Una vita in offerta: se i supermercati ci fan diventare delle persone peggiori
all’inizio era due o tre. ormai sono più quelli in offerta che quelli non in offerta. tra un po’ saranno tutti in offerta così nessuno sarà più in offerta.
io stesso sono gran fautore di questa moda. la mia vita è in offerta. cioè quello che io mangio non lo decido io. lo decidono quelli che decidono i prodotti in offerta. infatti prima di andare a supermercato sono tutto un brivido che ancora non so cosa mangerò la sera. comunque io li stimo, i signori che decidono le offerte. sono responsabili dell’alimentazione di popolo italiano! a me suderebbero le mani.da qualche tempo c’è altra moda molto diffusa. io non sono fautore di questa seconda moda, che è definibile come: lestofante e truffaldina.



trucchetto facile facile: tanto chi controlla gli scontrini una volta arrivato a casa?
di certo non io. io controllo già direttamente alle casse. come? diciamo che ci vedo bene. e soprattutto, non sono una di quelle vecchie che sono il vero bersaglio di questa moda lestofante. tanto, per un giovanotto -io!- che non ci casca, migliaia di po’vere signore attempatelle che vivono inda ignoranza.
ieri. interno grande supermercato di roma sud-est.
dopo ritorno a capitolina bisogno di grossa spesa fatta di surgelati. il reparto surgelati è il regno dell’offerta.
cartello giallo: OFFERTA! SPINACI A 1 euro! il prezzo originario era 2,89 euro. tieffemme felice li mette nel carrello e poi va alla cassa a pagare.
cassiera: carta fedeltà?
io: no
cassiera: buste?
io: due piccole una grossa
insomma sono lì che imbusto un occhio alla busta un occhio al display quando leggo
SPINACI 2,89 EURO
allora alzo le braccia al cielo e:
-STOP STOP STOP! signorina, mi scusi, potrebbe dirmi il prezzo degli spinaci, forse ho letto male non credo io ci vedo benissimo ho 10/10
la signorina sbuffa, poi dice: 2,89 perché?
io: ah! lo sapevo io! perché? mi chiede pure perché? perché erano in OFFERTA a 1 euro!
lei: se vuole può andare all’accoglienza a lamentarsi
io: sì così intanto si scongelano e poi si devono buttare. noh! io esigo LO STORNO. mi STORNI gli SPINACI!
lei: va bene, ma lei mi fa il favore che li va a posare nel reparto surgelati che si scongelano
io: ma non ci penso proprio
lei: io le sto venendo incontro
io: no voi volevate fregarmi
lei: che le costa?
io: a voi che vi costa essere onesti con po’vera gente che vive una vita in offerta?
lei: va bene, ma se scopro che NON erano in offerta, io… io…
io: MA TU COSA CRETINAH! CHE FAI? MI SCULACCI?
a cena mi sono fatto una vellutata di zucca. era in offerta, ovviamente.
Davvero le hai dato della cretina? 😀
TFM sei il nostro EROEH!
Mi è esattamente capitata la stessa cosa l’altro giorno con il risotto asparagi e gamberetti liofilizzati, però la commessa me li ha ribattuti al prezzo giustoh, quando gli faci notare la discrepanza prezzo battuto/offerta originaria.
è vero..sta cosa che dici io sono anni che la noto e mi lamento, per uno attento altri mille rimangono fregati,forse qui stà il significato nascosto di uno su mille ce la fa,forse morandi frequenta le coop. quel che conta è attirare il cliente, cè una legge che dice, "il cliente deve pagare il prezzo esposto anche se l’errore è del negoziante", io più di una volta son riuscito ad ottenere cose al prezzo da me visto, e sconti segnalati sugli scaffali ma non aggiornati nei codici a barre.tt, però si con surgelati it’s very difficoult. c.
*Anto: sì. poi me ne sono pentito. lei è scappata via piangendo. avrebbe potuto essere una grande storia d’amore, in tutti i laghi 😀
*Beat: i risotti liofilizzati vanno molto con le offerte. sennò non li mangerebbe nessuno!
*c: infatti "loro" si nascondono dietro il "codice a barre". danno la colpa a quell’incolpevole cosa.
Io lavoro in un negozio di alimentari collegato a grande industria di alimentari.
E la colpa di quanto accade, solitamente del personale del negozio che: ha sbagliato a mettere il cartellino davanti al prodotto; si è dimenticato di togliere un’offerta, non ha trasmesso alle casse tutte le variazioni della giornata.
Poi, ovviamente, la colpa è sempre di qualcun altro. Nel mio caso è la sede centrale che manda gli aggiornamenti che si autoinstallano alle casse prima che i cursori vengano cambiati (cosa molto impossibile che accada, visto che i prezzi variano dopo almeno tre click al computer).
Insomma, solitamente sono delle scuse.
Però, d’altra parte, bisogna dire che il cliente solitamente è un rompic…: compra solo la roba in offerta (e sui prodotti in offerta il negozio non vive, anzi crepa), si lamenta sempre, vuole la borsa gratuitamente (quando al negozio costa qualche centesimo… e una borsa (o più) a cliente, alla fine della giornata fa cifra), si lamenta che il prodotto non è più in offerta se, metti il caso, l’offerta è cambiata nei 19 giorni in cui tu non l’hai visto, e poi pretende lo sconto in gastronomia, si lamenta se deve pagare 19 Euro e 1 centesimo perchè vuole lo sconto e via di seguito.
Insomma, se la gente fosse meno terribile, forse i prezzi li cambieremmo in modo più rilassato e con meno errori.
Quindi, caro TFM, tu domani vai dalla cassiera, le chiedi scusa, le dai un bacino, rubi un pacchetto di gomme nel supermercato direttamente concorrente e glielo regali dicendole "Scusa, non controllerò mai più i prezzi quando passano in cassa!"
😉
Era il buon New_AMZ che vi parlava nel commento precedente
😉
cattivo, cattivo, sei stato cattivo.
(ah, io controllo SEMPRE. ho pure riportato una confezione gigante di olio extravergine, che non era in offerta manco per niente e avevo letto male io, diciamolo.)
la faccina sorridente e consumatore felice + "che bello oggi mangio qualcosa in offerta ecc" = è bellissimo e LOL, ma è anche un po’ Tiny Tim.
ilaria
*New: capisco il tuo punto di vista, ma io, consumatore onesto mi sarei rotto il cazzo di essere preso per il culo ogni santa volta che faccio la spesa. ovviamente capita solo nei grossi supermercati. i piccoli sono più onesti. e più cari, di solito 😉
fare la spesa è diventato un inferno. comunque il bacino alla cassiera glielo do, vah! ma solo perché me lo chiedi te 🙂
*Emme: cattivo? io?
*ilaria: what’s tiny tim?
e non è solo questo il modo subdolo…mettono il formaggio in offerta e quello no vicini, vicini. mettono il prezzo al pezzo e non al chilo, mettono confezioni uguali e in offerta solo quella di un certo peso…son furbi! e purtroppo siamo in pochi a farci i conti. la maggior parte mette nel carrello e paga. siamo tutti più poveri. per tutto.