La solita eterna lotta Italia-Francia: chi vince?

 

uno dei motivi del presidio tieffemmino a parigi è che dobbiamo finalmente decidere annosa questione: chi è meglio, piccolo paesotto fatto di tante piccole contrade, italia o grande paese che senza media capitale sarebbe meno che zero, francia?

Cinema: i nuovi film escono di mercoledì. Da noi venerdì. Mi pare più logico il venerdì, sinceramente: Ita-Fra 1-0

Kinder bueno: qui il testimonial di famoso snack al cioccolato è Didier Drogba, famoso calciatore color cioccolatino. Da noi è Andrew Howe Besozzi, famoso atleta color cioccolatino. A me ‘ste cose non mi piacciono. Nessun punto a nessuno. Ita-Fra 1-0
Semaforo: qui non esiste il giallo per i pedoni. Si passa dal verde direttamente al rosso. Così possono smettere di fingere ipocrisia e ti possono ammazzare meglio. Ita-Fra 2-0.

Televisione: mentre da noi si cucina e si spignatta qui fanno ancora i quiz al mattino in tv. Tra cui il PAROLIAMO. Due punti in più a Francia che coi quiz al mattino si impara meglio la lingua e stranieri si integrano malgrado siano odiati. Ita-Fra: 2-2

I motorini: qui non si usa mettere il parabrezza. Stoici. Ita-Fra 2-3

Benzinai: a parigi non ne vedi manco uno per strada. Che se rimani in panne sono cazzi. Non va bene. Ita-Fra 3-3

Spazzatura: non esistono i bidoni inda strade. Pulizia e decoro che non vi dico. Francesi fissati con nascondere cose brutte, tra l’altro. Ma è più importante la forma o la sostanza? Sì, perché puoi nascondere la munnezza quanto ti pare, ma se non hai il bidet sei zozzo uguale. Nessun punto a nessuno.


Finisce dunque 3-3 questa prima manche.

 

(to be continued…)

15 Replies to “La solita eterna lotta Italia-Francia: chi vince?”

  1. *VIrgh: non vale, tu sei di parte. ma diciamo la verità. togli parigi e che rimane? un manipolo di sfigati! ecco che rimane

  2. Si, è vero, sono di parte.
    Della parte est, per la precisione, che più che manipolo di sfigués, era gioia, amour, armonia e gente che si voleva trés bien.
    Non la cambierei con media capitale manco per tutti i croissant da Paul 😉

  3. *Virgh: il pane di paul è molto buono, è vero. comunque dai, scherzavo eh. anzi, in un’altra città di francia io vi lasciai un morceaux de mon coeur

  4. tieffeè sei diventato un social network! ti aggiorni più velocemente tu che facebook!

    iob

  5. a belgio persino le cose di paul sono cattive. sono bellissime per carità. ma sono cattive. belgio è un paese dove sono capaci di fare cattivi anche i bignè al cioccolato. anche i pani all’uvetta. ma come fannoooo? per me era impossibile comprendere.

  6. *Tubbie: madò magari diventassi un social network! Potresti dire a tutto il mondo: Io c’ero! Io c’ero! 🙂

    *Esseppina: ma c’è malafede? perché sennò io sarei per il perdono

  7. ieri a belgio mangiavo dei pezzettini di una cosa bianca che non capivi se era mozzarella o ALBUME!
    che paese e’ mai questo??
    paul qua fa schifo ed e’ carissimo. molto meglio, che ve lo dico a fare, il primo bar sotto casa a italia.

    iob

  8. I Belgi sono dei geni e sabotano i croissant apposta per farti capire che non sei più in Francia. I bar sottocasa in Italia devono esplodere con dentro i vecchi ubriaconi e gli omini al videopoker e i lettori della gazzetta. L’ho già detto? E’ che non sono ancora esplosi.

  9. *Tubbie: basta, devi fare come dice violezza. torna a casa!

    *Belg: repetita iuvant. gli omini bavosi e cagnschi, volevi dire.

    *Hanz: ehm… cos’è la LUISONA?

    *Tubbie: ti presento hanz!

  10. Il cinema francese però sforna prodotti superiori e soprattutto di una varietà che qui amanti del melodramma infinito ci sognamo.

  11. *Belg: MAI letto Benni

    *Axl: non perdere allora la seconda puntata 🙂 sì la varietà è superiore non ci sono dubbi

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *