The Pronostico of Italia – Slovacchia: il pendolino è impazzito

dopo il fausto di paraguay e l’infausto di neozelanda oggi niente pendolino.
troppe variabili impazzite, troppi fattori emotivi che ottundono serenità et criterio.
la ragione dice “ma figurati se non passiamo il turno! non è mai successo di uscire prima degli ottavi!”, l’istinto risponde “appunto”.

snai è molto fiduciosa: la vittoria dell’ italia è data 1,50. sarà. ad ogni modo, passeggiare tipo sacchi di patate come nelle due prime partite non dovrebbe portarci lontano. bisogna cambiare marcia.

quindi per quanto mi riguarda ogni risultato è possibile -non mi stupisco più di niente, dopo MARK PASTON-, ma ricordiamoci che:
1) lippi di solito non fallisce queste partite VITA o MORTE
2) anche quattro anni fa gli attaccanti segnavano poco. però segnavano gli altri (materazzi, pirlo, grosso).
3) comunque in pazzo pazzini I trust
4) basta con questa cappa di depressione e angoscia! basta fare quelli che “eh ma io l’avevo detto che facevamo cagare!”. scendiamo da quel cazzo di piedistallo e tifiamo! noi tifosi we have to stringerci a coorte, no matter what. anche se, ricordiamolo sempre,
5) berlusconi porta sfiga

(che mi sembra la considerazione più irrefutabile di tutte)

27 Replies to “The Pronostico of Italia – Slovacchia: il pendolino è impazzito”

  1. sei uno dei pochi a sapere che ci stringiam a coorte e non ci stringiamo a corte (vedere the labialeh dei calciatori)…e per questo ti voglio bene 😉
    pampero

  2. *Dieetc: pure io!

    *Pampero: che poi da piccolo io mi chiedevo "ma se è coorte, dovrebbe fare rima con moorte!" sono sempre stato un tipo puntiglioso

  3. *No scusa lo so che la precisione è tutto, faccio copiaincolla: DieSprachwissenschaftlerin. ma il punto è : che vuol dire?

    *C: è comprovato dalla storia degli anni zero. prodi, in quei DIECI MINUTI in cui per sbaglio si è trovato a passare di là, ha vinto i mondiali.

  4. secondo me hai dimenticato il punto 6, per altro da te menzionato in altri post
    6) Lippi ha culo

  5. -.- che io volevo tifare, ma porcç§@@^&%xxç@ledetta mi tocca lavorare.
    e la cosa bella è che fino a ieri sera la mia capa tutta gasata diceva "ce la vediamo tutti insieme, portate le birre" salvo poi arrivare stamattina "ah, oggi abbiamo un sacco di cose da fare" "ehm, e la partita?" "quale partita?".
    Forse evado dalla finestra.
    stizzofrenica.

  6. *Grace: non l'ho menzionato semplicemente perché secondo me uno che ha culo la partita con la neozelanda la vince. al 94esimo, con un tiro di sguincio però la vince. anche quel palo di montolivo vaffanculo. e invece no. però ho sempre la partita di oggi per ricredermi

    *Stizzo: ahah! e il tuo collega pazzo come sta?

  7. @TFM, significa "quella che studia la linguistica" xD Giusto per complicarmi un po' la vita… e complicarla a quelli che devono scrivere il mio nick!
    Però, Dieect non è neanche troppo male 🙂

  8. sul punto 5 nel mio gruppo d'ascolto di domenica c'era una certezza scientifica.
    tra l'altro se dovessimo vincere i mondiali con il reuccio(non claudio villa) al governo mi immagino già le scene,come minimo inizierebbe a dire che lui era in campo sotto forma di pallone e perciò l'italia ha vinto!

    (ndr:ho iniziato la stagione 6 di lost,ora i bignamini hanno un senso anche per me!yeah yeah!)

    Andrea

  9. hai fatto bene, come già detto l'altra volta la previsione era quella della partita precedente.

  10. non commento. I miei 2 colleghi maschi (quello nerd e l'altro che non è nerd ma è di un altro pianeta) non sapevano nemmeno che c'è la partita. Però dopo li costringo a seguirli su diretta rai.
    stizzo.
    ps dimenticavo il nerd è anche leghista. del tipo trota.

  11. Bisogna vincere, per forza, tutto il mondiale, io devo andare a festeggiare di nuovo in piazza con la Pomigliano Che Vuole Bene

    Ilaria

  12. non so davvero cosa pensare o sperare. Un bagno di umiltà ci vorrebbe, ma è triste non arrivare nemmeno al prossimo turno. Ecco, se uscissero tutte le big e rimanessero solo squadre considerate "minori" ma motivate e dal gioco bello allora sì, mi starebbe tanto bene.
    Basta che non vinca la germania, quei rosiconi!

    Zion

  13. ma quand'è che ci levano bagni dai maroni?
    stizzo, in differita da diretta rai.it

  14. eh ma io l'avevo detto che facevamo cagare!

    Berlusconi non porta sfiga ma e' co-responsabile  di questa Italia anziana dove i posti si conservano per partito preso prima che per merito.

  15. Oggi più che mai quoto la quinta
    Se Berlusconi sarà ancora P.d.C. tra quattro anni gli consiglio di dimettersi per almeno un mese.

    Se poi si dimettesse anche prima, magari domani proprio per colpa dei Mondiali, sarebbe ancor meglio.
    Ma si aprirebbe il grande dilemma: chi c'è, di unito non solo per l'anti-berlusconismo, dall'altra parte da poter votare?

    New_AMZ

  16. Tieffemmeeeeee!!! Vuoi essere il mio braccio destro nel partito che a breve fonderò? Se basiamo la campagna elettorale sulle disfatte mondiali ce la facciamo! L'italiano è sensibile a ciò! 2002, arbitro moreno, Berlusconi c'era!
    LB che vuole scendere in campo (e da oggi, per la cronaca, tifa ufficialmente Ghana)

  17. propongo di fargliela pagare. a tutti- 15 mila a ogni calciatore. 50 mila a lippi. un milione al B. e poi col ricavato ci prendiamo dei bossoloni, ci ficchiamo dentro la padania tutta e i padani ivi compresi e li spariamo a cazzate altrove.

  18. Premesso che non me ne frega niente della nazionale e dei mondiali (che sono solo un'edizione postmoderna di Giochi Senza Frontiere: basta vedere gli psicopatici tra il pubblico, con facce dipinte, parrucche, occhiali enormi, cappelli grotteschi, facce da ritardati mentali, e basta vedere le capacità tecniche del 90% dei giocatori partecipanti, per rendersi conto che i mondiali non hanno nulla a che fare con il beautiful game).
    Premesso che, posto che non me ne frega niente, sono favorevole al fatto che l'Italia faccia un grande mondiale solo ogni 24 anni, in modo che ogni generazione abbia la sua leggenda da raccontare ai nipotini, e che la vittoria non diventi così scontata da toglierle le essenziali valenze mitopoietiche.
    Premesso che trovo che perdere in una competizione sportiva leale contro un avversario che IN QUEL MOMENTO E IN QUELLO SPAZIO ha giocato meglio di te sia la cosa meno disonorevole del mondo.

    Ecco, premesso tutto ciò, mi sembra che tutta questa polemica sui soldi sia veramente populista, insensata e stucchevole. Il mercato degli ingaggi dei calciatori è il mercato più aperto e razionale del mondo (certo, esclude gli esseri umani di sesso femminile, ma è una discriminazione, tutto sommato, molto più comprensibile di tutte le altre): lo si può dimostrare econometricamente, misurando la correlazione tra monte ingaggi e piazzamento finale di una squadra in campionato: la variazione del monte ingaggi spiega il 92% della variazione del piazzamento finale, il che dimostra che investire tanto in giocatori bravi paga. Insomma, se sei bravo e ti impegni, guadagni tanto, non importa il tuo colore, la tua razza, il tuo livello di istruzione, la tua ideologia politica, la tua bellezza fisica. Come dice Hornby, nel calcio non esistono geni incompresi che giocano in seconda categoria: il calcio è la meritocrazia fatta sistema, se sei bravo, emergi, senza bisogno della raccomandazione di nessuno, non c'è cristi. Magari puoi bluffare per sei mesi, come Quaresma, ma ti sgamano subito, e la caduta è senza paracadute.
    Poi: non sono soldi pubblici, quelli che prendono i giocatori, e i calciatori non decidono i loro ingaggi. Che ti frega quanto guadagnano? Pensi che un calciatore guadagni tanto? Se il mercato fosse irrazionale, sarebbe un'ottima occasione da sfruttare, invece che una fonte di lamentela: diventa un calciatore di serie A! Non sei capace? Tuo fratello non è capace? Tuo cugino non è capace? Tuo zio non è stato capace? Eccoti spiegato perché guadagnano tanto. Qualsiasi persona normale è in grado di diventare notaio, mentre solo mille esseri umani per generazione calcistica, in tutto il mondo, sono in grado di giocare in una massima serie di punta europea. Solo che il mercato dei notai è la negazione assoluta dell'efficienza e della meritocrazia. Io, a questo punto, mi scandalizzo molto di più per la paga di un notaio.
    Dice: i calciatori italiani sono pagati troppo. E chi lo dice? Qual è il giusto? Una squadra composta dai soloni moralisti che dicono queste stronzate ieri avrebbe perso tipo 30-0, dimostrando che, tutto sommato, non è così facile giocare al calcio. Il vero problema italiano, secondo me, non è che i giocatori sono pagati troppo: è che non siamo fisioogicamente in grado di sopportare l'unica area sociale-economica di questo Paese in cui le cose funzionano secondo regole rigorose di competizione, libero mercato, meritocrazia e sopravvivenza del più adatto, e in cui la dritta del nonno onorevole non vale un cazzo. Ma per carità, che dio ce la conservi.

  19. *Brian: sono talmente d'accordo che ti meriti una stretta di mano virtuale da parte mia.
    Non solo non siamo abituati a sopportare l'unica area che "funziona", ma non siamo più capaci di ragionare se non in termini di "demerito=successo" e se uno ha successo se ne deve vergognare. Il virus iniettato da Berlusconi da cui lui stesso, miracolosamente o meno, è riuscito a tenersi fuori.

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