TvBlog rilancia una polemica di Damerini: i nuovi telefilm americani sono tutti cloni e poco originali. Siamo sicuri?

Ieri Paolino di TvBlog ha rilanciato un pezzo di Leo Damerini, direttore artistico del Telefilm Festival e autore di un blog sui telefilm, spesso sopra le righe, a dire il vero (sopra le righe, ovvero: tette e culi).
Nel suo pezzo, apparso anche sulla rivista Telefilm Magazine, Damerini sostiene che i telefilm americani siano in profonda crisi:
L’autunno telefilmico americano è drammatico. A sfogliare i titoli della stagione, c’è da mettersi le mani nei capelli per l’invasione di serial-cloni e per le poche idee davvero originali.”La tesi forte, infatti, è che i produttori americani si siano rifugiati nel copiaincolla spinto.
Analizzando i plot dei nuovi telefilm, Damerini sostiene che siano tutti più o meno cloni: Cougar Town e Accidentally on purpose di A Casa di Fran. The Good Wife di In tribunale con Lynn. Modern Family invece sarebbe una versione modernissima de la Famiglia Bradford. E via discorrendo: non se ne salva nessuno ti giuro nessuno

(Modern Family e la Famiglia Bradford?!? Ma Damerini li guarda i telefilm di cui parla?)

Di cosa parliamo quando parliamo di plot. L’originalità, questa chimera. Siam tutti d’accordo che dopo Omero e Shakespeare chissenefrega? Il punto che Damerini ignora -o finge di ignorare- è che ciò che *davvero* conta non è il *cosa* ma il *come*.

Un aereo precipita su un’isola e un gruppo di sopravvissuti deve affrontare una serie di misteri legati all’isola. Che fantasia, eh! E che originalità! Eppure: Lost.

Un buon telefilm -quando non ottimo- non è dato tanto dalla materia narrativa originale -se c’è, ancora meglio- ma da due elementi fondamentali: approfondimento sui personaggi e coerenza dramaturgica da un lato e rispetto verso il pubblico dall’altro.

Se mancano questi due elementi stiamo pur certi che un telefilm naufraga: è il caso di Flash Forward e The Forgotten, per esempio e per citare due prodotti ABC.
Viceversa ci troveremo di fronte ad un prodotto notevole: Modern Family, The Good Wife, Glee sono indiscutibilmente i migliori debutti dell’anno. E se mantengono le premesse, rimarranno come “telefilm di peso” della prossima decade. Anche se *ricordano* qualcos’altro.

 Le note sono sette, no?

(Modern Family no, non ricorda nulla, è un capolavoro: ma ne riparleremo)
(The Good Wife finora è uno dei migliori procedurali di sempre: ne riparleremo)
(I telefilm sono una cosa seria!)

10 Replies to “TvBlog rilancia una polemica di Damerini: i nuovi telefilm americani sono tutti cloni e poco originali. Siamo sicuri?”

  1. *Cidindon: ite missa est

    *Belg: infatti ultimamente ascolto meno musica, mi devo scaricare le compilazioni dagli altri. non posso mica stare dietro a tutto. ciao gianfi

  2. Be’, io guardavo la famigliaBradford quando si chiamava Otto bastano, ed ero pazza di Grant Goodeve.
    Col fatto che adesso non guardo la Tv, significa che mi sto perdendo qualcosa?

  3. *Prof: David il fratello maggiore, quello bravo ed affidabile! No no non ti perdi nulla perché -e qui ti sciocco- Telefilm NON sono Televisione. Quindi continua pure l’astinenza che fai bene

  4.  qui stanno a fare 2 palle tante con la series premier di Men of a Certain Age. Palbi non guarda perche’ gli sembra noioso come un pungiglione nel culo ma voleva cmq segnalare all’attenzione di vossia

  5. *Palbi: ma perché è già andato in onda?!? Madonna si sta sempre alla rincorsa co ‘sti americani. Io ero curioso di vedere come se la passava il nostro heroe SCOTT BAKULA. Ah, visto ora su google: 5 milioni e mezzo per il debutto su TNT. Vabbè, si può fare, no? Dài, veditelo anche tu che sei agevolato, almeno tu!

  6. Scott Bakula! E’ quello che a primi anni novanta quando eravamo tutti colti e raffinati era la serie tv più bella del mondo?? Capito quale?? Oh boy!

  7. Quantum leap!
    Non vorrei sembrare farfallona, ma, sparito Grant Goodeve, Scott Bakula mi prese assai il cuore.
    Ricordo come fosse ieri la puntata in cui canta alla sorella "Imagine".
    La sorella piange, e tutti in casa mia piangono.
    Quantum leap!

  8. *Esseppina: sì sì certo che sì. eravamo tutti colti e raffinati? meno male che ci sei te a tirar su la nostra autostima di generazione 🙂

    *Prof: non ricordo la puntata, ma ricordo la serie. anche a casa mia si vedeva molto… scott bakula era anche nel cast di the informant, film di un paio di mesi fa. un uomo una faccia!

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