Un giorno capirai

Palermo, 1985. Int. notteUn bambino di sette anni è sdraiato sul suo lettino tutto rosso. Scosta le coperte. Accende la luce sul comodino. Sbadiglia. La sveglia a forma di Topolino dice che sono le 4:02 del mattino. Si alza dal suo lettino, infila le pantofoline a forma di scoiattolino, esce dalla stanza tutta azzurra piena di mobili azzurri. Si reca in bagno, ma viene attirato dalla luce accesa in cucina. Si avvicina alla porta, rimane sulla soglia.

-Papà?

Un uomo, intorno ai quarantanni, è seduto al tavolo. Davanti a lui, una tazza di camomilla fumante.

– Tieffemmino… Che ci fai sveglio a quest’ora?
– Papà… Che hai? Non ti senti bene?

L’uomo si alza, raggiunge il figlio, gli fa una carezza:

– Non è niente. Non preoccuparti. Papà ha solo dei pensieri. Un giorno capirai.

Il bambino annuisce ma in realtà non ha capito un cazzo. Poi torna a letto e pensa: speriamo che non mi vengono mai, questi pensieri.

Roma, 2009. Int. notte.
Un cristiano di trentunanni è sdraiato sul suo lettino tutto rosso fatto di due reti tenute assieme dallo spago e da due materassi che ci finisce sempre in mezzo. Scosta il piumone che è tutto sudato. Accende la luce sul comodino. Sbadiglia e nel mentre che sbadiglia ci ha il riflusso ovvero un rigurgito amarognolo ovvero gli si ripropone la mortazza che ha mangiato tre ore prima come aperitivo al quartieremonti. La sveglia a forma di tristezza dice che sono le 4:02 del mattino. Si alza dal suo lettino di merda, infila le ciabatte mezze scucite che il piede gli finisce tutto fuori, esce dalla stanza ikea piena di mensole storte e vestiti per terra. Si reca in bagno che deve pisciare ma viene attirato da una luce accesa in cucina. Sta per farsela addosso pensando: oddio i ladri! Si avvicina circospetto, rimane sulla soglia. Ma non c’è nessuno.I pensieri, eh. Eccoli qua. Ah se avevi ragione, papà! ‘Sti cazzo di pensieri! Lo diceva anche mia nonna quando la trovavo dopo tre ore nella stessa identica posizione cioè di traverso incapsulata nella poltrona formando un unicum monolitico mentre fissava il vuoto: i pensieri.

I pensieri! Ma chi li vuole questi pensieri! I pensieri che ti svegliano alle 4 del mattino. I pensieri che no, nothing is gonna be alright. I pensieri che minchia oh che sto facendo. I pensieri che Ma che cazzo ci faccio io qui io non c’entro niente con niente di tutto questo. I pensieri che no dai, vabbè, hai superato ben altro! Tieffemme you are a supahiro! I pensieri che E se stavolta, invece?

Ma intanto che trovo una risposta, qua bisogna trovare un rimedio! Tentativi esperiti due punti:

– Tisana alle erbe di questa grandissima minchia: niente
– Armadietto medicinale di Coinquilino Calinero svuotato come nei film cioè alla rinfusa e buttando tutto alle spalle alla ricerca di valium sonniferi droghe pesantissime: niente
– Le pecore: niente
– Breve corsetta sul posto: niente
– Il nuovo *spassosissimo* disco di francescorenga e appresso quello di matteobecucci: niente
– Una sega a mandata lenta: niente
– La Bibbia: niente
Michelangelo Antonioni, che di solito funziona sempre, porcatroia: niente.
– La televisione, aka ultimissima spiaggia: mediashopping con il nuovo attrezzo per gli addominali direttamente dall’america, quello che ti ci poggi sopra e cominci a girare come un deficiente; la replica di supertata germania, make me a supamodel su skyuno e appresso subito la replica parapara su skyuno+uno, il mio amico arnold, la famiglia bradford, il tg5, la rassegnastampa eleonoradanielemichelecucuzza i telefilm pezzi di telefilm a casaccio che se non seguo il filo e mi annoio di solito dormo

NIENTEH!

e insomma sono le ore una e mezza del pomeriggio e ci ho due pensieri fissi in testa: dormire e dormire, bottana eva!

ecco quali erano i famosi pensieri. io preferivo che non mi venivano.

 

20 Replies to “Un giorno capirai”

  1. io amico ti capisco. i pensieri sono quell’anguilla gelata che ti si pianta nel cervello e non ti fa dormire.
    non c’è tisana, film, libro o medicina che serva.
    io ho un trucco segreto, ma non funziona sempre.
    però puoi metterti in pari con i telefilm

  2.  ho usato per anni il seguente scacciapensieri: un libro giallo, che avevo letto almeno tre volte, ricominciato da pagina 1 ogni volta che i pensieri mi svegliavano
    le prime volte arrivavo fino a pagina 7, poi 5, poi bastava pagina 1
    per anni, durante le mezze stagioni
    (l’importante è non girarsi a spegnere la luce)
    ciao

  3. la notte scorsa è stata più o meno the same per me, con tanto di brandine legate insieme dallo spago e materassi con il buco in mezzo.
    un abbraccio caldo però mi ha poi fatto addormentare, ma è stato solo culo che ieri sera ci fosse colui che mi abbracciava, altrimenti avrei passato la notte insonne come quella precendente con il tempura che mi si riaffacciava.
    ah, i pensieri!

    ps. il lexotan serve sempre in questi casi (fa molto margherita buy e carlo verdone, mi rendo conto)

    ALS

  4.  dimenticavo: anche il gioco delle palline che scendono e se ne vanno 5 per volta era abbastanza ipnotico
    anche quello era segasomething

  5. Tisana alla lavanda. Ma fatta in casa con lavanda presa nell’orto.
    È quasi uno stupefacente… Se ne metti tanta, dormirebbe per dodici ore persino uno Sgarbi incazzato.

    Quad sloggato

  6. e non me lo dicevi prima??  a parte che pure io stanotte ci avevo la insonnia… ci potevamo guardare assieme "being erica"! niente di chè eh, però è lenitivo.

  7. fatti un lassativo… ah, e "lettera alla madre sulla felicità" di Bevilacqua. E’ infallibile…

  8. *Sco: nollocapìta 🙂

    *Pattie: non tutti i mali vengono pe’ nuocere. ma il segreto è segreto segreto? stasera c’è po’via da bonolis. così, giusto per cambiare canale!

    *Yet: infatti la luce deve rimanere accesa. è il segreto di chi ha i pensieri.
    comunque secondo me te devi essere una tipa tipo molto smart (mi riferisco al gioco del segaetc: mi hai fatto molto ridere e oggi non era affatto scontato)

    *Als: diciamo che il lexotan che non so bene cosa sia (gocce?) passaparola. per un carloverdone come me sarebbe la fine 🙂 parliamo di abbracci? 😉

    *Quad: eh vabbè e se non c’ho l’orto? me la devo fare spedire, ma intanto già dormo!

    *Esseppina: e infatti io cercai qualcuno nei cssssoscial ma non c’era nessuno. era tipo la landa disperata di nessuno. being erica? cos’è?

    *8: Bevilacqua se me lo presti lo accetto volentieri. Ma il lassativo? Così dici che almeno mi passo il tempo sulla tazza?

  9. Being Erica è qualcosa che devi vedere. E…se "lenitivo" voleva essere il parente simpatico di "soporifero" ehm no, non sono d’accordo.
    Chiedo uindi l’opinione dell’esperto.

    Novo.

  10. -Amici con fusi orari diversi: puoi sempre chiamarli quando tu non dormi e sapere che loro sono svegli (e non ti insultano)
    – Scriverli i pensieri, non passano, ma almeno se ne stanno fermi lì sulla pagina
    – e l’evergreen preghierina
    😉

  11. mai sentito dire che il rosso in camera da letto non fa dormire?

    iob

    ps: che bel post.

  12. no no! lenitivo non voleva essere il parente di soporifero. giuroh! io sono fan! lenitivo proprio che cura. fa bene soprattutto se hai 30 anni o poco più e si sei carino, si hai gli amici, si hai le passioni e gli interessi, eppure ci hai i pensieri e quella sensazione che ci sia qualcosa che proprio  non ingrana. io lo guardo come cura. poi per gasarmi c’è sempre barney stinson!

  13. La radio!!! Prima di mediasciopping, di feisbuc e della moda delle tisane, hanno inventato la radio! (Radio 2 ovviamente)
    Mirko

  14. 1) non c’è santo che tenga: quando hai "i pensieri", di dormire non se ne parla proprio, a meno di non essere tramortito da qualcuno o dalla stanchezza
    2) se "i pensieri" non sono di quelli proprio pesantissimi, puoi provare con la formula uno o col tennis in tv, oppure immaginare  una stanza tutta bianca. A volte funziona. Risultato non garantito però.

    nhu mai

  15. *Novo&Esseppì: sì sì fate amicizia che io adoro farfare amicizie.
    Quindi Being Erica. Siamo sicuri? Ho visto che è canadese. Che parla di cose tipo soap. Ripeto: Siamo siamo proprio proprio sicuri? Comunque, come disse un mio amico: un pilot non si nega a nessuno, quindi vediamo!

    *Mirko: ma quindi stai dicendo che radiodue è noiosa? colazione da tiffany no, ma quando c’era la bianchetti mio dio che palle

    *Nhu: col tennis non funzionerebbe. Mi piace troppo. Devo provare con la stanza bianca. 

    *Prof: mi sa che c’è dell’autobiografia spinta, mi sa. Comunque pensare allo stiro mi fa venire il nervoso. Tra le incombenze è quella che odio di più, sul serio.

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