Ci sono dei cinesi in casa mia 1×02: Hanno rubato my favourite tazza, quella di starbucks, comprata a francia

come sapete da qualche giorno si sono installati in casa mia che non è casa mia degli amici del padrone di casa. questi amici sono dei cinesi po’ americani po’ cinesi boh non si è capito.come ben sa chi è mio amico su facebook, ieri mattina dallo scolapiatti della cucina mancava una cosa. me ne sono accorto subito.
la tazza di starbucks.
tazza la MIA tazza di starbucks. comprata lo scorso autunno a bulvàrd sangermèn a grande capitale di medio paese, parigi francia.

io per quella tazza potrei uccidere.

ipocriti. non fate quella faccia scandalizzata e abbiate il coraggio di ammetterlo: siamo tutti dei gran feticisti delle tazze della colazione.
chi non ha una sua tazza preferita
per cui manderebbe in galera anche la propria madre non è normale.

ecco, ho smontato la casa già abbastanza smontata e decadente di suho. niente. della tazza niente traccia.

io ormai ho una certa età. sono un 30qualcosa. e certe cose non le faccio più. per certe cose intendo spiare nelle stanze dei coinquilini. mica per questione di scrupoli morali o cosa, ma solo perché voglio vivere nell’ignoranza. voglio vivere, soprattutto. la penultima volta che ho frugato tra le cose coinquiline ho trovato dei video porno di donne che si accoppiavano con animali. l’ultima volta invece un piccolo santuario di divinità pagane. purtroppo no, non erano la stessa persona.

insomma entro di soppiatto in camera dei cinesi. il complemento di specificazione è po’ ardito, visto che quella NON è camera loro. loro sono ospiti. godono della mia benevolenza, che io potevo dire: altolà ai cinesi! insomma la tazza, la MIA tazza è lì sulla scrivania.

sono rimasto a braccia conserte per boh un’ora credo. la MIA tazza. che finora aveva conosciuto solo le mie dolci labbra. profanata. violentata in questo modo. da due cinesi.

ho pensato di tender loro un agguato. cioè voglio dire riprendermi la tazza sarebbe stata la soluzione più semplice. e invece no. devono pagarla. cara. solo che poi ieri notte alle tre non erano ancora rientrati. sono tipi ballerini. avevo sonno e ho accantonato i miei propositi di vendetta.

stamattina sono stato boh dieci minuti con l’orecchio appizzato alla porta. magari nel frattempo erano morti e non c’era bisogno di vendette e cose simili. invece poi è partita all’improvviso la solita canzone dei coldplay. ascoltano sempre e solo la stessa canzone dei coldplay. noiosi. siccome non era carino farsi trovare con l’orecchio appizzato -non parliamo nemmeno la stessa lingua- e dal buco della serratura era tutto buio, sono tornato in camera mia. tempo una decina di secondi e i cinesi sono sgattaiolati dalla porta di casa. li ho visti nel vialetto, dai buchetti della serranda.

hanno qualcosa da nascondere, è chiaro. non si fanno vedere mai. fuggono come dei ladri. d’altro canto la gente che si mette a rubare le tazze altrui, come può essere definita?

to be continued

14 Replies to “Ci sono dei cinesi in casa mia 1×02: Hanno rubato my favourite tazza, quella di starbucks, comprata a francia”

  1.  dai tfm devi vincereeeeeeeeeeeeeeee!!!!
    comunque si anch’io sono un feticista delle tazze concordo!ne ho circa un trilione in casa, ognuna proveniente da varie parti del mondo!GUAI A CHI ME LE TOCCA!!
    hai capito te sti cinesi!!!!
    Ralloz

  2. Amicooo, anche tu un fissato con le tazze?!? Io c’ho quella della colazione, quella per la tisana, etc.
    Magari i cinesi usurpatori hanno solo preso una tazza qualsiasi dalla dispensa ignorando che fosse tua e solo tua, ma la legge non ammette ignoranza, giusto? :*

  3.  azzz tieffemmecaro, trent’anni suonati e ancora non hai imparato a nascondere tazza preferita e vibratore quando hai gente a casa? beh, adesso lo sai.

  4. *Ralloz: resta tuned.

    *Anto: sì esatto, loro, in quanto americani si sono indirizzati verso l’unica cosa che li faceva sentire a casa, la tazza di starbucks. solo che anche io mi sento a casa. visto che è casa mia. e soprattutto, in italia anzi in civiltà le tazze poi si mettono nel lavello.

    *Eybl: sono proprio un ingenuo, lo so. per vibratore intendi il coso per *massaggiare*, l’antistress insomma. giusto?

  5. Pena di morte per chi ruba le tazze! Le tazze sono una cosa seria! Le lacrime, quando mi si ruppe la tazza di Stoccolma! Credo di averci scritto anche un post, a suo tempo… Comunque volevo tranquillizzare tutti i feticisti qui presenti, la piccola svedese è stata superattackata e adesso funge da portapennelli.
    LB

  6.  io farei terrorismo da post it.

    Non sai cos’è? Metti post it ovunque con regole precise e ferree. Tipo: questa tazza non va toccata, o perderete un braccio.
    Questa porta (per esempio camera tua) DEVE restare chiusa. Sedia elettrica a tutti quelli che ci si avvicinano. etc etc
    Un bel decalogo finale che fa il riassuntino ci starebbe molto bene, magari con disegnini voodoo o cose così.

    Per inciso, più fai il folle e meglio riesce lo scherzone. Voglio vedere quante persone ti chiederanno di ospitare ancora, dopo…

    Zion

  7. Subito, di corsa, a riprendersi la tazza!
    E poi fai quella cosa dei post-it, che mi pare bella assai, adesso la faccio anch’io con i miei figli.

  8. *LB: siamo nella stessa squadra, noi

    *Zion: se rimangono più del dovuto, cioè oltre domani, si passa al contrattacco con minacce fisiche. intanto, devo decidere se pigliarmela di forza. devo pensare prima alla contromossa. così si vincono le guerre

    *Mas: grazie Mas te ne sono grato

    *Prof: è che ero uscito dalla fase "guerra con i coinquilini" e sono un po’ arrugginito

  9. ma non te la sei nemmeno presa in dietro??? ma che aspetti? mica ci vuole tanto, quando sai che sono in camera bussi e quando aprono dici " scusate, avete voi la tazza tieffemmina?" loro dovranno ridartela e tu dirai "meno male, pensavo se ne fosse scappata e mi avesse lasciato senza nemmeno un post it, sapete, è la mia compagna di vita" e poi hehehe e hihihi e finita li. vacci a bussare adesso, prima che l’abbiano nascosta e sarà troppo tardi. perchè finchè rimane in vista nella loro camera è solo una piccola appropriazione indebita risolvibile con una risata sorniona, ma una volta finita in valigia diventa un complotto a cui ci si è votati fino alla morte.

  10. io ho sempre avuto la MIA tazza. quella larga e tonda che ci si infila la testa dentro che quando bevi poi ti scompare la faccia. il tazzone insomma. io in una tazza diversa poi mi pare che no sto bevendo.
    ti sono vicina amico.

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