“Per esempio eventuali intrusioni di spazzatura, CELLULE MORTE e frammenti di peli”
insomma apro la porta di casa, gran macello, disordine, polvere, tanta polvere. entro in camera mia. odore di chiuso. apro the thapparella. mi accorgo subito di un dettaglio -i dettagli!- fuori posto. sul mio letto c’è un libro. un libro che io non ho mai comprato nè scritto. si chiama “perché ai pinguini piace freddo?”
che titolo orrendo, penso.
di chi è ‘sto libro? e, soprattutto, cosa mi rappresenta? un avvertimento? un omaggio? chi ce l’ha messo?
lo prendo in mano, lo sfoglio. il titolo originale è “does anything eat wasps?”. wasps come wasp? mi chiedo.
dice che è la raccolta di una serie di domande pseudo-parascientifiche e delle relative risposte fornite da gente comune e gente qualificata. tutto è apparso sulla rivista “new scientist”, poi ne hanno fatto un libro. mi viene in mente il programma “sai xché?” andato in onda su rete4.
tra le varie domande:
*è vero che più scuro è il colore di una bevanda alcolica e più pesanti sono i postumi di una sbronza? (sì è vero. classifica in ordine di gravità: brandy, vino rosso, rum, whisky, vino bianco, gin, vodka e etanolo PURO. quindi d’ora in poi vodka a volontà!)
*a cosa servono le sopracciglia? (a trattenere il sudore o la PIOGGIA che altrimenti finiscono negli occhi e non va bene)
*quanto bisogna essere grassi per sopravvivere a un proiettile? (650 kg)
*da cosa dipende il colore del CERUME?
e qua, the apoteosi:
“il cerume è una sostanza efficientissima per catturare ed eliminare polvere, funghi, BATTERI e altre particelle intruse nell’orecchio. il cerume lubrifica il canale auricolare e può trovare altre applicazioni. in passato, per esempio, è stato usato come POMATA PER LE LABBRA”.
“il colore del cerume deriva dalla diversa capacità di assorbimento della LUCE delle sostanze chimiche che lo compongono.”
“il colore molto scuro può dipendere da eventuali INTRUSIONI DI SPAZZATURA, CELLULE MORTE, prodotti batterici e FRAMMENTI DI PELI.”
sono solo a pag.42 (42!) e già sono in brodo di giuggiole, solluchero, cose così.
42 è un numero bellissimo e molto asciugamanico.
Un altro numero molto bello, grazie a Clerks di Kevin Smith, è 37.
Ma alla fine da dove minchia veniva sto libro?
Clem
La domanda è: chi si è introdotto in casa tua? O_o
Zion
ps e perchè?
Ma la partita di ieri?
Greis
date le mie condizioni mentali riesco solo a dire:
vedi che faccio bene a bere vodka a volontà?
sarà un bignamino per il trivial pursuit
un invito al gioco
che schifo il cerume come pomata per le labbra!
cmq tutti vogliamo sapere da dove arriva questo libro!
Andrea
paturniosa, mi hai letto nel pensiero.
*Tutti: il libro? credo sia un regalo postumo di un coinquilino che, ahilui, NON c'è più, se ne è andato!
*Greis: mi dicono dalla regia che a parigi prima tifavano come indemoniati poi quando hanno perso fingevano indifferenza come se non gliene fregasse nulla. falsoni.
*Pattie&Plettie (plettrude da oggi anche tu puoi vantarti di avere il diminutivo tieffemmino, non è da tutti eh, ma magari ti frega cazzi!): voi eravate troppo avanti. vi vorrei proprio vedere, assieme (cortocircuiti)
*Yet: brava è proprio un libro giocoso, di quelli da condividere con frasi che iniziano con "ma lo sai che?"
*Andrea: piuttosto che mi secchino le labbra per sempre
sì patti e plettie (onoratissime) insieme a far danni e limoni son uno spettacolo, te l'assicuro. dovremmo far pagare il biglietto. dico solo che c'è un bar vicino a casa mia che ha aperto da un mese dove se chiedi una "plettie" (sostituire con il mio vero nome), capiscono di cosa stai parlando, e ti danno una birra con la granita di limone.
plettie vedi che il soprannome tieffemmino è un grande onore.
io ormai con la vodka ho i riflessi pavloviani.
nel bar di cui sopra la servono con la granita alla fragola o al lampone (su nostro suggerimento, ovviamente)
(vodka naturale e pomodorino con sale subito dopo)
(se si parla di sbronze non posso evitare di intervenire) 😉
ho letto una cosa del genere sugli animali, sono andata avanti un mese a dire "ma lo sai che…?" ed ho scoperto tante cose fantastiche tra cui il fatto che le capre son schizzinose.
la vodka è anche il mio grande amore, ma essendo quella più chiara e meno pericolosa è dunque roba da femmine 🙂
TFM, la quantità di signorine amiche della vodka in questo blog dovrebbe renderti orgoglioso (o spaventarti)…
Virg la Plettie (che spero stia lavorando) mi ha insegnato anche lo shottino vodka tabasco e lime.
Però il pomodorino…
mmm
Son anni che vado avanti a tequila sale e limone e mi son sempre trovata bene. e adesso so anche il perché. grazie!
Stizzofrenica
(Pat, una sera la dedichiamo alla scoperta di nuovi e creativi modi di prendere la sbronza da signorine) 😉
*dlin dlon ricordo alle FEMMINE qui sopra che questo era un post sul CERUME, pregasi commentare il CERUME come lucidalabbra grazie
ditemi che tra di voi si nasconde karen walker e posso passar sopra pure al CERUME
In ogni donna si nasconde una karen walker.
stizzo – con un'oliva in una mano e un bicchiere di martini nell'altra.
TFM, c'è una piccola Karen Walker in ognina di noi…
(e poi parleremo del Cerume come lucidalabbra solo quando lo farà Yves St Laurent)
ognuna, ovviamente!
stizzo, meravigliosa contemporaneità!
è quando cominci a ridere ai commenti e a rileggere per capire che ti accorgi che non ti serve affatto la votka.
ps: io vado a caccia di cerume nelle orecchie del mio son. e cosa che fa mamma.
sulle labbra…amarissimo!
soffrirrei moltissimo se qualcuno si introducesse in camera mia durante una mia assenza…avevo tolto i panni in giro? mutande? oddio…e se …
*secondo me in ogni donna si nasconde anche una grace o una monica geller! (troppo comodo immedesimarsi nei personaggi non protagonisti ma geniali tipo karen o FEBE)
*moglie: sono cose molto fastidiose, sì. ma c'era talmente tanto casino che è quella soglia di casino oltre il quale non te ne frega più un cavolo 😉
@TFM: Oh bè, se è per questo in me si nasconde anche un brandon walsh.
@paturniosa. sarà che è venerdì e l'ora dell'apertivo si avvicina? =)
sempre Stizzo che oggi non c'ha proprio voglia di lavorare.
oddio stizzo, non puoi capire.
l'altra sera io ho capito che anche dentro di me c'è un brandon walsh. e ancora mi sto riprendendo dal trauma.
TFM (baretto, chioschino, come nel 2007)
*Stizzo: brandon walsh? sappi che right here right now mi si è aperto un pop-up coi capelli '90s di brandon e ti giuro no, non è una bella immagine 😉
*Sì vabbè ora fate comunella. Un brandon ancora ancora ma due io chiamo il sicario Martin Keamy (pattie, è cit. da lost, scusa)
davvero TFM. sto cercando di rimuovere il trauma da giorni.
mi sa che mi toccherà scriverci qualcosa.
e comunque lo sai che sul tuo blog si fa comunella tra femmine
Ma, capelli a parte, essere un pò brandon walsh è facilissimo.
Basta piantarsi sulla faccia quell'aria da "ora ti salvo, ma poi ti attacco una pippa che mi preghi in ginocchio di spararti al malleolo" che il gioco è fatto =)
stiizzo.
Ma quello della faccia da ti pianto una pippa non è doson?
no, doson è solo una faccia da pippa. ma è brandon che arriva sempre a salvare gli amici.
ricordiamoci David e le droghe – Dylan e le droghe – Valery e gli spinelli – Steve e vabbè qualsiasi cosa facesse lui tanto non andava bene, Andrea e l'ebraismo – Nat e l'infarto… potrei andare avanti così all'infinito.
stizzo.
tfm, io sono troppo monica geller, e che sono karen e grace, bhè l'ho già scritto nel mio profilo, dì la verità hai spiato 😀
*Stizzo: descrizione perfetta. Quello faceva la paternale pure a suo padre!
*Virgh: Doson era scemo. Punto.
*Grace: (magari m'è rimasta come informazione subliminale). Comunque no! Troppo comodo! O Grace e Monica o Karen e Febe. Tutto non si può mica avere! 😉
Sono Michele Scozzai e sono il traduttore del libro "Perché ai pinguini piace freddo". Ammetto che il titolo non ha mai entusiasmato neppure me, ma non sono io ad averlo scelto. Tuttavia vi assicuro che il lavoro di traduzione e verifica è stato lungo, faticoso e puntuale. Se ci sono errori, vi prego di segnalarmeli all'indirizzo michele.scozzai@live.it, e ve ne chiedo scusa fin d'ora. In caso contrario vi chiedo un minimo di rispetto per il lavoro altrui.
Un caro saluto a tutti,
michele
Sono Michele Scozzai e sono il traduttore del libro "Perché ai pinguini piace freddo". Ammetto che il titolo non ha mai entusiasmato neppure me, ma non sono io ad averlo scelto. Tuttavia vi assicuro che il lavoro di traduzione e verifica è stato lungo, faticoso e puntuale. Se ci sono errori, vi prego di segnalarmeli all'indirizzo michele.scozzai@live.it, e ve ne chiedo scusa fin d'ora. In caso contrario vi chiedo un minimo di rispetto per il lavoro altrui.
Un caro saluto a tutti,
michele
*Ciao Michele, scusa ma chi ha mancato di rispetto a chi?
Cioè fammi capire, se io dico che il titolo *secondo me* è orrendo, sto mancando di rispetto al traduttore italiano del libro?
Esprimere un parere è mancare di rispetto?
Qualcuno ha messo in dubbio il tuo lavoro di traduzione? Qualcuno ha negato che il lavoro sia stato fatto bene e con verifica?
Hai letto bene il post? Hai capito dove ti trovi?
Boh. Sono basito.