Lost 6×03 What Kate does + Lost 6×04 The Substitute: impressioni

ciao amici, oggi puntata speciale e doppia di pagellone telefilmico. argomento: lost.adesso io mi prendo la responsabilità di dire quel che nessuno ha avuto coraggio di dire: finora, questa sesta stagione di lost è po’ deludente. oh, l’ho detto, ci siamo tolti il dente. motivi:
1) lost finora ci ha abituati così. ci ha fatto credere una cosa e poi ci ha detto: no, guarda che in realtà stanno in quest’altro modo. quest’altro modo era già sotto ai nostri occhi e noi non l’avevamo visto. esempio. quando abbiamo capito che che giààc barbudo era nel futuro con kate boccolosa abbiamo esclamato: cahazzoh come ho fatto a non capirlo prima? esempio. quando abbiamo capito che conflitto non era tra giònlòc e giààc ma neanche tra bengiamin e charles ma tra due *cose* superiori e diverse abbiamo esclamato cahazzoh come ho fatto a non capirlo prima? ora. questa sesta stagione ha come linea narrativa quella dei sideway, cioè della realtà alternativa: cosa sarebbe successo se? bene, questa cosa l’aveva prevista anche mia madre, che non guarda lost, tra l’altro. e questo non va bene. perché noi vogliamo provare quel *brividino* lungo la schiena che significa: noh!
2) a proposito di sideway. a me francamente di sapere quel che ha fatto cheit con clèr o giònlòc sulla sedia a rotelle in un altro mondo frega davvero nulla. perlomeno mi frega zero se procedono a questa lentezza e se la retta è parallela alla retta dell’isola. per cui: a) spicciatevi e datevi una smossa e b) soprattutto facciamo incrociare le due linee, detto anche: il puntino di sangue sul collo di giààc, la faccia di cheit quando sente il nome aaron, il professore di storia europea. facciamo che li incrociamo con eventi di isola? grazie.
3) lost tiene il piede in cento scarpe. lo sappiamo, ci piace, ne fa il nostro oggetto erotico preferito. questo vuol dire (dalla quarta stagione, più o meno) che in una puntata vedremo un gruppo di personaggi, in quella dopo quell’altro gruppo. insomma ognuno prende il bigliettino, come dal salumiere. vabbè è il prezzo da pagare per assistere a telefilm 3.0. ciò non toglie che magari però noi si possa gradire ogni tanto qualche variazione sul tema. esempio. 6×03. sòòia è triste per seppellimento fresco fresco di giulietta. allora urla piagne e frigna. e fa la cosa che gli riesce meglio: socchiude gli occhi, guarda di traverso, si mette di trequarti, prende una pistola in mano, minaccia di ammazzare qualcuno e: se ne va. poi cheit sbatte occhioni di cerbiatta con lentiggini e dice: lo vado a recuperare io tanto gliela faccio annusare e quello non capisce più minchia. e così va anche lei nella giungla. assieme a gente mai vista prima: OLDO? ecco, vorrei si cambiasse il seguente schema:
camminata nella giungla – qualcuno che punta pistola – agguato da parte di terzi

voglio dire: capisco le esigenze narrative di procedere con l’accetta, ma giàààc marionetta che salta al collo di chiunque anche se questo chiunque sono in 7 e sono armati mi sembra un tantinello ripetitivo.

detto questo, io il famoso brividino di cui sopra l’ho provato: in finale di 6×04 ci viene detta una cosa che stava lì, sotto i nostri occhi e a cui NESSUNO aveva mai pensato (sfido chiunque a negarlo):
*ATTENZIONE SPOILER*
e cioè che a ciascuno dei famosi numeri che ci inseguono dalla prima stagione è associato uno dei nostri heroini.
ok, non ci hanno spiegato perché, ma a me sembra già una cosa bella. un mistero risolto. anche se io appartengo al partito “mina, malgioglio e ancora ancora”: non mi frega un cazzo che mi risolviate i misteri, anzi datemene degli altri e sarò felice.

6×03, voto: 5,5
6×04, voto: 7,5
la domanda della settimana è: perché non c’è kate?

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