Baciami ancora, di Gabriele Muccino feat. Jovanotti e Actimel

pensate di poter sopravvivere al ciclone muccino e “baciami ancora”? pensate di poter sopravvivere alla canzone scritta da jovanotti? poveri illusi.muccino l’italiano era famoso per due cose: gente che urla e gente che corre. dopo baciami lo sarà anche per un’altra cosa: gente che apre e chiude porte di casa, che apre e chiude portiere di macchine. questa, infatti, è la precisa scelta stilistica del regista. volendo essere profondi, le porte che si aprono e si chiudono rappresentano metaforicamente le porte del cuore. geniale.

muccino è tornato. se l’ultimo bacio aveva segnato un’epoca ed è rimasto nell’immaginario collettivo, nonostante tutto, baciami ancora non farà altrettanto. non che sia un film brutto in sè. solo, un film di cui non si sentiva assolutamente l’esigenza. inutile. che non aggiunge nulla, che non segna nessuno scarto rispetto al precedente, che non segna alcuna innovazione stilistica, linguistica o altro.

muccino ha dichiarato nei giorni scorsi che baciami ancora è meno nervoso rispetto al precedente. e che i ruoli femminili avrebbero avuto maggiore spazio. muccino, raccontala a qualcun altro.
urla, tante urla -anche dei bambini-, personaggi che si muovono come pacman nel videogioco, elementi esterni che drammatizzano la messa in scena -tipo la pioggia-, sceneggiatura sempre sopra le righe, ricerca della battuta a tutti i costi, colpi di scena, ritmo -tanto ritmo, bisogna dirlo- e i personaggi maschili, protagonisti sempre e comunque.

il cast, come sempre nei film italiani, è proprio ridotto all’osso: stefano accorsi, pierfrancesco favino, claudio santamaria, marco cocci, stefano pasotti, sabrina impacciatore, vittoria puccini, daniela piazza, adriano giannini, valeria bruni tedeschi, penelope muccino. sì avete capito bene. la figlia di muccino gabriele. la nipotina di muccino silvio.

la colonna sonora è di livello, con pezzi fortemente d’impatto che servono a un unico scopo: alzare la temperatura emotiva.

Voto: 4,5 (un voto in più per Valeria Bruni Tedeschi, il cui cameo è eccellente).

Note:

1) Baciami ancora segna una svolta nel campo del product placement. Non più solo inquadrature di marchi famosi, ma vere e proprie televendite, come quella che fa Carlo (Accorsi) durante una riunione pubblicitaria, a beneficio di Actimel.
2) Giovanna Mezzogiorno ha rifiutato di rifare Giulia, dicendosi non contenta dello sviluppo del personaggio. Aveva ragione: quale personaggio?
3) Giulia infatti scompare negli occhioni sbarrati impauriti di una timida e impalpabile Vittoria Puccini.
4) Il talento di Favino non riesce a dare luce al proprio personaggio, confuso tra farsa e tragedia.
5) Giorgio Pasotti è *davvero* un incrocio tra Pippo Chennedy e Johnny Glamour, come avevano notato due lettrici di Tieffemme.
6) Muccino, hai fatto il film sui trentenni quando avevo ventanni, il film sui quarantenni quando ne ho trenta: adesso bastah!
7) Il film dura 2 ore e 25 minuti. 2 ore e 25 minuti.
8) Potevano fare una miniserie televisiva in due puntate. Nessuno avrebbe notato la differenza.
9) Mai visto un personaggio così insulso come quello di Carlo (Accorsi): ma il concetto di “arco del personaggio”, di “percorso”? Facile dire: è un vigliacco. No, è proprio lo zero quantico. Qual è il suo scopo? Il suo obiettivo? Niente. Zero di zero.
10) Certi dialoghi talmente finti che nemmanco nelle soap opera. Lui a lei che lo sta lasciando. Sono in corridoio. Lui: Ehi, dì la verità, ti sto perdendo? Ho riso, molto.
11) Muccino, peccato, secondo me hai davvero talento. Ma perché non ti dai una calmata, ti metti a tavolino, ti prendi tutto il tempo che ti serve e scrivi un bel film come “Come te nessuno mai” che è il tuo mastapiece inarrivato? C’è ancora tempo.
12) Intanto vai in America a fare i film di fantascienza con Keanu Reeves.

Allegato: il video della canzone di Jovanotti. Postilla: quando deve fare le canzoni lente jovanotti si butta sempre sul minimal. Secondo me si mette seduto, prende le favole e i sussidiari dei bambini, li shakera un po’ e la gente poi lo hama.

 

 

10 Replies to “Baciami ancora, di Gabriele Muccino feat. Jovanotti e Actimel”

  1.  io l’ho trovato molto ben girato…il video, il film non l’ho mica visto
    Ma il pubblico in sala com’era? Ed e’ uscito contento?

    palbi

  2. palbi che ci fai sveglio a quest’ora??

    tfm l’hai letto il post di sofri giovane?

    iob

  3.  iob, sono in italia questa settimana…con tanto di l’influenza e mia sorella che ha finito l’acqua calda…perche’ qui a casa dei miei genitori per motivi che dopo tanti anni ancora mi sfuggono l’acqua basta per fare solo un bagno
    Ah sì, dormo in mansarda che l’altra mia sorella ormai occupa stabilmente la mia vecchia cameretta
    Insomma il quadro e’ cupo e io mi svago leggendo tfm

    palbi

  4. Allora, Accorsi è da mò che fa il ruolo del vigliacco, devo ancora capire se sia l’unico che gli fanno fare o l’unico che gli riesce…
    Per quanto riguarda Jovanotti… lorenzo, basta.
    E’ da anni che ce la smena con le liste della spesa delle piccole cose, basta.
    Basta.

  5. *Palbi: il pubblico sì era contento. Il film piacerà molto anzi moltissimo

    *Tubbie: no non lessi. che dice sofrino?

    *Palbi: il quadro cupo mi ha fatto commuovere.

    *Virgh: ecco bravissima. la lista della spesa. sintesi perfetta!

    *Stanton: sì dai, 4,50 euro si può fare no? 🙂

    *Falloppio: già ascoltato 😉

  6. *tubbie: ho letto. è troppo smaccato, l’uso di porte e portiere. sofri parla solo delle macchine, ma secondo me le porte di casa sono di più. e poi lui parla di trentenni. eh no, quelli non sono trentenni!

  7. cioè… a me m’era garbato in realtà… ma non c’hai tutti i torti soprattutto per le note 2 3 9 7 e 8 (davvero molto d’accordo)
    ganzo il blog comunque 

  8. Visto ieri su Sky: orrido mix di telenovela sudamericana di quart'ordine, esperimento psichiatrico ai danni di malati di mente e Z-movie italiano anni '70 a la Renato Polselli (ma fatto peggio). Non so dire cosa sia peggio, ma ecco la mia scaletta:

    1) Jovanotti
    2) La recitazione asmatica (si, sembra dover avere un attacco d'asma da un momento all'altro) di Vittoria Puccini
    3) I dialoghi incomprensibili, e , quando sono comprensibili almeno un minimo, sono banalissimi.
    4) La recitazione iperenfatizzata da film muto o da Bollywood
    5) Il fatto che un attore di grande talento come Favino partecipi a roba simile
    6) Il fatto che Muccino venga spacciato per 'sto grande regista
    7) Le situazioni follemente inverosimili
    8) La durata (140 minuti di nulla)
    9) La parrucca di Giorgio Pasotti (che non si vedeva nemmeno negli spaghetti western di serie Z-bis)
    10) Il fatto che Muccino, nonostante tutto, continui a fare film.

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