost ha rovinato veramente tanta gente…tante famiglie…pure gli operai honduregni/filippini!

    Andrea

    (bravo che ascolti josh ritter…mi piace veramente molto quel disco!)

  9. *Max: riproduco anche il rumore di TERRORE tipico dei Fumi Neri

    *Moglie: te li mando moooolto volentieri

    *Pattie: tu che ne sai più di me: ma è già passato un anno? madre come passa veloce il tempo e noi qui sugli alberi, le foglie d'autunno (com'era quella poesia? ahah)

    *Manu: vada per l'intervista, ma non so cosa ne esce, quel tipo è iracondo

    *Andrea: devo dire che è un album niente male. alcune tracce davvero superbelle

  10. ieri sera su rai tot davano ab aeterno.
    devo aggiungere altro? poi non dite, poi non dite…
    non ne usciremo mai. mai.

    ilaria

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